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Malattie professionali tabellate Inail 2025. Lista aggiornata

di Chiara Compagnucci pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
Lista aggiornata malattie professionali

Quali sono le malattie professionali tabellate Inail 2025 nei diversi settori

La questione delle malattie professionali tabellate è di estrema delicatezza poiché rappresentano le patologie direttamente riconducibili all'ambiente lavorativo. Solo quando viene riconosciuto il nesso causale tra l'attività svolta e la patologia, è previsto l'indennizzo da parte dell'INAIL, anche nel 2025 in base agli ultimi aggiornamenti normativi.

Non tutte le patologie contratte in ambito lavorativo sono però oggetto di riconoscimento automatico da parte dell'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro. Si parla quindi di malattie professionali tabellate proprio perché sono quelle che rientrano specificamente negli elenchi ufficiali predisposti sulla base del Testo Unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

Sebbene la copertura assicurativa sia stata recentemente ampliata, la consultazione di queste tabelle rappresenta il punto di partenza fondamentale per verificare se la propria malattia contratta sul lavoro possa essere indennizzata dall'INAIL nel 2025.

Malattie professionali tabellate INAIL 2025, come funziona il riconoscimento

L'importanza delle malattie professionali tabellate aggiornate al 2025 risiede in un aspetto cruciale: non sempre gli effetti della patologia si manifestano immediatamente. Le conseguenze possono emergere a distanza di anni dall'esposizione al fattore nocivo, rendendo essenziale la consultazione delle liste INAIL costantemente aggiornate.

Esistono due distinte tabelle ufficiali: una relativa al settore agricolo e una per il comparto industriale. Affinché una patologia rientri nelle malattie professionali tabellate devono sussistere due condizioni fondamentali:

  1. La patologia deve essere insorta durante lo svolgimento dell'attività lavorativa, considerando specificamente le lavorazioni indicate nelle tabelle INAIL
  2. Deve essere rispettato il fattore temporale: l'INAIL definisce un "periodo massimo di indennizzabilità", ovvero l'intervallo entro cui è possibile denunciare la malattia dalla cessazione dell'attività rischiosa
Quando una patologia è inserita negli elenchi delle malattie professionali tabellate, il lavoratore beneficia della presunzione legale d'origine. Questo significa che non dovrà dimostrare il nesso causale tra la malattia e l'attività lavorativa, ma solo certificare di aver svolto mansioni potenzialmente esponenti al rischio e di aver presentato la denuncia entro i termini stabiliti.

Lista aggiornata malattie professionali tabellate nell'agricoltura per il 2025

L'elenco delle malattie professionali tabellate INAIL 2025 per il settore agricolo comprende numerose patologie causate dall'esposizione a sostanze chimiche, agenti fisici e condizioni lavorative specifiche. Ecco la lista aggiornata:

  • Patologie causate da arsenico e suoi composti
  • Malattie derivanti da composti inorganici del fosforo
  • Affezioni provocate da composti organici del fosforo
  • Patologie da derivati alogenati degli idrocarburi alifatici
  • Malattie causate da derivati del benzene e omologhi
  • Affezioni derivanti da composti del rame
  • Patologie causate da derivati dell'acido carbammico e tiocarbammico
  • Malattie provocate da composti organici dello stagno
  • Affezioni derivanti da derivati dell'acido ftalico e ftalimide
  • Patologie da derivati del dipiridile
  • Malattie causate da formaldeide
  • Affezioni provocate da zolfo e anidride solforosa
  • Patologie derivanti da olii minerali
  • Dermatite irritativa da contatto
  • Cloracne
  • Asma bronchiale professionale
  • Alveoliti allergiche estrinseche con o senza evoluzione fibrotica
  • Patologie cutanee da radiazioni solari
  • Ipoacusia da rumore
  • Patologie da vibrazioni meccaniche trasmesse al sistema mano-braccio
  • Ernia discale lombare
  • Disturbi muscolo-scheletrici da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori
  • Infezioni da Ancylostoma duodenalis

Caratteristiche del riconoscimento nel settore agricolo

Per le malattie professionali tabellate nell'agricoltura, il lavoratore non è tenuto a dimostrare l'origine professionale della patologia. Dovrà semplicemente certificare di essere stato adibito alle mansioni potenzialmente rischiose e di aver presentato la denuncia entro il periodo massimo di indennizzabilità stabilito dall'INAIL.

Questo aspetto semplifica notevolmente la procedura di riconoscimento, garantendo maggiore tutela al lavoratore agricolo che abbia contratto una delle patologie presenti nella tabella ufficiale.

Lista aggiornata malattie professionali tabellate nell'industria per il 2025

Il settore industriale presenta un elenco ancora più esteso di malattie professionali tabellate, aggiornato al 2025. Questa lista comprende numerose patologie causate da esposizione a metalli, composti chimici, agenti fisici e condizioni lavorative specifiche:

Patologie causate da metalli e loro composti

  • Antimonio, leghe e composti
  • Arsenico, leghe e composti (incluso il carcinoma del polmone)
  • Berillio, leghe e composti
  • Cadmio, leghe e composti
  • Cromo, leghe e composti
  • Manganese, leghe e composti
  • Mercurio, amalgame e composti
  • Nichel, leghe e composti
  • Osmio, leghe e composti
  • Piombo, leghe e composti
  • Piombo tetraetile e tetrametile
  • Selenio, leghe e composti
  • Stagno, leghe e composti
  • Tallio, leghe e composti
  • Uranio e composti
  • Vanadio, leghe e composti
  • Zinco, leghe e composti

Patologie causate da composti chimici

  • Bromo e suoi composti inorganici
  • Cloro e suoi composti inorganici
  • Iodio e suoi composti inorganici
  • Fluoro e suoi composti inorganici
  • Ossido di carbonio
  • Cloruro di carbonile o fosgene
  • Composti inorganici del fosforo
  • Composti organici del fosforo
  • Acido solforico
  • Solfuro di carbonio
  • Idrogeno solforato
  • N-esano e altri idrocarburi alifatici lineari e ciclici
  • Etere di petrolio
  • Acqua ragia minerale
  • Idrocarburi aromatici mononucleari
  • Idrocarburi policiclici aromatici
  • Cloruro di vinile
  • Derivati alogenati o nitrici degli idrocarburi alifatici
  • Derivati alogenati o nitrici degli idrocarburi aromatici
  • Terpeni
  • Amine alifatiche e derivati
  • Amine aromatiche e derivati
  • Ammidi
  • Acido cianidrico, cianuri, nitrili, isocianati
  • Chetoni e derivati alogenati
  • Aldeidi e derivati
  • Chinoni e derivati
  • Alcoli, tioli e derivati alifatici e aromatici
  • Esposizione per la produzione di alcol isopropilico
  • Eteri e loro derivati
  • Acido carbammico, acido tiocarbammico, carbammati, tiocarbammati
  • Esteri organici e derivati
  • Esteri organici dell'acido nitrico

Patologie respiratorie professionali

  • Asma bronchiale con le sue conseguenze dirette
  • Alveolite allergica estrinseca con o senza evoluzione fibrotica
  • Antracosi
  • Baritosi
  • Siderosi
  • Pneumoconiosi da polveri di pietra pomice
  • Malattie da asbesto (amianto)
  • Patologie da erionite
  • Pneumoconiosi da talco (talcosi)
  • Pneumoconiosi da mica
  • Pneumoconiosi da caolino
  • Pneumoconiosi da polveri di silicati del tipo argille
  • Patologie da polveri e fumi di alluminio
  • Malattie da metalli duri
  • Bissinosi
  • Broncopneumopatia cronica ostruttiva
  • Patologie da polveri di legno duro
  • Malattie da polveri di cuoio

Patologie cutanee professionali

  • Dermatite allergica da contatto causata da agenti non compresi in altre voci
  • Dermatite irritativa da contatto causata da agenti non compresi in altre voci
  • Dermatite follicolare da oli minerali
  • Cloracne
  • Dermatite irritativa o mista da fibre di vetro
  • Dermatite irritativa o mista da malta cementizia e calcestruzzo

Patologie da agenti fisici

  • Ipoacusia da rumore
  • Patologie da vibrazioni meccaniche trasmesse al sistema mano-braccio
  • Ernia discale lombare
  • Disturbi da sovraccarico biomeccanico dell'arto superiore
  • Patologie da sovraccarico biomeccanico del ginocchio
  • Malattie da lavori subacquei ed in camere iperbariche
  • Patologie da radiazioni ionizzanti
  • Affezioni da radiazione laser
  • Malattie da radiazioni infrarosse
  • Patologie da radiazioni ultraviolette, comprese le radiazioni solari

Malattie infettive professionali

  • Infezioni da Ancylostoma duodenalis

Procedura per la denuncia delle malattie professionali tabellate nel 2025

La denuncia di malattia professionale tabellata all'INAIL nel 2025 segue una procedura specifica che il lavoratore deve conoscere per tutelare i propri diritti:
  1. Certificato medico: Il primo passo è ottenere un certificato medico che attesti la patologia. Può essere rilasciato dal medico di famiglia, da uno specialista o dal medico competente dell'azienda
  2. Presentazione della denuncia: Il lavoratore deve presentare la denuncia di malattia professionale all'INAIL entro 15 giorni dalla data del certificato medico
  3. Documentazione necessaria: Oltre al certificato medico, è opportuno allegare documentazione comprovante lo svolgimento dell'attività lavorativa potenzialmente rischiosa
  4. Rispetto dei termini: È fondamentale rispettare il periodo massimo di indennizzabilità stabilito per ciascuna patologia nelle tabelle INAIL
Nel caso delle malattie professionali tabellate, il lavoratore beneficia della presunzione legale d'origine, quindi non dovrà dimostrare il nesso causale tra malattia e lavoro ma solo di aver svolto mansioni a rischio e di aver presentato la denuncia nei termini previsti.

Indennizzo per le malattie professionali tabellate nel 2025

Quando una malattia professionale tabellata viene riconosciuta dall'INAIL nel 2025, il lavoratore ha diritto a diversi tipi di prestazioni economiche e sanitarie:

Prestazioni economiche

  • Indennità giornaliera per inabilità temporanea assoluta: corrisposta a partire dal quarto giorno successivo alla manifestazione della malattia fino alla guarigione clinica
  • Rendita diretta per inabilità permanente: erogata quando la malattia determina un'inabilità permanente pari o superiore al 16%
  • Integrazione della rendita diretta: prevista in caso di necessità di assistenza personale continuativa
  • Rendita ai superstiti: in caso di decesso causato dalla malattia professionale
  • Assegno funerario: contributo una tantum per le spese funebri in caso di decesso
  • Assegno per il nucleo familiare: integrativo della rendita in presenza di familiari a carico

Prestazioni sanitarie

  • Cure mediche e chirurgiche
  • Accertamenti diagnostici
  • Cure termali e soggiorni climatici
  • Fornitura di protesi e ausili
  • Trattamenti riabilitativi
L'importo dell'indennizzo varia in base al grado di inabilità accertato, alla retribuzione percepita dal lavoratore e ad altri fattori specifici valutati dall'INAIL.

Novità sulle malattie professionali tabellate INAIL per il 2025

Per il 2025, l'INAIL ha introdotto importanti aggiornamenti relativi alle malattie professionali tabellate, in linea con le più recenti evidenze scientifiche e l'evoluzione del mondo del lavoro.

Tra le principali novità vi è l'ampliamento del riconoscimento per alcune patologie muscolo-scheletriche, che rappresentano oggi la categoria più frequente di malattie professionali denunciate. Inoltre, è stata posta maggiore attenzione ai disturbi psicologici correlati all'attività lavorativa, come lo stress lavoro-correlato e il burnout, sebbene questi ultimi rientrino ancora generalmente nelle malattie non tabellate.

L'INAIL ha anche aggiornato i periodi massimi di indennizzabilità per alcune patologie, tenendo conto delle nuove conoscenze sulla latenza di manifestazione di determinate malattie professionali.

Si segnala inoltre un potenziamento degli strumenti di prevenzione e un rafforzamento delle attività di sorveglianza sanitaria, fondamentali per individuare precocemente le patologie correlate al lavoro.

Malattie professionali non tabellate, come ottenere il riconoscimento

Non tutte le patologie correlate al lavoro sono incluse nelle tabelle INAIL. Esistono infatti le malattie professionali non tabellate, per le quali l'iter di riconoscimento è più complesso ma comunque possibile.

In questi casi, a differenza delle malattie professionali tabellate, l'onere della prova ricade sul lavoratore, che dovrà dimostrare il nesso causale tra l'attività lavorativa svolta e la patologia contratta. Questo richiede generalmente:

  • Documentazione medica dettagliata
  • Perizie tecniche specialistiche
  • Testimonianze e documentazione sulle condizioni lavorative
  • Eventuale supporto da parte di un consulente medico-legale
L'INAIL valuta caso per caso le richieste di riconoscimento per patologie non tabellate, basandosi sulle evidenze scientifiche disponibili e sulla documentazione presentata dal lavoratore.
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