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Le attese oggi 4 dicembre su Borse, cripto, oro e obbligazioni dopo mercati asiatici positivi e Bitcoin ancora negativo

di Marcello Tansini pubblicato il
agenda mercati finanziari 4 dicemebre

Tra segnali contrastanti dei mercati asiatici, Borse europee sotto la lente, Bitcoin in sofferenza, analisi su oro, materie prime e titoli di Stato. Uno sguardo ai dati macro e alle aziende che muovono i mercati oggi gioved 4 dicembre 2025

La giornata di oggi giovedì 4 dicembre 2025 si apre con un clima di cauta fiducia sui mercati finanziari globali, complice il sentiment positivo registrato in Asia e una crescente attenzione ai principali indicatori macroeconomici in pubblicazione. Sui mercati pesano le tensioni e le incertezze che hanno caratterizzato le sedute precedenti, ma il rafforzamento di alcune economie trainanti in Asia sta fornendo un temporaneo supporto agli asset più rischiosi.

In questo scenario, investitori e analisti stanno monitorando con attenzione l’evoluzione delle principali borse, il comportamento delle criptovalute — in particolare del Bitcoin che mostra ancora segnali di debolezza — e i movimenti su oro e obbligazioni governative. La giornata odierna sarà influenzata non solo dai dati sulle vendite al dettaglio e dall’occupazione negli Stati Uniti, ma anche dalle decisioni di politica monetaria attese da parte della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea.

Questa combinazione di fattori conferisce all’agenda dei mercati finanziari un rilievo particolare nell’attività di oggi.

Panoramica sull'andamento delle principali Borse dopo i dati asiatici

Le principali piazze finanziarie internazionali hanno aperto la seduta tra segnali contrastanti e spunti positivi provenienti dall’Asia, in seguito a dati macroeconomici che, pur non risultando eclatanti, hanno mostrato stabilità e una crescita moderata. La giornata di ieri aveva fatto registrare un rallentamento in Europa, con un rimbalzo solo parziale delle borse: Piazza Affari aveva archiviato la sessione con un lieve incremento (+0,06%), mentre Francoforte e Parigi avevano mostrato variazioni minime. 

L’attenzione degli operatori si sta focalizzando sull’effetto trainante di alcuni titoli chiave, tra cui Stellantis — protagonista di un balzo significativo grazie alle revisioni positive da parte degli analisti. Nonostante l’incertezza legata alla prossima riunione della Federal Reserve e le preoccupazioni per l’andamento dell’intelligenza artificiale tra i big tech, i dati asiatici hanno innescato una moderata propensione al rischio.

  • Il cambio euro/dollaro registra un rafforzamento
  • Spread tra Btp decennali italiani e Bund tedeschi ai minimi da 15 anni
  • Focus su volatilità e movimenti selettivi nei settori bancario e automotive
Nel complesso, l’Asia ha offerto un punto di riferimento per i mercati europei, anche se permane una certa prudenza legata ai dati su inflazione, occupazione e geopolitica internazionale. La volatilità rimane contenuta ma la selettività nell’allocazione settoriale prevale.

Il mercato delle criptovalute: focus su Bitcoin e tendenze attuali

Il comparto delle valute digitali si conferma particolarmente sensibile all’andamento degli altri asset finanziari globali. In queste ore, dopo un recupero parziale, il Bitcoin mostra una nuova fase di debolezza e segna movimenti discendenti in un contesto di cautela. Secondo le ultime rilevazioni, la criptovaluta più capitalizzata oscilla attorno ai 79mila dollari, evidenziando una volatilità ancora marcata rispetto ai massimi raggiunti in precedenza.

Tra i principali driver di questa tendenza si individuano:

  • Le prese di profitto da parte degli investitori
  • Le aspettative sulle politiche delle banche centrali nel controllo dell’inflazione
  • L’incertezza normativa su scala internazionale riguardo l’uso e la regolamentazione delle criptovalute
Ethereum e altre altcoin non presentano scostamenti degni di nota, mantenendo andamenti speculari. I dati attuali indicano una preferenza degli operatori per asset rifugio e una minore propensione al rischio su asset digitali. Gli elementi tecnici suggeriscono che la fase laterale possa perdurare nel breve termine, almeno fino alla pubblicazione dei principali dati macroeconomici odierni.

Analisi dell’oro e delle materie prime il 4 dicembre

L’oro si attesta su livelli stabili dopo i recenti tentativi di superamento delle soglie psicologiche più rilevanti, con una domanda sostenuta dagli investitori istituzionali e una pressione moderata proveniente dai dati sull’inflazione. Il metallo giallo, da sempre considerato bene rifugio, si trova attualmente in un equilibrio tra l’attrattività in tempi di incertezza e il recupero di mercati azionari e valutari.

Per quanto riguarda le altre materie prime, il petrolio mostra un lieve recupero con il Brent sopra i 63 dollari al barile, favorito dalle aspettative sulla domanda globale e dagli sviluppi nelle trattative commerciali internazionali. Anche il gas naturale registra un incremento marginale delle quotazioni, mentre la domanda industriale rimane contenuta rispetto ai picchi estivi.

La situazione resta delicata per le materie prime agricole, soggette alle oscillazioni di mercato e alle incertezze climatiche. Gli analisti suggeriscono che il gold rimarrà attrattivo nel caso di ulteriori scossoni geopolitici o di nuove politiche restrittive da parte delle banche centrali, mentre le commodity energetiche continueranno a essere condizionate da elementi esogeni al solo dato macroeconomico.

Scenario dei titoli di Stato: emissioni, rendimenti e spread

Importanti novità si registrano sul mercato obbligazionario, con il Tesoro italiano che ha calendarizzato emissioni di titoli a lunga scadenza — tra cui BTP con maturità 2035, 2040, 2041 e 2055 e nuovi titoli a sette e tre anni — per un ammontare totale che oscilla tra i 6 e i 9 miliardi di euro. 

Secondo gli ultimi dati:

  • Spread BTP/Bund a 70 punti base, minimo da oltre 15 anni, grazie al miglioramento delle prospettive sul debito italiano
  • Rendimento BTP decennale sceso al 3,44%, segnalando minor percezione di rischio sul Paese
  • Le scadenze più lunghe, come il trentennale, offrono rendimenti superiori al 4,3%, attraendo investitori istituzionali e fondi pensione
Il quadro attuale vede una buona domanda per i titoli italiani in asta e una discesa del rendimento su tutta la curva. I mercati stanno premiando la relativa stabilità dell’economia italiana e le attese su eventuali tagli ai tassi da parte della BCE. Restano sotto osservazione i movimenti delle altre emissioni sovrane, con Germania e USA che propongono una dinamica dei tassi ancora divergente rispetto al Sud Europa.

I driver macroeconomici della giornata: vendite al dettaglio, occupazione USA, dati Eurozona

La giornata è caratterizzata da indicatori macroeconomici di peso che possono influenzare le scelte degli investitori in modo significativo. In particolare:

  • Per l’Eurozona, il dato sulle vendite al dettaglio di ottobre è atteso stabile su base mensile (0,0%), mentre il confronto annuale segna un incremento dell’1,2%, riflettendo una parziale ripresa dei consumi.
  • Negli Stati Uniti, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono previste a quota 220 mila. Tale cifra, in linea con le medie storiche, suggerisce una dell’occupazione ancora solida ma con segnali di rallentamento anticipati dai recenti dati negativi sull’ADP employment.
  • Dato sulla bilancia commerciale statunitense per settembre: sotto la lente per valutare l’impatto delle dinamiche globali sulle esportazioni americane.
Oltre ai numeri, gli operatori stanno seguendo i principali eventi istituzionali: dalla presentazione del Global Outlook da parte di BlackRock fino ai summit su innovazione, difesa e transizione energetica tra Roma, Milano e Ferrara. Questi appuntamenti sono di interesse per mappare le aspettative su crescita, competitività e innovazione in Italia e nell’Eurozona.

Le aziende protagoniste e l’influenza delle trimestrali sui mercati

Sul fronte corporate, spiccano alcune realtà di rilievo nel panorama finanziario e industriale. In particolare:

  • Stellantis continua a catalizzare l’attenzione degli analisti per la strategia esposta alla "Industrials & Autos Week" di Goldman Sachs
  • Smart Capital è alle prese con un’importante aumento di capitale in conclusione l’11 dicembre, un segnale di fiducia verso il settore dell’investimento alternativo
  • Osservate speciali anche Dollar General e Hewlett Packard Enterprise, con la pubblicazione dei risultati trimestrali che veicolano segnali sulla salute dei rispettivi settori di riferimento

Considerazioni finali....

L’attuale contesto suggerisce diverse opportunità ma anche rischi da valutare con attenzione:
  • I tassi di interesse in discesa e la stabilità dello spread incentivano l’interesse per i titoli di Stato, soprattutto italiani, ma le incertezze globali restano un fattore condizionante
  • Le oscillazioni di Bitcoin e oro riflettono la ricerca di protezione contro i rischi sistemici, ma anche la necessità di diversificare i portafogli
  • L’attenzione alle dato sulle vendite al dettaglio e l’occupazione USAA serve come barometro della solidità economica occidentale
Nel breve termine, i mercati sembrano proiettati verso una fase di relativa calma interrotta solo da eventuali sorprese macroeconomiche o geopolitiche.