Anche per il 2025 rimangono invariate le normative attuali relative alle detrazioni fiscali nelle 3 fasce di reddito. Questi prodotti assicurativi continuano a rientrare tra quelli che si possono portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi, con un beneficio fiscale pari al 19% dei premi versati.
La detrazione si applica in modo differenziato in base alla data di stipula o rinnovo della polizza:
- Per le assicurazioni sulla vita stipulate o rinnovate prima del 31 dicembre 2000, è prevista una detrazione del 19% sui premi versati
- Per le polizze sottoscritte o rinnovate dal 1° gennaio 2001, la detrazione del 19% spetta solo se la polizza copre specifiche condizioni
Requisiti per le polizze stipulate dopo il 1° gennaio 2001
Per beneficiare della detrazione fiscale sulle polizze sottoscritte o rinnovate dal 2001 in poi, è necessario che il contratto assicurativo preveda almeno una delle seguenti coperture:
- Rischio di invalidità permanente superiore al 5%, indipendentemente dalla causa invalidante
- Rischio di morte dell'assicurato
- Rischio di non autosufficienza nello svolgimento delle attività quotidiane
Chi ha diritto alle detrazioni per polizze vita nel 2025, beneficiari e requisiti
La detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi per le polizze vita nel 2025 spetta nelle seguenti situazioni:
- Il contribuente è il contraente e l'assicurato è un suo familiare fiscalmente a carico
- Il contribuente è l'assicurato e il contraente è un suo familiare fiscalmente a carico
- Un familiare a carico del contribuente è sia contraente che assicurato
- Il contraente è un familiare a carico e l'assicurato è un altro familiare a carico
È importante sottolineare che può usufruire della detrazione fiscale prevista chi effettivamente sostiene la spesa per la polizza, indipendentemente da chi sia designato come beneficiario della stessa.
Limiti e massimali delle detrazioni per le polizze vita
Le detrazioni fiscali per le polizze vita sono soggette a specifici limiti di importo, che variano in base alla tipologia di copertura:
- Per le assicurazioni che coprono il rischio morte o invalidità permanente non inferiore al 5%, così come per le assicurazioni vita e infortuni stipulate o rinnovate entro il 31 dicembre 2000, il limite massimo di spesa detraibile è di 530 euro
- Per le assicurazioni contro il rischio di non autosufficienza nello svolgimento delle attività quotidiane, il tetto massimo è di 1.291,14 euro, al netto dei premi pagati per le assicurazioni a copertura del rischio di morte o invalidità permanente
Questi massimali si riferiscono all'importo su cui calcolare la detrazione del 19%, quindi il beneficio fiscale effettivo sarà pari al 19% di tali importi.
Come ottenere le detrazioni polizze vita nella dichiarazione dei redditi 2025
Le detrazioni fiscali al 19% sulle polizze vita si ottengono presentando la dichiarazione dei redditi. È necessario inserire correttamente i dati nei modelli dichiarativi utilizzando specifici codici che variano in base alla tipologia di polizza.
Modello Redditi Persone Fisiche 2025
Nel Modello Redditi PF (ex Unico) occorre utilizzare:
- Codice 36 da inserire nei righi tra RP8 e RP14 per:
- Assicurazioni rischio morte o invalidità permanente non inferiore al 5% con contratto stipulato dal 2001 in poi
- Assicurazioni vita e infortuni stipulati o rinnovati entro il 31 dicembre 2000
Con un limite massimo di detrazione di 530 euro
- Codice 37 da inserire nei righi generici compresi tra RP8-RP14 per:
- Assicurazioni contro il rischio di non autosufficienza nello svolgimento delle attività quotidiane
Con un tetto massimo di 1.291,14 euro al netto dei premi pagati per le assicurazioni a copertura del rischio di morte o invalidità permanente
Modello 730/2025
Nel Modello 730 occorre utilizzare:
- Codice 36 nei righi da E8 a E12 per:
- Assicurazioni contro il rischio di morte o invalidità permanente non inferiore al 5%, stipulate o rinnovate dal 2001
- Assicurazioni vita o infortuni, stipulate o rinnovate fino al 2000
Con un importo massimo detraibile di 530 euro
- Codice 37 nei righi da E8 a E12 per:
- Assicurazioni contro il rischio di non autosufficienza
Con spese detraibili fino a 1.291,14 euro
Documentazione necessaria per le detrazioni polizze vita
Per poter beneficiare delle detrazioni fiscali per le polizze vita nel 2025 e per essere preparati a eventuali controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate, è necessario conservare la seguente documentazione:
- Contratto di assicurazione rilasciato dalla compagnia assicurativa che riporti nome del contraente e dell'assicurato, tipologia di contratto, data di decorrenza e importi rilevanti dal punto di vista fiscale
- Copia delle ricevute di pagamento dei premi corrisposti nell'anno fiscale di riferimento
- Documentazione che attesti il metodo di pagamento utilizzato, che dal 2025 dovrà essere obbligatoriamente tracciabile (ricevute di bonifico, estratti conto della carta di credito, etc.)
Esempi pratici di calcolo delle detrazioni per polizze vita
Per comprendere meglio come funzionano le detrazioni fiscali per le polizze vita, vediamo alcuni esempi pratici:
Esempio 1: Polizza rischio morte
Mario ha stipulato nel 2021 una polizza vita che copre il rischio di morte, con un premio annuale di 600 euro.
Calcolo della detrazione:
- Il limite massimo di spesa detraibile è 530 euro
- La detrazione sarà pari a 530 € × 19% = 100,70 euro
Esempio 2: Polizza rischio non autosufficienza
Laura ha sottoscritto nel 2023 una polizza per il rischio di non autosufficienza, pagando un premio annuo di 1.000 euro.
Calcolo della detrazione:
- La spesa è inferiore al limite massimo di 1.291,14 euro
- La detrazione sarà pari a 1.000 € × 19% = 190 euro
Esempio 3: Cumulo di polizze
Giovanni ha in essere sia una polizza rischio morte (premio annuo 400 euro) che una polizza per non autosufficienza (premio annuo 1.500 euro).
Calcolo della detrazione:
- Per la polizza rischio morte: 400 € × 19% = 76 euro (entro il limite di 530 euro)
- Per la polizza non autosufficienza: il limite è 1.291,14 euro, quindi la detrazione sarà 1.291,14 € × 19% = 245,32 euro
Vantaggi fiscali delle polizze vita rispetto ad altri investimenti
Le polizze vita offrono diversi vantaggi fiscali rispetto ad altre forme di investimento:
- Detrazione fiscale del 19% sui premi versati (entro i limiti previsti)
- Esenzione dall'imposta di successione per i capitali liquidati in caso di decesso dell'assicurato
- Impignorabilità e insequestrabilità delle somme assicurate, che offrono una protezione patrimoniale aggiuntiva
- Tassazione agevolata sui rendimenti finanziari delle polizze vita a contenuto finanziario
Questi benefici rendono le polizze vita strumenti interessanti non solo per la protezione personale e familiare, ma anche all'interno di una strategia di pianificazione fiscale e patrimoniale.
Leggi anche