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Dacia Duster Baby, un suv compatto dal prezzo economico. Ecco come potrebbe essere e quando arriverà

di Chiara Compagnucci pubblicato il
nuova dacia duster baby

Dacia Duster Baby si prepara a rivoluzionare il segmento dei SUV compatti con soluzioni economiche, design moderno e dotazioni tecnologiche. Le dimensioni, motorizzazioni, prezzi e prospettive per il nuovo modello.

Il marchio Dacia, conosciuto per la sua filosofia improntata sull’essenzialità e sull’accessibilità, sta sviluppando un nuovo SUV compatto, o ultra-compatto, che si posizionerà sotto il modello Duster nella gamma. Questa novità risponde alle esigenze di chi cerca praticità, stile da SUV e un prezzo contenuto: il progetto denominato "baby" punta a ridefinire il segmento dei crossover compatti, mantenendo le caratteristiche di economicità e robustezza tipiche della casa. 

Dacia Duster Baby: quando arriva e quale sarà il suo posizionamento nella gamma

Previsioni affidabili collocano il debutto del nuovo modello nelle concessionarie intorno al 2027. Questa tempistica consentirà a Dacia di posizionare il SUV compatto come naturale successore della Sandero Stepway per rispondere alla domanda di veicoli pratici e accessibili nel segmento B-SUV. Il nuovo crossover si inserirà in un segmento sempre più competitivo e destinato a crescere grazie all’interesse dei clienti per modelli dalla forte identità stilistica e dal prezzo equilibrato.

  • Punto cardine della gamma Dacia: affianca e amplia l’attuale offerta, posizionandosi chiaramente al di sotto dell’attuale Duster in termini sia di dimensioni che di prezzo.
  • Gamma attuale di riferimento: modelli come la Sandero Stepway e l’iconica Duster di terza generazione si distinguono già nel mercato europeo per volumi di vendita e apprezzamenti dei privati. Il baby SUV garantirà continuità a questa tendenza, puntando su praticità, costi di gestione contenuti e attenzione allo stile.
  • Strategia di lancio: inizialmente pensata per il mercato europeo, la vettura potrebbe successivamente essere proposta in altre aree strategiche, ampliando la platea dei potenziali utenti.

Dimensioni, design e abitabilità del nuovo SUV compatto Dacia

Il design del nuovo modello rappresenterà l’evoluzione coerente dello stile Dacia: linee semplici, robuste e riconoscibili. Secondo le anticipazioni, la lunghezza complessiva sarà inferiore rispetto alla sorella maggiore e si assesterà vicino ai 4,1-4,2 metri, rendendo il SUV particolarmente agile nei centri urbani.

Tra le altre caratteristiche più probabili:

  • Estetica: ogni elemento rifletterà la filosofia outdoor ma senza eccessi, valorizzando protezioni, assetto rialzato, forme muscolose e dettagli pratici come le protezioni plastiche non verniciate.
  • Abitacolo: progettato per offrire una buona abitabilità, con soluzioni modulabili e funzionali. Materiali resistenti, vani portaoggetti e sedili pensati per un utilizzo dinamico, in linea con la tradizione della casa.
  • Sistema "YouClip": la presenza di accessori rimovibili e sistemi di aggancio rapido supporterà la versatilità di bordo, rendendo l’interno intelligente e vivibile.
  • Spazio e praticità: bagagliaio adeguato alla categoria, con disposizione intelligente e sedili abbattibili. Visibilità e comfort di guida saranno punti forti per offrire una reale esperienza d’uso cittadina e suburbana.

Motorizzazioni, platform e tecnologie previste

La nuova generazione di SUV compatti Dacia poggerà sulla piattaforma modulare CMF-B, già adottata da altri veicoli del gruppo come Sandero, Jogger e la stessa Duster. Questa base favorirà un’ampia offerta di motorizzazioni e possibilità di adattamento alle esigenze di vari mercati.

Almeno 4 motorizzazioni differenti previste e tecnologia di livello:

  • Motorizzazioni termiche: unità benzina di ultima generazione, affiancate da soluzioni bi-fuel come GPL e, dove richiesto, metano.
  • Sistemi ibridi: previste varianti mild-hybrid e full hybrid che subiranno continui aggiornamenti per rispondere alle normative in vigore, offrendo così soluzioni efficienti e competitive.
  • Possibile versione elettrica: alcune indiscrezioni sostengono l’arrivo, forse a ridosso della seconda fase di commercializzazione, di una variante a zero emissioni, considerando l’accelerazione verso l’elettrificazione imposta dal contesto europeo.
  • Tecnologie di bordo: implementazione di infotainment moderno, compatibilità con dispositivi smart e sistemi di sicurezza già apprezzati sulle ultime generazioni della gamma Dacia.

Strategia di prezzo e rapporto qualità/prezzo secondo lo stile Dacia

Il listino della vettura compatta sarà allineato alla filosofia Dacia, ovvero prezzi accessibili e poche, concrete rinunce rispetto agli standard di segmento. Il nuovo baby SUV è progettato per offrire il massimo valore possibile in relazione al prezzo, seguendo la rotta già tracciata dagli altri modelli del costruttore.

Il prezzo dovrebbe esssere decisamente sotto i 18mila euro, proponendo un'auto tra le più economiche della gamma o la più economica del tutto.

Per questo Suv, la strategia di vendita dacia si basa su 3 punti principali:

  • Versione base: dotazioni essenziali, personalizzabili tramite pacchetti e optional per contenere i costi d’ingresso.
  • Strategia commerciale: combinazione di prezzi bassi, costi di gestione contenuti e offerte calibrate sulle reali necessità del segmento di riferimento.
  • Analisi della concorrenza: confronto vantaggioso rispetto ai principali rivali, soprattutto grazie a una politica di optional à la carte e alla presenza di motorizzazioni ad alimentazione economica (come la GPL).
Questa impostazione garantirà al nuovo SUV una posizione privilegiata tra gli acquirenti che ricercano funzionalità, robustezza e un’esperienza di acquisto chiara e trasparente. Resta una gamma senza eccessi, ma capace di rispondere alle esigenze reali della clientela, attestando ancora una volta il marchio tra i leader nel rapporto qualità/prezzo.

Cosa resta ancora da svelare sulla Dacia Duster Baby

Nonostante le informazioni concrete raccolte finora, permangono alcune incognite su diversi aspetti tecnici e strategici. Primo fra tutti il nome ufficiale: la denominazione commerciale non è stata comunicata dalla casa e potrebbe differire da quella attuale provvisoria. La data esatta di lancio resta oggetto di attesa, così come i dettagli sul design finale e sull’eventuale presenza di versioni completamente elettriche o a trazione integrale.

Inoltre, mancano ancora da scoprire almeno questi elementi:

  • Sono ancora in fase di definizione le specifiche definitive su bagagliaio, potenze e dotazioni.
  • L’annuncio delle motorizzazioni potrebbe includere novità frutto delle future normative sulle emissioni e delle richieste di mercato in tema di sostenibilità.
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