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La pensione sociale mi spetta anche se mio marito o mia moglie ha una pensione? Spiegazione, chiarimenti ed esempi INPS

di Marianna Quatraro pubblicato il
pensione sociale chiarimenti

Quali sono i casi in cui si può percepire la pensione sociale pur se il proprio coniuge prende già la normale pensione: tutti i chiarimenti

Se mio marito o mia moglie prendono la pensione, io posso avere comunque la pensione sociale? La pensione sociale è un trattamento Inps che viene riconosciuto ai soggetti che raggiungono 67 anni di età per la pensione di vecchiaia ma che non hanno maturato i requisiti contributivi richiesti e si trovano in condizioni economiche di difficoltà. Vediamo se e quando si può percepire nel caso di coniugi pensionati.

  • Quando si può avere la pensione sociale pur se il marito o la moglie percepiscono la normale pensione
  • Esempi di calcolo della pensione sociale quando un coniuge ha già la pensione normale

Quando si può avere la pensione sociale pur se il marito o la moglie percepiscono la normale pensione

La pensione sociale viene riconosciuta per offrire un sostegno economico a soggetti anziani che versano in condizioni precarie, indipendentemente da requisiti sanitari, contributivi o assicurativi, per cui vale per anche per coloro che nella vita non hanno mai svolto alcuna attività lavorativa e non hanno mai versato contributi.

La pensione sociale spetta anche nel caso in cui il relativo coniuge, marito o moglie, percepisce il normale trattamento pensionistico ma solo a condizione di rispettare determinate soglie reddituali. Solo, infatti, se si rientra in specifiche soglie di reddito coniugale, si può avere la pensione sociale.

Per l’erogazione della pensione sociale a persone coniugate, si deve, infatti, considerare anche il reddito di marito o moglie e: 

  • se il reddito coniugale non supera il valore dell’assegno sociale, allora l’assegno spetta per intero;
  • se il reddito coniugale supera il valore dell’assegno sociale, ma resta entro il limite di 2 volte l’importo annuo, allora l’assegno spetta in misura parziale, calcolato sottraendo dal suddetto limite il valore percepito.
La pensione sociale non spetta se il coniuge ha redditi da lavoro o da pensione che superano un determinato limite.

Esempi di calcolo della pensione sociale quando un coniuge ha già la pensione normale

Per fare un esempio di calcolo della pensione sociale Inps nel caso di coniugi, considerando che l’importo fissato nel 2024 è 534,41 euro per 13 mesi per un importo annuo di 6.947,33 euro, chi non è sposato e ha un reddito annuo inferiore a 6.947,33 euro (cioè l’importo annuo massimo dell’assegno) ha diritto alla differenza tra il proprio reddito e l’importo dell’assegno; per esempio, chi ha reddito di 5mila euro annui, riceve un assegno sociale annuo pari a 1.947,33 euro (dunque circa 150 euro al mese).

Chi è, invece, sposato e ha un reddito familiare compreso tra l’ammontare annuo dell’assegno (6.947,33 euro nel 2024) e il doppio di tale importo (13.894,66 euro), ha diritto alla differenza tra il proprio reddito personale e l’importo della pensione sociale.

Se, per esempio, il marito percepisce una pensione mensile di 1.200 euro nette, per 15.600 euro per 13 mensilità, la moglie, pur non avendo accumulato contributi e non avendo nulla, non ha diritto a percepire la pensione sociale.