Non esiste più il bonus da mille euro vero e proprio ma sono altre le effettive agevolazioni in vigore per chi ha la Legge 104. I chiarimenti
Esiste davvero il bonus da 1.000 euro per chi ha la Legge 104? I disabili a cui viene riconosciuta la Legge 104 possono usufruire di una serie di misure e aiuti come sostegni per garantir loro un miglioramento delle condizioni e della qualità della vita, valide, tra l’altro, sia per i soggetti direttamente interessati che per i cosiddetti cargiver, vale a dire gli assistenti familiari che si occupano della loro cura. Facciamo chiarezza di seguito su un bonus specifico di nuovo in discussione.
Il bonus era, infatti, riconosciuto solo ai lavoratori dipendenti del settore privato, aventi diritto alla tutela previdenziale della malattia presso l’Inps e appartenenti a tipologie di lavoratori come gli operai del settore industria, gli operai e impiegati del settore terziario e servizi, i lavoratori dell’agricoltura, dello spettacolo e marittimi.
Il beneficio non è più in vigore e chi lo riporta lo fa usando titoli acchiappaclick che, però, poco chiariscono a chi ha la Legge 104 e spera di poter avere ancora mille euro in più.
Se è vero che il bonus di mille euro non esiste davvero, chi ha la Legge 104 può, invece, usufruire di altre agevolazioni, a partire dal nuovo assegno per gli anziani non autosufficienti.
Dal primo gennaio 2025, è, infatti, partita la sperimentazione del bonus mensile di 850 euro per gli anziani residenti di nove province italiane in cui è stato avviato il progetto.
Il beneficio, che si richiede direttamente all’Inps, spetta agli over ottanta che soddisfano specifici requisiti, come:
Chi ha una invalidità riconosciuta compresa tra il 74 e il 100% può avere l’assegno di invalidità civile, che spetta a chi ha una incapacità lavorativa permanente parziale e a cui viene riconosciuta una percentuale di invalidità superiore al 74%, e la pensione di invalidità civile.
Quest’ultima prestazione spetta, invece, a chi ha una incapacità lavorativa permanente totale (al 100%) e al raggiungimento dei requisiti pensionistici normalmente richiesti (67 anni di età e 20 anni di contributi) si trasforma in assegno sociale.
Inoltre, tra le agevolazioni previste dalla legge 104 ci sono i permessi lavorativi retribuiti al 100%, che spettano ai lavoratori dipendenti pubblici o privati che assistono un familiare con handicap grave.
Tali permessi sono pari a tre giorni al mese frazionabili in ore.