La campagna prevede oltre 10.000 controlli in cinque regioni strategiche: Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Friuli Venezia Giulia e Puglia.
In coincidenza con il tradizionale esodo verso le località di villeggiatura, tra maggio, giugno, luglio, agosto e settembre 2025, il Ministero dell'Interno ha rafforzato la collaborazione con Assogomma e Federpneus con la campagna Vacanze Sicure per tutelare automobilisti, motociclisti e trasportatori attraverso una capillare attività di prevenzione e verifica dei veicoli in circolazione.
Le attività ispettive non si limiteranno a controlli di routine ma si focalizzeranno su aspetti critici per la sicurezza collettiva, come lo stato degli pneumatici, l'idoneità del mezzo, la revisione, l'uso di dispositivi elettronici alla guida e il rispetto delle norme basilari del Codice della Strada:
In parallelo verrà accertata la regolarità della revisione biennale, obbligatoria per tutti i veicoli a partire dal quarto anno di immatricolazione. La mancata revisione sarà sanzionata con una multa che varia da 173 a 694 euro, oltre alla sospensione del veicolo dalla circolazione fino all'avvenuto aggiornamento. Le pattuglie potranno accertare in tempo reale la presenza di eventuali omissioni, senza bisogno di richiedere documentazione cartacea all'automobilista.
Un altro fronte caldo dei controlli estivi 2025 è legato lle infrazioni legate al comportamento alla guida, con particolare riferimento all'uso improprio del telefono cellulare, alla mancata applicazione delle cinture di sicurezza e al mancato rispetto dei limiti di velocità. Utilizzare lo smartphone senza vivavoce, consultare app o inviare messaggi mentre si è al volante è una delle principali cause di distrazione e sinistri stradali. Per questo motivo, i controlli con telelaser di nuova generazione saranno estesi anche a questa tipologia di violazione, con la possibilità per gli agenti di sanzionare in tempo reale. L'importo della multa oscilla tra i 160 e i 646 euro, accompagnata da una decurtazione di 5 punti dalla patente. Se l'infrazione viene ripetuta entro due anni, la sanzione accessoria prevede anche la sospensione della patente da uno a tre mesi.
Analoga severità verrà applicata a chi viaggia senza cinture di sicurezza, sia per il conducente che per i passeggeri. In questo caso, l'importo della sanzione è compreso tra 80 e 323 euro, con la stessa perdita di 5 punti. Da segnalare che nei controlli recenti condotti sulle tratte extraurbane, è emerso che oltre un terzo dei passeggeri posteriori non indossa le cinture.
I controlli della Polizia Stradale non saranno distribuiti in modo uniforme su tutto il territorio ma si concentreranno in cinque regioni chiave: Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Friuli-Venezia Giulia e Puglia, identificate come snodi strategici per il traffico turistico e commerciale. Sulle arterie principali, in particolare lungo la rete autostradale A1, A4, A14, A22, A16, così come lungo le superstrade regionali più trafficate, saranno predisposti numerosi posti di controllo mobili, supportati da pattuglie motorizzate e autovetture dotate di targa system e radar dinamici. Saranno monitorati anche i principali valichi di confine, in vista dei flussi turistici internazionali attesi soprattutto tra luglio e settembre.
Per viaggiare sereni e senza incappare in sanzioni evitabili, è raccomandabile effettuare un check-up completo dell'auto prima della partenza. Verificare pressione e usura degli pneumatici, controllare la validità della revisione, aggiornare la documentazione a bordo (carta di circolazione, assicurazione, patente), tenere sempre a portata di mano un kit di pronto soccorso e un triangolo d'emergenza.