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Le auto cinesi Leapmotor in vendita in Italia da Stellantis sono modificate? Chi le fa? Cosa stabilisce l'accordo

di Chiara Compagnucci pubblicato il
La strategia di Stellantis

L'accordo Stellantis-Leapmotor punta ad arricchire il mercato automobilistico europeo, introducendo nuovi modelli di veicoli elettrici a prezzi competitivi.

L'accordo tra Stellantis e Leapmotor segna una tappa importante nel panorama delle auto elettriche in Europa con ricadute anche per il mercato italiano.

Stellantis, il gruppo automobilistico che comprende marchi come Fiat, Peugeot, Opel e Jeep, ha acquisito una partecipazione del 21% in Leapmotor, azienda cinese specializzata nella produzione di veicoli elettrici. Questa mossa strategica rappresenta un segnale chiaro dell'intenzione di Stellantis di ampliare il suo portafoglio di auto elettriche, sfruttando l'esperienza e la tecnologia di Leapmotor. Vediamo in questo articolo:

  • Cosa prevede l'accordo Leapmotor-Stellantis sulla produzione delle auto
  • La strategia di Stellantis per competere nel mercato europeo

 

Cosa prevede l'accordo Leapmotor-Stellantis sulla produzione delle auto

L'accordo prevede che Stellantis avrà l'esclusiva per la produzione e la distribuzione dei modelli Leapmotor fuori dalla Cina, in particolare in Europa, dove il mercato dei veicoli elettrici è in piena espansione.

Una delle ipotesi più concrete è che la produzione delle auto Leapmotor destinate al mercato europeo avverrà nello stabilimento di Mirafiori, a Torino, storica sede della produzione Fiat. Questo stabilimento potrebbe produrre fino a 150.000 veicoli all'anno, contribuendo significativamente alla strategia di Stellantis di elettrificare la propria gamma entro il 2030.

Sebbene i modelli Leapmotor che verranno venduti in Italia ed Europa manterranno la base tecnologica sviluppata in Cina, saranno adattati per rispettare le normative europee in materia di sicurezza, emissioni e prestazioni.

Le modifiche riguarderanno soprattutto gli standard di omologazione, che in Europa sono più stringenti rispetto alla Cina, in particolare per quanto riguarda le norme Euro NCAP sulla sicurezza stradale e la certificazione WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure) per quanto concerne l'autonomia e l'efficienza delle batterie.

In termini di design è possibile che i veicoli subiscano delle piccole modifiche estetiche e funzionali per adattarsi meglio ai gusti e alle esigenze del consumatore europeo. Stellantis dovrebbe comunque l'identità di Leapmotor, utilizzando tecnologie avanzate per mantenere un prezzo competitivo.
 

La strategia di Stellantis per competere nel mercato europeo

L'accordo con Leapmotor fa parte della strategia globale di Stellantis per diventare uno dei principali attori nel mercato delle auto elettriche. Il piano Dare Forward 2030 del gruppo, presentato nei mesi scorsi, prevede infatti che il 100% delle vendite di auto nuove in Europa siano completamente elettriche entro la fine del decennio.

Leapmotor offre a Stellantis una via d'accesso rapida a modelli già sviluppati e pronti per la produzione, con tecnologie avanzate a costi più bassi rispetto a quelli europei. Questo accordo consente a Stellantis di posizionarsi meglio nella guerra dei prezzi delle auto elettriche, soprattutto con concorrenti come Tesla e i marchi cinesi BYD e NIO, che stanno espandendo la loro presenza in Europa.