Come cambia l’importo della Naspi nel 2025: i motivi del ricalcolo dell’indennità e chi potrà avere gli ulteriori aumenti
Quanto aumenta la Naspi per la disoccupazione nel 2025? Anche l’indennità di disoccupazione Naspi è soggetta alla rivalutazione, come le pensioni e le altre prestazioni assistenziali. Vediamo per chi aumenta il beneficio e di quanto.
L’importo spettante viene calcolato sulla base della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi 4 anni ed è pari al 75% di tale retribuzione se è pari o inferiore alla soglia individuata per il 2024 di 1.425,21 euro a al 75% più il 25% della differenza tra la retribuzione mensile e l’importo massimo fissato.
Su tali importi, l’Inps applica l’aumento sul tasso deciso (che sarà ufficialmente comunicato a fine ottobre) sia sui livelli di retribuzione e sia sui massimali.
Per fare qualche esempio di calcolo di quanto aumenterà l’importo della Naspi nel 2025, considerando che il massimale attualmente è fissato a 1.550,42 euro, con la rivalutazione sul tasso che dovrebbe essere all’1,6%, passerà a 1.574,5, se calcolato per tutto l’anno.
A partire dal sesto mese, l’indennità si riduce ogni mese del 3% e, se il beneficiario ha compiuto 55 anni, la riduzione parte dall’ottavo mese.