L’obiettivo dell'iniziativa Punti Digitale Faceile č rendere la digitalizzazione accessibile a tutti e garantire che nessun cittadino venga escluso.
Per rispondere all'esigenza della digitalizzazione e ridurre il divario tecnologico, il governo ha lanciato il programma Punti Digitale Facile, una rete di 2.800 centri statali gratuiti distribuiti su tutto il territorio nazionale. Questa iniziativa, finanziata con fondi del Pmrr, fornisce formazione e assistenza gratuita per imparare a utilizzare dispositivi come cellulari, computer, SPID, identità digitale e servizi della pubblica amministrazione:
Ogni punto è dotato di operatori qualificati, formati per offrire assistenza pratica e immediata. Gli utenti vengono guidati passo dopo passo nell’uso di strumenti digitali, con sessioni individuali o di gruppo, a seconda delle necessità. L’idea di fondo è quella di non limitarsi a fornire soluzioni temporanee ai problemi digitali, ma di insegnare ai cittadini a diventare autonomi nella gestione dei servizi online.
I 2.800 punti di assistenza sono distribuiti in tutta Italia, con una particolare attenzione alle zone rurali e ai comuni più piccoli, dove il divario digitale è ancora più accentuato. Questi centri si trovano all’interno di biblioteche, uffici postali, centri per l’impiego, sedi comunali e sportelli dedicati della pubblica amministrazione. Il criterio di distribuzione è stato studiato per garantire una copertura omogenea del territorio nazionale, in modo da raggiungere anche le fasce più deboli della popolazione.
L’accesso ai Punti Digitale Facile è completamente gratuito e non richiede prerequisiti particolari. Tutti i cittadini possono usufruire del servizio, indipendentemente dall’età o dal livello di conoscenza digitale.
Per sapere dove si trova il Punto Digitale Facile più vicino, è possibile consultare il sito ufficiale del progetto o rivolgersi agli sportelli comunali. L’iniziativa prevede inoltre l’implementazione di un numero verde per fornire informazioni dettagliate e prenotare appuntamenti personalizzati.
Il progetto si inserisce in un contesto più ampio di trasformazione tecnologica del Paese, che punta a ridurre il divario digitale e a rendere le opportunità del mondo digitale accessibili a tutti. Secondo gli ultimi dati Ista, circa il 25% della popolazione italiana non possiede competenze digitali di base, una percentuale che sale al 60% tra gli over 65. Significa che milioni di persone si trovano in difficoltà nell’accedere a servizi essenziali, come il pagamento delle tasse, la prenotazione di visite mediche e la gestione delle pratiche burocratiche online.
I primi risultati dell’iniziativa sono incoraggianti: nelle prime settimane di attività, migliaia di cittadini hanno già usufruito dei servizi offerti dai Punti Digitale Facile, con un riscontro positivo in termini di gradimento e utilità.