Cosa cambia tra il modello 730 2025 semplificato e il modello ordinario tra le regole di compilazione e i controlli previsti
Quali sono le differenze tra 730 2025 semplificato (o precompilato) e 730 2025 ordinario? La dichiarazione dei redditi per l'anno 2025 subirà importanti modifiche con il modello 730 precompilato che viene sostituito dalla nuova versione semplificata.
Per il nuovo modello 730 semplificato non ci sono, in realtà, particolari novità e istruzioni da seguire per la compilazione, ma piuttosto una significativa semplificazione del processo dichiarativo.
Si tratta di una dichiarazione che viene direttamente precompilata dall'Agenzia delle Entrate con tutti i dati in suo possesso e dell'anagrafe tributaria. Questo approccio rappresenta un'evoluzione del precedente sistema di precompilazione, con l'obiettivo di rendere ancora più agevole l'adempimento fiscale per i contribuenti.
L'unico adempimento che spetta ai contribuenti per il 730 semplificato è confermare i dati e le informazioni riportate, eventualmente modificarle se necessario, ma non è richiesto compilare alcun'altra sezione o campo aggiuntivo.
Un beneficio rilevante per chi opta per questa modalità di dichiarazione è che chi decide di presentare la dichiarazione dei redditi con il modello 730 semplificato e conferma i dati inseriti direttamente dal Fisco, non sarà soggetto ad alcun controllo documentale.
Questo rappresenta una significativa semplificazione non solo in fase di compilazione ma anche successivamente, garantendo maggiore tranquillità al contribuente che accetta i dati precompilati dall'amministrazione finanziaria.
A differenza del 730 semplificato, il modello 730 ordinario richiede un impegno maggiore da parte del dichiarante, poiché deve essere compilato interamente dal contribuente a cui spetta fare la dichiarazione dei redditi.
La compilazione avviene con l'inserimento di tutti i propri dati anagrafici e personali, informazioni reddituali derivanti dalla Certificazione Unica (CU), nonché i dati relativi alle imposte da pagare, alle spese da detrarre e da dedurre.
Questo approccio più tradizionale richiede una maggiore attenzione e precisione nella compilazione, oltre a una conoscenza più approfondita della normativa fiscale o, in alternativa, il supporto di un professionista o CAF per la dichiarazione dei redditi.
A parte la compilazione che deve essere del tutto effettuata, l'ulteriore differenza, forse la più importante, tra il 730 ordinario e quello semplificato sta nei controlli fiscali.
Chi sceglie il modello semplificato non è soggetto a controlli documentali da parte del Fisco, mentre chi presenta il 730 ordinario lo è. In molti casi, questa differenza potrebbe tradursi in tempi di attesa più lunghi per ricevere eventuali rimborsi quando si utilizza il modello ordinario.
Questa esenzione dai controlli rappresenta un incentivo significativo per i contribuenti a utilizzare il sistema semplificato, allineandosi con la strategia dell'Agenzia delle Entrate di promuovere strumenti che facilitino l'adempimento spontaneo.
Non cambia, invece, nulla per i tempi di scadenza di presentazione del 730 ordinario e semplificato: in entrambi i casi, infatti, il termine è fissato al 30 settembre 2025.
Questa uniformità nelle scadenze permette ai contribuenti di scegliere la modalità più adatta alle proprie esigenze senza preoccuparsi di dover rispettare tempistiche diverse.
Il modello 730 semplificato è pensato principalmente per contribuenti con situazioni fiscali relativamente semplici. Possono utilizzarlo:
Nonostante i vantaggi del modello semplificato, ci sono situazioni in cui può essere preferibile utilizzare il 730 ordinario:
Per utilizzare il modello 730 semplificato 2025, i contribuenti dovranno: