Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Le migliori auto dell'anno, i 30 modelli finalisti a Car of The Year 2026. Prezzi e caratteristiche a confronto

di Chiara Compagnucci pubblicato il
car of the year 2026, le migliori auto s

Raggiunge la 60esima edizione, Car of The Year 2026, una delle manifestazioni per le auto più importanti a livello mondiale, se non la più importante. Vediamo le 30 auto finaliste nominate con relative caratteristiche e prezzi e le prossime tappe verso la proclamazione dell'auto vincitrice assoluta.

Car of the Year 2026, giunta al settantesimo anno, rappresenta uno degli eventi di maggiore prestigio nel panorama automotive del continente, coinvolgendo costruttori, appassionati e addetti ai lavori in una competizione che da decenni sancisce quale nuova vettura meglio incarna le evoluzioni del settore.

Questa celebrazione dell’innovazione tecnologica si conferma, ancora una volta, come cartina di tornasole delle tendenze in atto: dalla transizione elettrica ai nuovi sistemi di sicurezza.

Le regole di selezione e il calendario del premio Car of The Years 2026

I modelli candidati devono essere veicoli del tutto nuovi e lanciati sul mercato europeo entro il 2025. Restyling, semplici aggiornamenti di motorizzazione, oppure varianti di carrozzeria di modelli preesistenti non saranno ammessi alla selezione.

  • Adesione al calendario ufficiale del premio, con annuncio dei sette finalisti a ottobre e successive prove su strada a dicembre.
  • La giuria, composta da circa 60 giornalisti del settore provenienti da 23 Paesi, valuta secondo parametri quali innovazione, sicurezza, accessibilità di prezzo, design, sostenibilità e dotazione tecnologica.
  • Le auto devono garantire disponibilità commerciale in almeno cinque stati membri.
Questo schema organizzativo mira ad assicurare trasparenza e autorevolezza al processo, assicurando una valutazione approfondita e imparziale.

La procedura prevede tappe ben definite:

  • Selezione e pubblicazione della lista preliminare (fine estate).
  • Annuncio dei sette finalisti a ottobre.
  • Test drive ufficiali per la giuria nei primi giorni di dicembre, con prove approfondite su strada e circuito.
  • Conclusione delle votazioni entro dicembre.
  • Proclamazione del modello vincente a gennaio 2026.

Le 30 auto candidate: la lista preliminare dei modelli in gara

La rosa dei contendenti comprende 30 vetture, spaziando tra berline, citycar, SUV e crossover di nuova concezione. Fra i modelli in evidenza emergono: Audi A6 e-tron, BYD Atto 2 e Sealion 7, Citroën C3 Aircross, Fiat Grande Panda, Lancia Ypsilon, MG HS e S5, Hyundai Ioniq 9, Kia EV4, Mazda 6e, Mini Aceman, Mitsubishi Outlander, Opel Frontera, Renault 4, Skoda Elroq, Suzuki eVitara, Toyota Urban Cruiser, Volvo ES90 e Zeekr 7X.

La presenza di brand cinesi è ormai evidente: otto rappresentanti, cifra superiore sia a quella dei giapponesi sia dei coreani.

Stellantis spicca con ben sette candidature, mentre il gruppo Volkswagen piazza quattro modelli, quasi tutta la gamma Audi di ultima generazione.

Marchi, gruppi e tendenze di mercato che emergono i i finalisti

L’equilibrio tra consolidamento dei conglomerati storici e ascesa di nuovi player internazionali si declina in termini precisi: Stellantis guida la graduatoria con la più alta rappresentanza, confermando il presidio nei diversi segmenti urbani e famigliari.

Il gruppo Volkswagen mantiene una posizione competitiva, mentre BMW punta su una sola proposta della gamma Mini, evidenziando una strategia selettiva.

Marchi emergenti, in particolare dalla Cina, stanno ampliando la propria influenza: le vetture BYD e Zeekr indicano l’intenzione di accrescere la quota di mercato europea, specialmente nell’ambito elettrico e ibrido plug-in.

In estrema sintesi emergono 3 dinamiche di mercato significative:

  • Crescente importanza delle piattaforme modulari (STLA di Stellantis, MEB di Volkswagen).
  • Sostanziale aumento dell’offerta full electric e plug-in hybrid.
  • Espansione nei segmenti dei B-SUV e crossover.

Caratteristiche, innovazioni e prezzi delle auto finaliste a confronto

Modello Tipologia Alimentazione Prezzo base indicativo (€) Innovazioni
Audi A6 e-tron Berlina Elettrica da 65.000 Piattaforma PPE, autonomia 700 km
BYD Atto 2 SUV urbano Elettrica da 29.990 Batteria Blade LFP, cell-to-body
Fiat Grande Panda Citycar Full electric / Mild hybrid da 19.500 Piattaforma STLA City, infotainment avanzato
Hyundai Ioniq 9 SUV Full electric da 56.000 Ricarica ultraveloce 800V, ADAS avanzati
Lancia Ypsilon Compatta premium Elettrica / ibrida da 24.000 Design heritage, sostenibilità materiali
Renault 4 Compatta/Crossover Elettrica da 28.500 Tecnologie eco, infotainment OpenR Link
I prezzi riportati sono di riferimento, variando ampiamente in base dotazioni, allestimenti e optional

Focus su alcuni modelli protagonisti: design, motorizzazioni e dotazioni chiave

  • BYD Atto 2: SUV urbano elettrico, 130 KW di potenza, autonomia fino a 312 km (WLTP), batteria LFP Blade, interni spaziosi, pompa di calore di serie, bagagliaio da 400 litri; prezzo competitivo.
  • Audi A6 e-tron: berlina luxury a zero emissioni, piattaforma PPE, autonomia superiore a 700 km, ADAS di ultima generazione, ricarica da 270 kW, materiali sostenibili negli interni.
  • Fiat Grande Panda: modulabilità, con versioni mild hybrid e 100% elettrica, infotainment di nuova generazione, pensata per la città e attenta al contenimento dei consumi.
  • Renault 4: reinterpretazione elettrica di un’icona, OpenR Link per l’infotainment e sistemi di ausilio alla guida, materiali rigenerati per la selleria.
Questi modelli segnano il passaggio a un’offerta sempre più tecnologicamente avanzata ma con prezzi pensati per ampia accessibilità.

Il ruolo delle nuove tecnologie tra le pretendenti in modo particolare l'ibrido e l'elettrico

L’incremento delle auto elettrificate evidenzia il nuovo orientamento degli investimenti. I modelli full electric e plug-in hybrid sono ormai maggioranza nelle nomination, favoriti sia dalle normative europee in materia di emissioni sia dalle politiche di incentivazione. Il notevole progresso delle batterie, come la Blade di BYD o l’adozione generalizzata delle soluzioni nickel-manganese-cobalto-free, rappresenta una discontinuità tecnologica rispetto alle generazioni precedenti.

I vincitori delle passate edizioni

Gli ultimi riconoscimenti hanno visto il gruppo Renault protagonista, con il successo della Scenic E-Tech Electric nel 2024 e la doppietta Renault 5/Alpine A290 nel 2025.

Questo dato riflette la capacità del costruttore francese di tracciare strade innovative, soprattutto nella mobilità elettrica.

Contestualmente, brand emergenti come BYD e MG hanno gradualmente conquistato un ruolo di rilievo nella selezione, dimostrando che l’autorevolezza non è più dominio esclusivo di marchi storici.

Leggi anche