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Importi pensioni di invalidità 2025, ecco di quanto sarà l'aumento previsto con la rivalutazione attesa

di Marianna Quatraro pubblicato il
importi pensioni 2025

Come cambiano le pensioni di invalidità nel 2025 per effetto della nuova rivalutazione annua: gli importi previsti

Di quanto sarà l’aumento degli importi delle pensioni nel 2025 per la rivalutazione? Come ogni anno, anche il prossimo, a partire dal primo gennaio le pensioni aumenteranno per effetto della perequazione automatica e ci si chiede se si tratterà ancora di aumenti ‘importanti’ come quelli registrati negli ultimi due anni.

  • Quanto aumentano le pensioni di invalidità nel 2025 per la rivalutazione annua
  • Perchè aumenteranno molto poco le pensioni di invalidità nel 2025

Quanto aumentano le pensioni di invalidità nel 2025 per la rivalutazione annua

Chi si aspetta e spera aumenti delle pensioni di invalidità nel 2025 come gli ultimi ricevuti resterà deluso, perché, stando a quanto riportano le prime anticipazioni dopo la presentazione della prima bozza del Def (Documento di Economia e Finanzia), si stimano incrementi decisamente più bassi per il nuovo andamento dell’inflazione.

Le pensioni di invalidità civile passeranno, infatti, dagli attuali 333,33 euro a 338,66 euro, appena 5 euro in più. 

Anche gli importi dell’assegno mensile per gli invalidi civili assoluti, della pensione per i ciechi civili assoluti ricoverati e dell’indennità mensile di frequenza per i minori passano da 333,33 euro a 338,66 euro, mentre la pensione per i ciechi civili assoluti non ricoverati passa da 360,48 euro a 366,24 euro.

Aumenta poco anche la pensione per i ciechi civili parziali, passando da 316,24 euro a 338,66 euro. 

Perchè aumenteranno molto poco le pensioni di invalidità nel 2025

Il motivo di aumenti così bassi delle pensioni di invalidità attesi nel 2025 dipende dall'andamento attuale dell'inflazione. 

Se, infatti, nel 2022 e nel 2023 la perequazione è stata alta, rispettivamente all’8,1% e al 5,4%, a causa di una inflazione arrivata alle stelle (fino al 12%), per il prossimo 2025 la tendenza sembra essere decisamente invertita perché l’inflazione è tornata a scendere, e anche di molto.

Si tratta di una buona notizia, da una parte, perché tornano a scendere anche i prezzi dei beni di consumo, ma, dall’altra, delude proprio perché porterà a bassi incrementi delle pensioni. 

L’inflazione dovrebbe, infatti, attestarsi a fine anno all’1,6% e, considerando anche le sei aliquote rivalutative attualmente in vigore, si avranno pochi euro di aumento degli importi non solo delle pensioni di invalidità ma di tutte le tipologie in generale. 


 

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