Cosa cambia per i rimborsi del 730 nel 2025 per determinati contribuenti e cosa potrŕ fare l’Agenzia delle Entrate: i chiarimenti
Come cambiano i rimborsi del 730 nel 2025 per numerosi contribuenti? L’approvazione ufficiale del Decreto Riscossione, che contiene disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione, prevede novità per i rimborsi fiscale di chi ha dei debiti. Vediamo cosa cambia nel dettaglio.
Cambia, dunque, la compensazione dei rimborsi fiscali. Se, infatti, in passato, i contribuenti potevano scegliere se utilizzare il rimborso per compensare il proprio debito fiscale o ricevere il rimborso in busta paga, con la nuova riforma, l'Agenzia delle Entrate potrà trattenere automaticamente il rimborso per saldare eventuali debiti esistenti.
Se un contribuente ha accumulato cartelle esattoriali, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione potrà recuperare i crediti bloccando direttamente gli eventuali rimborsi fiscali che un contribuente deve ricevere dopo aver presentato le dichiarazioni dei redditi.
L’Agenzia delle Entrate-Riscossione potrà bloccare i rimborsi del 730 nel 2025 non automaticamente a tutti i contribuenti che hanno debiti, in generale, con il Fisco ma se risultano inadempienti all'obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle.
Inoltre, perché si abbia la compensazione deve trattarsi di un rimborso fiscale di importo superiore a 500 euro.