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Legge 104, le novità e le modifiche previste per il 2024 oltre quelle già in vigore

di Marianna Quatraro pubblicato il
legge 104 2024

Cosa è già cambiato per chi ha la Legge 104 e cosa potrebbe ancora cambiare nel 2024 per chi ha disabilità e invalidità

Quali sono le novità e le modifiche per la Legge 104 previste per il 2024 oltre quelle già in vigore? Si lavora ormai da tempo per la definizione di una nuova riforma della Legge 104 che, prendendo le mosse dal Ddl Anziani già approvato con maggiori misure di aiuto a favore di anziani e disabili e invalidi, punti a definire ulteriori misure per migliorare la qualità della vita di chi ha invalidità e disabilità. 

  • Quali sono novità e modifiche della Legge 104 previste per il 2024
  • Quali sono le novità per il 2024 per la Legge 104 ufficiali e già in vigore

Quali sono novità e modifiche della Legge 104 previste per il 2024

Tra le prime modifiche relative alla Legge 104 previste per il 2024 c’è la nuova procedura di richiesta dell’invalidità civile, che sarà più rapida e semplice. Dal 2024 sarà, infatti, possibile presentare domanda di invalidità civile direttamente online sul sito Inps senza dover necessariamente sostenere apposita visita, allegandovi tutte le relative certificazioni necessarie, che potranno essere allegate anche dal medico certificatore o dal Patronato a cui ci si rivolge per presentare richiesta di invalidità.

Secondo quanto chiarito dall’Inps, le commissioni mediche che devono accertare i requisiti sanitari per avere il riconoscimento dell’invalidità civile possono fare i verbali sulla base della sola documentazione prodotta dal richiedente, senza effettuare apposita visita medica se la documentazione allegata è completa e corretta tale da permettere una valutazione del caso e così la nuova procedura di riconoscimento dell’invalidità civile si baserà sull'Icf, cioè la valutazione funzionale della persona, sui parametri e gli aspetti qualitativi che valorizzano il singolo disabile.

Nel frattempo, si continua a discutere della riforma della Legge 104 e non solo relativamente alle procedure semplificate, che come visto si stanno già definendo.

Come confermato dalla ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, si lavora alla stesura di due nuovi decreti attuativi nel 2024 per la disabilità e l’invalidità e che riguardano la valutazione di base, per le nuove procedure di accertamento dell’invalidità civile, e le modalità di attuazione della valutazione multidimensionale per l’elaborazione di un unico modello di Progetto di Vita.

Quali sono le novità per il 2024 per la Legge 104 ufficiali e già in vigore

Tra le novità ufficiali e già in vigore per chi ha la Legge 104 c’è la proroga fino al 30 giugno 2024 delle tariffe agevolate per la telefonia mobile. Fino alla prossima estate, dunque, è stata approvata la proroga delle agevolazioni economiche sulla telefonia, pari al 50% del canone, per le offerte di telefonia e connettività su rete fissa e mobile, per le persone che hanno gravi limitazioni della capacità di deambulazione.

In particolare, gli operatori di telefonia devono prevedere:

  • per la rete fissa, uno sconto del 50% del canone mensile sul prezzo base di tutte le offerte flat e semiflat voce e dati e delle offerte di sola navigazione ad Internet, a prescindere dalla tecnologia e dalla velocità di connessione prescelte dal richiedente.
  • per la rete mobile, uno sconto del 50% del prezzo base di almeno una offerta per ciascuna delle tre fasce di offerte con dotazione di dati minore della soglia stabilita di 50 Gigabyte (e comunque superiore a 20 gigabyte), o maggiore della soglia stabilita di 50 Gigabyte, o illimitata.
Altra novità già ufficiale per chi ha la Legge 104 è la proroga dell’ape social che permette di andare in pensione prima a 63 anni di età e con 30 anni di contributi a invalidi e disabili a cui sia riconosciuta una invalidità superiore al 74%, ma anche ai cosiddetti cargiver, cioè coloro che assistono invalidi e disabili da almeno 6 mesi al momento della richiesta di pensione con ape social. 

Tra le altre novità previste per chi ha la Legge 104 già approvate e al via nel 2023 e che resteranno nel 2024 ci sono anche la cancellazione referente unico dell’assistenza per i permessi 104, novità che permette di usufruire dei permessi per l’assistenza di una persona disabile in situazione di gravità a più soggetti tra quelli aventi diritto, conviventi compresi, che possono fruire alternativamente dei permessi, fermo restando il limite complessivo dei tre giorni, e l’introduzione del convivente di fatto tra i soggetti individuati prioritariamente per usufruire del congedo straordinario. 

Stando a quanto deciso, infatti, anche il convivente di fatto può ufficialmente usufruire del congedo straordinario per assistere il familiare con disabilità grave, al pari del coniuge e della parte dell’unione civile.

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