La nuova Fiat Strada si prepara a rivoluzionare il mercato dei pick-up compatti in Europa: dal design ispirato alla Grande Panda alle tecnologie ibride, dalla versatilità alle strategie produttive, fino a prezzi e novità per l’Italia.
La prossima generazione del pick-up compatto di casa Fiat si appresta a segnare un nuovo standard nel segmento dei veicoli commerciali leggeri europei. Destinato a soddisfare una domanda in rapida crescita, il futuro modello porterà innovazione nel design, tecnologie intelligenti e una versatilità ricercata sia da utenti professionali che privati. Progettato sulla scia di una lunga tradizione di affidabilità e successo nei mercati sudamericani, il nuovo veicolo si distinguerà non solo per la capacità di carico, ma anche per l'agilità nell'uso quotidiano. A trainare questo cambiamento sarà la piattaforma Smart Car del gruppo Stellantis, garanzia di adattabilità e tecnologie condivise. Alla base della proposta europea si affiancano motorizzazioni sostenibili, dotazioni di sicurezza avanzate e una forte identità estetica. Un vero punto di svolta per il settore dei pick-up compatti nel Vecchio Continente.
Introdotta per la prima volta nel 1998 in Brasile come naturale evoluzione del "Project 178", la storia del modello si intreccia strettamente con la crescita dei veicoli commerciali leggeri a livello globale. Dalla sua prima versione, il pick-up ha proposto una combinazione vincente di robustezza, praticità e affidabilità, conquistando rapidamente i mercati sudamericani e più tardi anche l’Europa. Gli aggiornamenti avvenuti tra il 2001 e il 2013 hanno portato a diversi restyling – con la firma di designer storici come Giugiaro – e a un costante incremento dell’offerta di motorizzazioni e versioni, tra cui la celebre Adventure, apprezzata per le sue doti off-road e per il design distintivo.
Dopo oltre 27 anni e più di 800.000 unità prodotte solo negli ultimi cinque anni, il veicolo ha mantenuto la leadership di segmento in Sud America, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti a livello internazionale. La sua capacità di adattarsi a esigenze lavorative e private, grazie anche a configurazioni a doppia cabina e innovativi sistemi di carico, ha permesso la diffusione in mercati come Uruguay, Paraguay, Argentina e, in passato, Europa e Sudafrica. La reputazione raggiunta è frutto di un equilibrio tra evoluzione tecnologica, qualità percepita e solide performance sul campo, rendendo la Strada una vera icona della mobilità commerciale leggera.
Alla base della nuova generazione troviamo la piattaforma modulare Smart Car, già adottata da Stellantis per numerosi suoi modelli a vocazione urbana e utility. Questo telaio garantirà una flessibilità di utilizzo da vero veicolo globale, con versioni a passo variabile e capacità di adattarsi alle svariate esigenze dei diversi mercati.
Le motorizzazioni proposte copriranno un’ampia gamma per rispondere alle transizioni energetiche europee e alle esigenze internazionali: dalle unità benzina tradizionali per i Paesi dove l’elettrificazione procede più lentamente, a motori ibridi e full electric con batterie LFP (litio-ferro-fosfato), che offrono durabilità e accessibilità a costi contenuti.
Le versioni elettriche e ibride saranno supportate dall’integrazione di tecnologie di ultima generazione per la gestione energetica e la ricarica, mentre per le varianti termiche saranno disponibili cambi automatici CVT e motori turbo benzina efficienti.
L'impronta stilistica del nuovo pick-up riproporrà il family feeling che distingue la Casa torinese. Il frontale richiamerà le linee tese e moderne della recente Grande Panda, con una calandra scolpita e gruppi ottici espressivi che esaltano la presenza su strada. Il designer digitale Kleber Silva, già noto nel settore per le sue reinterpretazioni innovative, ha contribuito all’evoluzione estetica, mantenendo però elementi riconoscibili come la robustezza della carrozzeria, i parafanghi pronunciati e la praticità degli accessi.
All’interno, la plancia ospiterà soluzioni ispirate ai più moderni veicoli Stellantis, inclusi materiali di qualità, spazi ottimizzati e un’interfaccia utente semplificata. Il family feeling non si limita al solo aspetto estetico esterno, ma si ritrova anche nei dettagli dell’abitacolo: comandi ergonomici, rifiniture solide e un'impostazione orientata al comfort di guida in ogni condizione. Tutto ciò unisce estetica e funzione in un prodotto accessibile e contemporaneo, destinato a intercettare un pubblico trasversale tra professionisti e utenti urbani.
La produzione della prossima serie continuerà a essere centralizzata principalmente nello stabilimento di Betim in Brasile, forte di una lunga esperienza e di tecnologie consolidate per la fascia di mercato dei pick-up compatti. Per soddisfare le richieste del Vecchio Continente e ottimizzare i costi logistici e tariffari, Stellantis sta valutando l’impiego di nuovi poli produttivi, con Serbia, Marocco e Algeria tra le opzioni più accreditate per l’assemblaggio delle versioni europee.
L’eventualità di un ritorno della linea produttiva in Italia resta remota a causa dell’attuale scenario di competitività industriale e dei costi. Questa scelta rispecchia una strategia mirata a coniugare prestazioni elevate con prezzi accessibili, garantendo al tempo stesso una rapidità di adattamento alle richieste dei diversi mercati.
L’approccio multi-sito consentirà inoltre di modulare la produzione in base alla domanda regionale, assicurando una maggiore resilienza della supply chain e una risposta efficiente alle dinamiche del mercato automobilistico globale.
Uno dei cardini del progetto rimane la versatilità. Il veicolo offrirà differenti configurazioni di carrozzeria, tra cui cabina singola, cabina plus e doppia cabina per accomodare fino a cinque passeggeri.
Le capacità di carico saranno competitive nel segmento:
Nell’ambito della transizione verso una mobilità più sostenibile, la prossima gamma includerà soluzioni ibride e full electric, contribuendo agli obiettivi di riduzione delle emissioni previsti dalle normative europee. Le varianti elettriche equipaggiate con batterie LFP assicureranno una lunga durata operativa e costi di manutenzione più bassi, mentre le ibride adotteranno schemi a recupero di energia e gestione intelligente della ricarica.
L’integrazione di queste unità permetterà di abbassare sensibilmente le emissioni complessive, consentendo al veicolo di accedere alle aree urbane a traffico limitato e rispettando le direttive ambientali attuali e future.
Il debutto sul mercato italiano e più in generale europeo è atteso tra il 2027 e il 2028, in linea con le strategie annunciate da Stellantis. I prezzi saranno posizionati in modo competitivo per il segmento, con una gamma d’attacco che si preannuncia accessibile, pur mantenendo una dotazione tecnologica ai vertici del comparto. Le versioni di ingresso saranno dedicate sia ai professionisti che ai clienti privati, mentre le configurazioni più accessoriate si rivolgeranno a chi cerca comfort e stile senza rinunciare alla funzionalità. Ulteriori dettagli sulle fasce di prezzo saranno resi disponibili in prossimità del lancio ufficiale.