Cosa prevede e come funziona il nuovo sistema dell’Enpam per il riscatto agevolato degli anni di laurea: i chiarimenti e i costi
Come funziona il nuovo sistema dell’Enpam per il riscatto agevolato della laurea? Per riscattare il periodo degli anni di laurea che possono rivelarsi importanti sia ai fini della maturazione contributiva per la pensione finale e sia per la maturazione della stessa, l’Enpam (l'Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza Medici) ha definito un nuovo meccanismo che agevola tale riscatto, riducendone i costi, ma di cui si può usufruire a determinate condizioni. Vediamo nel dettaglio cosa prevede.
Può richiedere il riscatto agevolato della laurea chi è iscritto all’Enpam e:
Tale forma di riscatto risulta particolarmente vantaggiosa per i medici dipendenti, compresi quelli che, avendo iniziato la propria carriera professionale prima del 1996, non avevano accesso ad altri riscatti agevolati.
Questi medici, grazie al cumulo contributivo, potranno sommare i periodi di contribuzione Enpam (anche quelli riscattati) e quelli Inps per accedere alla pensione anticipata.
Stando a quanto definito, è possibile riscattare fino a 6 anni di laurea pagando, per ogni anno, un importo pari a quattro volte il contributo di Quota A in vigore al momento di presentazione della domanda, senza considerare il contributo di maternità. Il costo è fisso.
Per il 2025, ad esempio, per un anno di laurea si devono pagare 7.846,24 euro, con la possibilità di dedurre fiscalmente l’importo versato, e ottenere così un rimborso che può arrivare fino a oltre il 47%.
Il pagamento può essere rateizzato fino a un massimo di 9 anni, a seconda della durata del riscatto richiesto.