Nell’anno 2025, il sistema di detrazioni fiscali sulle pensioni si presenta con alcune significative novità introdotte dalla Legge di Bilancio e dal recente riordino delle aliquote IRPEF. Comprendere le nuove soglie, i calcoli e gli esempi pratici è importante per tutti i pensionati e per coloro che intendono pianificare il proprio budget familiare in modo consapevole. Di seguito si analizzano dettagliatamente i meccanismi di applicazione delle detrazioni, le percentuali, gli importi previsti, e si forniscono esempi concreti di calcolo, oltre a valutare le interazioni tra regimi fiscali, detrazioni per familiari e limiti specifici introdotti nel 2025.
Detrazioni fiscali sulle pensioni 2025, criteri e requisiti
Le detrazioni per redditi da pensione sono agevolazioni fiscali riconosciute ai titolari di pensione, finalizzate a ridurre l’imposta lorda (IRPEF) su base annua, attraverso un sistema progressivo che premia le fasce di reddito più basse. Nel 2025, la soglia della no tax area è confermata a 8.500 euro, garantendo una totale esenzione IRPEF a chi percepisce importi inferiori o uguali a tale limite.
Per calcolare la detrazione spettante occorre seguire alcuni passaggi. Le formule sono espresse e validate dall’Agenzia delle Entrate e riportate nella modulistica fiscale aggiornata (sezione RN, CU e modello 730).
- Reddito fino a 8.500 euro: la detrazione si calcola come 1.955 euro * (giorni di pensione / 365). Si garantisce comunque una detrazione annua minima pari a 713 euro.
- Reddito tra 8.500 e 28.000 euro:
Detrazione = (700 + 1.255 x [(28.000 – reddito) / 19.500]) * (giorni di pensione / 365).
- Reddito tra 28.000 e 50.000 euro:
Detrazione = 700 x [(50.000 - reddito) / 22.000] * (giorni di pensione / 365).
Gli importi ottenuti vanno arrotondati all’euro superiore o inferiore. In caso di titolarità di redditi di impresa, occorre sommare al reddito pensionistico anche l’importo del quadro RS37.
Esempio di calcolo:
- Pensionato con reddito annuo di 20.000 euro:
- Si applica la formula: 700 + [1.255 x (28.000 - 20.000) / 19.500] = 700 + [1.255 x 8.000 / 19.500] = 700 + 514 = 1.214 euro circa.
Nota: per il calcolo esatto si consiglia di utilizzare il software ufficiale dell’Agenzia delle Entrate o affidarsi a un CAF o consulente abilitato.
Scaglioni IRPEF 2025: aliquote e impatto sulle pensioni
Per il 2025, la struttura degli scaglioni IRPEF è stata razionalizzata e ridotta a tre fasce, con impatto diretto nella definizione delle detrazioni:
Scaglione Reddito |
Aliquota Applicata |
Fino a 28.000 euro |
23% |
Da 28.001 a 50.000 euro |
35% |
Oltre 50.000 euro |
43% |
Questa modifica consolida la semplificazione della tassazione personale e tende a sostenere il potere d’acquisto delle fasce medio-basse. La progressività rimane garantita e coloro che restano all’interno della no tax area (fino a 8.500 euro) continuano a essere esenti.
Detrazioni e bonus aggiuntivi sulle pensioni
Anche se i trattamenti integrativi (bonus da 1.200 euro) e le detrazioni aggiuntive previste nel 2025 sono riservati ai lavoratori dipendenti con redditi sotto specifiche soglie e non direttamente ai pensionati, chi percepisce redditi misti o altri redditi assimilati potrebbe rientrare in alcuni benefici collaterali, previo rispetto delle condizioni previste da normativa e prassi amministrativa. Per ogni trattamento occorre rivolgersi a un intermediario fiscale specializzato, in grado di valutare la corretta applicazione e il coordinamento tra detrazioni pensionistiche e altre agevolazioni tributarie.
Spese detraibili, panoramica per i pensionati
I pensionati, oltre alle detrazioni specifiche per il reddito da pensione, possono usufruire (entro i limiti illustrati) della detrazione IRPEF sulle seguenti tipologie di spese, se sostenute nel corso dell’anno:
- Spese sanitarie e farmaceutiche
- Polizze vita e infortuni (entro i limiti previsti)
- Interessi passivi su mutui agrari o prima casa contratti entro il 31 dicembre 2024
- Spese di istruzione e formazione, con importo massimo elevato a 1.000 euro per il 2025
- Spese veterinarie, funebri o di assistenza a persone non autosufficienti
- Spese per interventi di recupero edilizio (bonus ristrutturazioni, ecobonus, sismabonus) nei limiti aggiornati al 2025
È sempre necessario conservare la documentazione delle spese (ricevute, fatture, bonifici tracciabili) e indicarle correttamente in dichiarazione dei redditi.
Domande frequenti (FAQ) sulle detrazioni pensionistiche 2025
- Chi ha diritto alle detrazioni sulle pensioni nel 2025?
Hanno diritto alle detrazioni tutti i titolari di redditi da pensione residenti fiscalmente in Italia, con un calcolo progressivo basato sul reddito complessivo annuo dichiarato.
- Come si accede alla no tax area pensionati?
Chi ha un reddito totale pari o inferiore a 8.500 euro, con pensione percepita almeno per un giorno durante l’anno, accede di diritto alla no tax area e paga IRPEF solo su eventuali redditi aggiuntivi o accessori.
- Cosa cambia per i redditi pensionistici superiori ai 50.000 euro?
Da 50.000 euro in su non spetta alcuna detrazione per redditi da pensione – restano comunque detraibili alcune spese specifiche, ferme restando le soglie e i limiti illustrati nel nuovo articolo 16-ter TUIR.
- Quali sono le principali novità sulla documentazione delle spese per pensionati?
Dal 2025, le spese detraibili vanno sempre documentate da fatture o ricevute tracciabili, salvo alcune eccezioni come le spese mediche, che restano pagabili anche in contanti.
Per ulteriori dettagli, si consiglia di consultare il sito dell’
Agenzia delle Entrate o rivolgersi a un centro di assistenza fiscale.
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