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Pensione sociale 2025, importi, regole e limiti di reddito

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
pensione sociale 2024

L'importo della pensione sociale ufficiale nel 2025 e a chi spetta: cosa prevedono norme in vigore, requisiti e chiarimenti

La pensione sociale, nota anche come assegno sociale, rappresenta un sostegno economico fondamentale destinato alle persone che hanno raggiunto almeno 67 anni d'età e vivono in condizioni di difficoltà economica. Questa prestazione assistenziale costituisce una rete di protezione sociale essenziale per gli anziani che non dispongono di risorse sufficienti per una vita dignitosa.

Requisiti fondamentali per ottenere la pensione sociale nel 2025

Per avere diritto alla pensione sociale nel 2025, i richiedenti devono rispettare una serie di condizioni ben definite:

  • Aver compiuto almeno 67 anni di età
  • Trovarsi in condizione di disagio economico
  • Rispettare i requisiti di cittadinanza e residenza
Per quanto riguarda la cittadinanza e residenza, possono richiedere la prestazione:
  • Cittadini dell'Unione europea e cittadini extracomunitari loro familiari
  • Cittadini della Repubblica di San Marino
  • Cittadini stranieri o apolidi titolari dello status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria e rispettivi coniugi ricongiunti
  • Cittadini extracomunitari titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo
In tutti questi casi, è obbligatorio essere residenti continuativamente in Italia da almeno dieci anni. Questo requisito temporale è fondamentale e viene verificato con attenzione dall'INPS durante la fase istruttoria della domanda.

Importi della pensione sociale 2025, novità e adeguamenti

Nel 2025, l'importo della pensione sociale subirà un aggiornamento significativo grazie alla nuova rivalutazione che applica un tasso del 5,4%. Questo adeguamento rappresenta un importante incremento rispetto all'anno precedente, garantendo un maggior potere d'acquisto ai beneficiari.

Se nel 2024 l'assegno sociale ammontava a 503,27 euro mensili per 13 mensilità (equivalenti a 6.542,51 euro annui), nel 2025 l'importo salirà a 530,37 euro mensili, per un totale annuale di 6.894,81 euro.

È importante sottolineare che l'importo della pensione sociale non è uniforme per tutti i beneficiari, ma viene calcolato in base alla situazione reddituale individuale. L'assegno completo spetta esclusivamente a chi dichiara un reddito pari a zero, mentre negli altri casi l'importo viene determinato con la seguente formula:

(Importo annuo dell'assegno sociale - Reddito annuo del richiedente) ÷ 13

Per esemplificare, un soggetto con un reddito annuo di 3.000 euro avrà diritto a un assegno sociale di:

(6.894,81 - 3.000) ÷ 13 = 299,60 euro mensili

Questo importo andrà a integrare il reddito esistente fino a raggiungere almeno la soglia minima di sussistenza prevista dalla normativa.

Limiti di reddito per la pensione sociale 2025, criteri e calcoli

I limiti reddituali rappresentano uno dei parametri fondamentali per determinare sia l'accesso alla prestazione sia l'importo spettante della pensione sociale nel 2025. L'assegno sociale viene erogato in misura piena soltanto a coloro che dichiarano zero reddito, mentre per chi possiede un reddito modesto ma superiore a zero, l'importo viene proporzionalmente ridotto.

Calcolo per persone non coniugate o legalmente separate

Per i richiedenti single, vedovi, divorziati o legalmente separati, il limite di reddito annuale per accedere alla pensione sociale nel 2025 è pari a 6.894,81 euro (corrispondente all'importo annuo dell'assegno sociale). Se il reddito personale è inferiore a questa soglia, il beneficiario ha diritto a un'integrazione pari alla differenza tra il limite massimo e il proprio reddito.

Calcolo per persone coniugate

Per i richiedenti coniugati, la valutazione reddituale diventa più complessa poiché si deve considerare anche il reddito del coniuge. In questo caso:

  • Se il reddito coniugale complessivo non supera 6.894,81 euro (valore dell'assegno sociale annuo), la prestazione spetta per intero
  • Se il reddito coniugale supera tale valore ma resta entro il limite di 13.789,62 euro (2 volte l'importo annuo dell'assegno sociale), la prestazione viene erogata in misura parziale
Ad esempio, un richiedente con reddito personale pari a zero, ma coniugato con una persona che percepisce 8.000 euro annui, avrà diritto a una pensione sociale calcolata come segue:

(13.789,62 - 8.000) ÷ 13 = 445,36 euro mensili

È fondamentale ricordare che ai fini del calcolo vengono considerati tutti i redditi, anche quelli esenti da imposte (ad eccezione di alcune tipologie specifiche come l'indennità di accompagnamento).

Come richiedere la pensione sociale nel 2025

Per accedere alla pensione sociale nel 2025, è necessario presentare apposita domanda all'INPS. La richiesta può essere inoltrata attraverso diversi canali:

  • Online, attraverso il portale ufficiale dell'INPS e i suoi servizi online, utilizzando le proprie credenziali SPID, CIE (Carta d'Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
  • Tramite i servizi offerti dai Patronati e intermediari dell'INPS
  • Contattando il Contact Center INPS al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile, con tariffazione a carico dell'utente)
La domanda dev'essere corredata dalla necessaria documentazione attestante i requisiti di cittadinanza, residenza e la situazione reddituale. L'INPS procederà quindi alla verifica dei requisiti e, in caso di esito positivo, all'erogazione della prestazione a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.

Compatibilità con altre prestazioni assistenziali

La pensione sociale è compatibile con alcune prestazioni assistenziali, mentre risulta incompatibile con altre. È importante conoscere queste interazioni per evitare problemi nell'erogazione dei benefici.

Prestazioni compatibili

La pensione sociale può coesistere con:

  • Indennità di accompagnamento e altre indennità di invalidità civile
  • Pensioni di guerra
  • Rendite vitalizie erogate dall'INAIL
  • Alcune tipologie di redditi esenti da IRPEF

Prestazioni incompatibili

L'assegno sociale non può essere cumulato con:
  • Pensioni dirette di invalidità, vecchiaia e superstiti
  • Pensioni dirette di invalidità civile
  • Altre prestazioni economiche assistenziali erogate dallo Stato o da altri enti pubblici
In caso di titolarità di più prestazioni incompatibili, il richiedente dovrà optare per quella economicamente più vantaggiosa.

Sospensione e revoca della pensione sociale

La pensione sociale può essere sospesa o revocata in determinate circostanze. È fondamentale conoscere queste situazioni per evitare di perdere il diritto alla prestazione.

Cause di sospensione

L'erogazione della pensione sociale viene temporaneamente sospesa quando:

  • Il beneficiario soggiorna all'estero per un periodo superiore a 30 giorni
  • Non viene presentata la dichiarazione reddituale annuale richiesta dall'INPS

Cause di revoca

Il diritto alla pensione sociale viene definitivamente revocato nei seguenti casi:
  • Perdita della residenza in Italia
  • Superamento dei limiti di reddito previsti
  • Perdita della cittadinanza o del titolo di soggiorno richiesto
In caso di variazioni nella propria situazione personale o reddituale, il beneficiario è tenuto a comunicarle tempestivamente all'INPS per evitare indebite percezioni che potrebbero comportare la restituzione delle somme indebitamente ricevute.
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