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E' sicura l'applicazione di Banca Intesa dopo i problemi e malfunzionamenti?

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Applicazione Banca Intesa

Secondo Banca Intesa i problemi erano dovuti a un traffico intenso ma le squadre tecniche hanno lavorato per ripristinare la piena funzionalitŕ dell'applicazione.

Negli ultimi mesi, l'applicazione mobile di Banca Intesa è stata al centro di segnalazioni di disservizi. Episodi di malfunzionamenti sono stati registrati in diverse date. Durante questi momenti di down, molti utenti non sono riusciti ad accedere ai servizi di home banking, causando notevoli difficoltà nella gestione delle operazioni finanziarie quotidiane, come pagamenti e trasferimenti.

Le cause di questi malfunzionamenti sono state attribuite a un traffico intenso sulla piattaforma. Banca Intesa ha rassicurato i clienti, affermando che il proprio team tecnico ha lavorato per ripristinare la piena funzionalità dell’app. La ripetitività dei disservizi ha però generato un’ondata di critiche sui social media e nei forum di settore, con molti utenti che hanno espresso preoccupazioni sulla stabilità dell’infrastruttura digitale di una delle principali banche italiane. Facciamo il punto della situazione:

  • Banca Intesa, perché le critiche all'app
  • Sicurezza dell'applicazione, misure adottate

Banca Intesa, perché le critiche all'app

Un motivo di polemica nei confronti dell'applicazione di Banca Intesa è emerso con la scoperta, durante un’analisi tecnica, di un file denominato rutto.mp3 all’interno dell’applicazione. Questo episodio ha destato perplessità tra gli utenti e tra gli esperti di sicurezza informatica con tanto di interrogativi sulla qualità dei processi di sviluppo software adottati da Banca Intesa.

Il file, apparentemente inoffensivo e probabilmente inserito per errore, è stato interpretato come un segno di scarsa attenzione nei controlli. Nonostante non ci siano evidenze di compromissioni o rischi diretti per i dati sensibili dei clienti, la vicenda ha messo in discussione l’affidabilità dell’applicazione e il livello di professionalità dei team di sviluppo.

Questi problemi tecnici si sono aggiunti a un periodo già delicato per Banca Intesa, che negli ultimi mesi ha affrontato una violazione dei dati causata da un ex dipendente. L’episodio ha coinvolto informazioni riservate di circa 3.500 clienti, tra cui personalità di spicco come Giorgia Meloni

Sicurezza dell'applicazione, misure adottate

Nonostante le polemiche, Banca Intesa ha ribadito che la sicurezza dei dati dei clienti è una priorità. Dopo la violazione, l’istituto ha adottato misure aggiuntive per rafforzare la protezione delle informazioni sensibili. Tra queste la creazione di una divisione dedicata alla sicurezza informatica e la nomina di un responsabile esclusivo per il settore.

Dal punto di vista tecnico, la banca ha dichiarato di aver implementato sistemi di monitoraggio più avanzati per prevenire nuovi disservizi e garantire la stabilità delle piattaforme digitali. Gli esperti sottolineano che l’efficacia di queste misure dipenderà dalla capacità di Banca Intesa di integrare una cultura aziendale basata sulla qualità e la sicurezza sin dalle prime fasi di sviluppo delle sue applicazioni.

Per il futuro, Banca Intesa dovrà affrontare una doppia sfida: ripristinare la fiducia dei clienti e dimostrare un miglioramento tangibile nelle prestazioni dell’app, e garantire che la piattaforma sia all’altezza delle crescenti esigenze tecnologiche del settore bancario. Con una base di oltre 10 milioni di utenti attivi, l’app è un pilastro fondamentale per il servizio clienti della banca, e un ulteriore altro della percezione pubblica potrebbe avere conseguenze reputazionali sul lungo termine.

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