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Donazioni e 730 2025, conviene di più scegliere detrazione o deduzione? Cosa preferire nei diversi casi

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
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Cosa è meglio scegliere tra detrazione o deduzione nel 730 2024 per le donazioni. Una guida alla scelta migliore con diversi esempi pratici e concreti per capire meglio cosa fare

Cosa è preferibile scegliere per le donazioni nel 730 2025 tra la detrazione o la deduzione? La detrazione e la deduzione sono due elementi fiscali che incidono in maniera differente sulle tasse da pagare e sul risparmio fiscale che si può ottenere.

La detrazione d'imposta consiste nel detrarre dall'imposta da pagare una somma pari ad una determinata percentuale stabilita per ogni tipologia di donazione, mentre la deduzione riduce direttamente l'importo totale su cui viene calcolata l'imposta, sottraendovi quello della donazione da considerare.

Quando conviene detrarre una donazione nel 730 2025

Dover scegliere tra la detrazione o la deduzione di una erogazione liberale nel 730 2025 è una operazione da studiare attentamente perché molto dipende dall'importo da detrarre o da dedurre e i relativi limiti di detrazione e deduzione da considerare in dichiarazione dei redditi.

La detrazione è conveniente perché permette in ogni caso di recuperare una percentuale fissa di quanto versato per la donazione, indipendentemente dal proprio scaglione di reddito.

Secondo quanto previsto dalla normativa vigente, per le erogazioni liberali effettuate in favore di Onlus, associazioni di promozione sociale, Cooperative sociali e ONG è, in particolare, prevista la detrazione del 30% per un importo complessivo non superiore a 30mila euro in ciascun periodo d'imposta, e la deduzione nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato.

Esempio pratico di detrazione per donazioni

Prendiamo il caso di donazioni a enti del Terzo Settore: considerando il 30% della detrazione sull'importo di 3.000 euro, nel caso di un contribuente con un reddito di 28.000 euro, la detrazione di 100 euro di donazione vale 30 euro (il 30%).

Portando, invece, la stessa cifra in deduzione, si otterrebbero solo 23 euro, considerando l'aliquota vigente di tassazione al 23% per quel livello di reddito.

Se, invece, consideriamo un reddito di 50.000 euro, per cui vale l'aliquota al 43%, la deduzione permetterebbe di risparmiare 43 euro contro i 30 che si possono comunque ricavare dalla detrazione.

La scelta tra detrazione o deduzione delle donazioni nel 730 dipende, dunque, dal tipo di spesa che si effettua e dal reddito percepito su cui l'operazione deve essere effettuata.

Quali sono i casi e a chi conviene scegliere la deduzione per le donazioni nel 730 2025

Se è vero, dunque, che la detrazione è generalmente più conveniente per i contribuenti con redditi medio-bassi, ci sono anche casi in cui potrebbe risultare preferibile scegliere la deduzione.

Considerando, infatti, il principio di applicazione della deduzione, questa opzione risulta vantaggiosa per le donazioni quando si ha un reddito medio-alto, in particolare quando ci si trova negli scaglioni IRPEF con aliquote più elevate.

Il principio della convenienza fiscale

Il principio è che più alto è il reddito, maggiore è la convenienza a scegliere la deduzione, perché permette di recuperare l'aliquota marginale. In pratica:

  • Per redditi fino a 28.000 euro (aliquota 23%): generalmente conviene la detrazione
  • Per redditi tra 28.000 e 50.000 euro (aliquota 35%): va fatto un calcolo specifico
  • Per redditi superiori a 50.000 euro (aliquota 43%): spesso conviene la deduzione

Come gestire le donazioni nel modello 730 2025

Precisiamo che nel modello 730 2025 semplificato (ex precompilato) le donazioni vengono automaticamente inserite tra gli oneri deducibili o quelli detraibili, in base alla convenienza per il contribuente.

Quest'ultimo può, però, modificare la dichiarazione spostando la donazione da deducibile a detraibile e viceversa, qualora volesse optare per un trattamento fiscale diverso da quello proposto automaticamente.

Istruzioni per inserire correttamente le donazioni nel 730

Per inserire manualmente le donazioni nel modello 730 2025, è necessario seguire questi passaggi:

  • Per le detrazioni: inserire gli importi nella sezione I, quadro E del modello, indicando il codice che corrisponde alla tipologia di donazione effettuata
  • Per le deduzioni: utilizzare la sezione II del quadro E, sempre specificando il codice corretto per il tipo di erogazione liberale
È importante conservare tutta la documentazione relativa alle donazioni effettuate, come ricevute di versamento, estratti conto bancari o postali, che attestino l'importo, la data e il beneficiario dell'erogazione.

Tipologie di donazioni e relative agevolazioni fiscali nel 2025

Non tutte le donazioni godono dello stesso trattamento fiscale. Le principali categorie che permettono agevolazioni nel 730 2025 sono:

Donazioni detraibili

  • Onlus e organizzazioni del Terzo Settore: detrazione del 30% fino a un massimo di 30.000 euro
  • Organizzazioni di volontariato (ODV): detrazione del 35% fino a un massimo di 30.000 euro
  • Partiti politici: detrazione del 26% per erogazioni tra 30 e 30.000 euro
  • Istituzioni religiose: detrazione del 19% fino a 1.032,91 euro
  • Beni culturali e paesaggistici: detrazione del 19% senza limite di importo

Donazioni deducibili

  • Onlus e organizzazioni del Terzo Settore: deduzione fino al 10% del reddito complessivo dichiarato
  • Enti di ricerca scientifica: deduzione totale senza limiti di importo
  • Fondazioni e associazioni riconosciute: deduzione fino al 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque non oltre 70.000 euro
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