Nel primo trimestre del 2025, l'indice S&P 500 ha registrato una crescita del 25% in dollari USA, mentre l'indice MSCI All-Country World è aumentato del 18%.
Dopo un inizio d'anno promettente, i mercati azionari globali si trovano in questo 2025 a un bivio. Le dinamiche economiche, le tensioni geopolitiche e le politiche monetarie influenzeranno l'andamento dei mercati nei prossimi sei mesi fino a settembre. Analizziamo le previsioni attuali e le strategie di investimento consigliate per navigare in questo contesto:
Le previsioni per l'S&P 500 sono ottimistiche. HSBC prevede che l'indice raggiungerà i 6.700 punti entro la fine del 2025, suggerendo un potenziale aumento del 10,3% rispetto ai livelli attuali. Nonostante le performance positive, le stime per le borse europee sono meno ottimistiche. Le incertezze politiche e le tensioni commerciali possono limitare la crescita dei mercati azionari europei nei prossimi mesi.
Si prevede che la Federal Reserve ridurrà i tassi di interesse di 125 punti base entro la fine del 2025, con un possibile taglio di 25 punti base già a dicembre.
Iniziando proprio da casa nostra, l'attenzione è innanzitutto sul possibile collocamento delle azioni di Poste Italiane che sta già attirando l'attenzione di investitori e risparmiatori italiani. Più in generale, gli investitori stanno riposizionando i capitali sull'Europa, attratti sia dalla sottovalutazione del mercato azionario del Vecchio Continente, sia dalla debolezza dell'euro, fattori che rendono le azioni europee più appetibili rispetto a quelle statunitensi. La classifica delle 100 migliori azioni dall'inizio dell'anno ha rivelato i settori che hanno contribuito alla crescita del mercato.
Difesa e banche si sono dimostrati i comparti più performanti e, secondo l'analista, il trend positivo potrebbe proseguire, a patto che gli investitori mantengano l'attenzione su due variabili cruciali: la prospettiva di una pace in Ucraina e il piano di stimolo economico della Cina.
Alla luce di questi scenari, tra i titoli che hanno mostrato maggiore solidità e crescita relativa, emergono aziende come Buzzi, Siemens, Siemens Energy, Kion e Arcelor Mittal, attive in settori chiave quali costruzioni, automazione e infrastrutture, che possono beneficiare dai progetti di ricostruzione in Ucraina. Riflettori puntati su Infineon poiché i semiconduttori destinati al comparto automotive e industriale seguono dinamiche differenti rispetto a quelli legati all'intelligenza artificiale. Questo ciclo industriale sembra aver recuperato slancio solo di recente, motivo per cui Infineon mostra ancora margini di crescita.
Sul fronte del piano di stimolo cinese, gli effetti iniziano già a farsi sentire, con le azioni tecnologiche locali che stanno guidando i rialzi. Qualora l'economia cinese dovesse entrare in una fase di ripresa più strutturata, molte imprese europee possono trarne vantaggio, in particolare i settori del beverage e del lusso, da sempre legati alla domanda asiatica.
Attenzione al settore del lusso e a EssilorLuxottica che ha registrato un forte rialzo, alimentato dai commenti positivi di Meta riguardo agli occhiali intelligenti. Il sentiment di mercato nei confronti del titolo si è rafforzato, sostenuto anche dall'andamento favorevole del dollaro e dalla crescita dell'economia statunitense, dato che l'azienda vanta una esposizione al mercato USA. L'elemento chiave per la competitività di EssilorLuxottica rimane la capacità di innovazione, un fattore determinante per un leader globale nel settore delle lenti oftalmiche, montature e occhiali da sole.
Oltre a EssilorLuxottica, il settore del lusso continua a offrire spunti interessanti. Hermès e Moncler hanno tratto vantaggio da un contesto di mercato favorevole, che si è consolidato a partire dal mese di dicembre. L'impulso positivo è arrivato grazie all'ottima accoglienza del periodo delle trimestrali nel comparto, innescata dalle performance di Richemont, che hanno contribuito a sostenere l'intero settore