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Cosa controllare prima di comprare casa. Le verifiche da fare aggiornate a quest'anno

di Marianna Quatraro pubblicato il
Verifiche acquisto casa 2025

Le verifiche essenziali prima di comprare casa: documenti, stato dell’immobile e aspetti fiscali. Consigli per un acquisto sicuro e senza sorprese

Acquistare una casa rappresenta uno dei momenti più significativi della vita, ma è anche un processo che richiede attenzione e conoscenza approfondita. Le verifiche preliminari sono essenziali per evitare problemi futuri legati a vizi strutturali, difformità nei documenti o questioni finanziarie sospese. Un approccio accurato permette di proteggere il proprio investimento e di vivere serenamente nella nuova abitazione. Oltre agli aspetti tecnici e burocratici, è fondamentale considerare criteri come la posizione geografica e la qualità dell'immobile, guardando sia agli elementi visibili che a quelli nascosti.

Importanza delle verifiche prima dell'acquisto di una casa

Effettuare verifiche accurate prima di acquistare una casa è indispensabile per garantire un acquisto sicuro e consapevole. Le verifiche preventive consentono di scoprire eventuali problematiche legate a ipoteche, pignoramenti o difformità edilizie, proteggendo l'acquirente da possibili complicazioni legali o finanziarie. Ad esempio, controllare la documentazione catastale e la documentazione urbanistica è imprescindibile per appurare che l'immobile sia regolare sotto ogni punto di vista.

Inoltre, l'analisi della conformità degli impianti è essenziale per garantire la sicurezza e l'abitabilità della casa. Impianti difettosi o non a norma potrebbero comportare costosi interventi di adeguamento successivi, quindi è consigliabile richiedere tutte le dichiarazioni di conformità.

Un altro aspetto da considerare riguarda la storia ipotecaria dell'abitazione tramite visura ipotecaria. Questo controllo permette di verificare la presenza di eventuali vincoli che gravano sull'immobile, come mutui o sequestri. Se l'immobile è situato in un condominio, è bene accertarsi che le spese condominiali siano in regola per evitare di dover saldare arretrati non previsti. Infine, esaminare l'APE (Attestato di Prestazione Energetica) offre una visione chiara dei consumi energetici e dei costi di gestione futuri dell'immobile.

Valutazione dell'immobile durante il sopralluogo

Durante il sopralluogo dell'immobile, è importante eseguire una valutazione mirata e approfondita per identificare sia i difetti visibili che quelli nascosti. Lo stato degli infissi deve essere verificato con attenzione: quel che riguarda serrature, maniglie, vetri e la presenza di eventuali spifferi può fornire indicazioni sul grado di manutenzione dell'immobile e sulla sua efficienza termica.

Uno degli aspetti principali è il controllo delle pareti e dei soffitti; eventuali macchie di muffa o segni di infiltrazioni possono segnalare seri problemi di umidità o coibentazione insufficiente. Allo stesso modo, occorre ispezionare gli ambienti aggiuntivi come cantine, solai e box per rilevare problemi strutturali nascosti. Se nell'immobile è presente una cucina, bisogna verificare che gli scarichi e le aperture per l'uso di apparecchi a gas rispettino le normative vigenti, come, ad esempio, il foro di aerazione o lo scarico per la cappa aspirante.

L'analisi deve anche includere gli impianti tecnici. Controllare il quadro elettrico, i collegamenti, le prese e gli interruttori è indispensabile per garantire la sicurezza e identificare potenziali costi di aggiornamento o riparazione. Per i sistemi idrosanitari, è importante considerare la funzionalità della rubinetteria, dei sanitari e delle predisposizioni per lavatrice e lavastoviglie. Anche l'eventuale sistema di riscaldamento merita particolare attenzione, indipendentemente che sia centralizzato, autonomo, a radiatori o pannelli.

Infine, un elemento spesso trascurato è il livello di isolamento acustico dell'immobile. È utile chiedere informazioni riguardo alla presenza di doppi vetri e possibili fonti di rumore esterno, come attività commerciali o zone affollate. Più sopralluoghi effettuati in orari differenti della giornata possono essere utili per identificare criticità altrimenti non rilevabili durante una sola visita.

Controlli della documentazione dell'immobile

I controlli sulla documentazione legata all'immobile sono imprescindibili per verificare la regolarità della proprietà e prevenire eventuali dispute legali o amministrative. Prima di tutto, è necessario acquisire e analizzare la visura catastale, che fornisce informazioni sull'immobile, come proprietà, categoria catastale e rendita. Questo documento permette anche di confrontare la superficie dichiarata con quella effettiva dell'abitazione.

È indispensabile verificare il certificato di agibilità, che garantisce che l'immobile sia conforme ai requisiti di sicurezza, igiene e salubrità richiesti dalla normativa. In assenza di tale certificazione, possono emergere problemi per l'abitabilità dell'immobile. Inoltre, è consigliabile controllare la planimetria catastale per assicurarsi che corrisponda allo stato reale dell'immobile; difformità potrebbero indicare abusi edilizi o interventi non autorizzati che necessitano di regolarizzazione.

Un altro elemento da esaminare è la presenza di vincoli o servitù sull'immobile, che potrebbe limitare l'utilizzo della proprietà. Per questo, è utile accedere ai documenti registrati presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari per verificare eventuali ipoteche, diritti di passaggio o altri gravami. È altrettanto importante richiedere il atto di provenienza, che conferma sia la legittimità del venditore a disporre del bene sia la regolarità dei passaggi di proprietà precedenti.

Infine, è importante richiedere al venditore tutti i documenti relativi alla conformità degli impianti e all'APE, già menzionata, per garantire la piena regolarità tecnica ed energetica dell'immobile.

Controllo della situazione finanziaria del venditore

Verificare la situazione finanziaria del venditore è indispensabile per evitare problemi futuri legati alla compravendita dell'immobile. Uno dei controlli principali riguarda la presenza di ipoteche o pignoramenti gravanti sull'immobile. Attraverso una visura ipotecaria si possono accertare eventuali debiti del venditore che possono compromettere la libera disponibilità del bene.

In caso di immobile ricevuto per successione o donazione, è necessario controllare che non vi siano eredi legittimari esclusi dalla quota di eredità che potrebbero avanzare azioni legali sull'immobile anche dopo l'acquisto. Una verifica effettuata presso il notaio, con eventuale richiesta di rinuncia espressa, è quindi suggerita.

È altrettanto importante accertare che il venditore sia in regola con gli adempimenti fiscali relativi alla proprietà, includendo tasse arretrate come imposte di successione o eventuali tributi pendenti. Tali oneri possono infatti generare vincoli legali che incidono sull'immobile. 

Infine, nel caso di vendita in condominio, verificare con precisione che non ci siano spese condominiali arretrate attraverso una dichiarazione dell'amministratore aiuta a evitare responsabilità economiche non previste per l'acquirente.

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