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Decreto flussi 2025, come fare domanda. Istruzioni e documenti necessari per procedura al via dal 1 Novembre 2024

di Marianna Quatraro pubblicato il
Decreto flussi 2025

Cosa prevede il Decreto Flussi 2025 e come fare a compilare le domande necessarie: le istruzioni, i passaggi da seguire e le date da rispettare

Come funziona il nuovo Decreto Flussi 2025 e quali sono le istruzioni da seguire? Il Ministero dell’Interno, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e il Ministero del Turismo hanno reso nota una circolare congiunta con le indicazioni operative sui flussi d’ingresso 2025 per i lavoratori stranieri.

  • Quali sono i tempi per le domande per il Decreto Flussi 2025, le date previste
  • Le istruzioni e la procedura per la domanda del Decreto Flussi 2025

Quali sono i tempi per le domande per il Decreto Flussi 2025, le date previste

Scatta domani, primo novembre, e durerà fino al 30, la possibilità di inviare la richiesta di nulla osta per il Decreto Flussi 2025 per l’occupazione dei lavoratori stranieri inseriti nei flussi.

Cambiano i click day per:

  • i lavoratori subordinati non stagionali, in programma alle 9 del 5 febbraio 2025; 
  • i lavoratori subordinati non stagionali anche del settore dell’assistenza familiare, fissato alle 9 del 7 febbraio;
  • i lavoratori del settore agricolo e del turistico-alberghiero, alle 9 del 12 febbraio.
Le quote di ingresso autorizzate per il 2025 sono di 70.720 ingressi per lavoro subordinato non stagionale; 730 ingressi per lavoro autonomo e 110.000 ingressi per lavoro subordinato stagionale.

Il provvedimento introduce anche in via sperimentale per l’anno 2025 la possibilità di rilascio di nulla osta al lavoro,  entro un massimo di 10.000 istanze, per il settore dell’assistenza familiare a favore di persone con disabilità e di anziani (ultraottantenni). 

Si tratta di ingressi da considerare al di fuori delle quote e possono concretizzarsi sia in rapporti a tempo indeterminato, sia a tempo determinato.

Le istruzioni e la procedura per la domanda del Decreto Flussi 2025

Da domani, si può precompilare la domanda di nulla osta per l’assunzione dei lavoratori stranieri in Italia sul Portale Servizi Ali del Ministero dell’Interno. 

Si può accedere al Portale, precompilare e inviare le domande tramite le credenziali Spid e Cie (carta di identità elettronica).

I datori di lavoro devono anche avere un indirizzo Pec (posta elettronica certificata) registrato come domicilio digitale per tutte le comunicazioni relative all’iter della domanda.

Per instaurare un rapporto di lavoro subordinato non stagionale con cittadini stranieri residenti all'estero, i datori di lavoro devono prima verificare presso il Centro per l'Impiego competente l’indisponibilità di lavoratori già presenti sul territorio nazionale. 

Se il centro per l’impiego non comunica la disponibilità di lavoratori presenti sul territorio entro otto giorni dalla richiesta, allora si può procedere. 

I passaggi da seguire sono i seguenti: 

  • precompilazione dei moduli di richiesta di nulla osta;
  • allegare la documentazione richiesta, compresa l’asseverazione, cioè il documento attraverso il quale i Consulenti del lavoro certificano il rispetto dei presupposti contrattuali richiesti dalla normativa vigente ai fini dell’assunzione di lavoratori stranieri;
  • verifiche obbligatorie sia per i rapporti a tempo determinato (anche per ragioni stagionali) sia a tempo indeterminato.
La richiesta di nulla osta (sia per le assunzioni a tempo determinato, sia per quelle a tempo indeterminato) deve essere presentata allo Sportello Unico per l’Immigrazione e tramite le Agenzie per il Lavoro e le associazioni datoriali firmatarie del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del settore domestico.

Il nuovo Decreto Flussi introduce in via generale un limite alle richieste che possono essere avanzate da ciascun singolo datore di lavoro: massimo tre richieste di nulla osta.