Il calendario ufficiale dei pagamenti degli stipendi NoiPA per dicembre 2025 si apre con un’unica emissione urgente, programmata per il 12 dicembre. Le altre date in programma e le novità che si attendono
Il mese di dicembre rappresenta un appuntamento importante per tutti i dipendenti pubblici che attendono l’accredito dello stipendio attraverso il portale NoiPA. Quest’anno, il calendario delle emissioni si presenta ricco di novità, con particolare attenzione riservata alle tempistiche di accredito e alla gestione delle mensilità aggiuntive.
Dicembre, infatti, non solo porta con sè la tredicesima, elemento atteso da milioni di lavoratori, ma vede anche una programmazione delle emissioni speciali orientata a garantire maggiore celerità nei pagamenti, soprattutto a favore di categorie come i supplenti brevi della scuola e i Vigili del Fuoco volontari.
L’ultimo mese dell’anno vede un fitto calendario di lavorazioni e accrediti per il personale statale, con date che variano a seconda del comparto e della tipologia di contratto. Ecco il riepilogo delle principali scadenze:
| 4 dicembre | Inizio attività di gestione stipendi per gennaio 2026 |
| 6 dicembre | Apertura straordinaria della piattaforma per gli operatori |
| 11 dicembre | Emissione urgente unica dedicata a situazioni particolari |
| 12 dicembre | Lavorazioni centralizzate sui pagamenti |
| 15 dicembre | Emissione speciale per supplenti brevi e volontari Vigili del Fuoco |
| 16 dicembre | Emissione speciale accessori, ultima dell’anno |
| 17 dicembre | Ulteriori lavorazioni centralizzate |
| 23 dicembre | Accredito stipendio ordinario e tredicesima per dipendenti con contratto a tempo indeterminato |
| 29 dicembre | Invio Uniemens (denunce contributive INPS) per novembre |
| 30 dicembre | Emissione ordinaria di gennaio 2026 |
Particolare importanza rivestono le date del 15 e del 16 dicembre: la prima interessa i supplenti brevi e i volontari dei Vigili del Fuoco, che riceveranno il pagamento con anticipo rispetto al consueto, mentre il 16 dicembre coincide con l’ultima emissione speciale dell’anno. Il 23 dicembre resta, invece, la data per l’accredito della mensilità ordinaria e della tredicesima per il personale a tempo indeterminato.
La tredicesima mensilità rappresenta, per la maggior parte dei dipendenti pubblici, un momento di particolare rilievo in quanto coincide con l’arrivo di una gratifica natalizia utile per gestire le spese di fine anno.
Nel sistema NoiPA, l’accredito avviene in maniera coordinata con la rata ordinaria di dicembre: salvo differenti disposizioni legate a specifiche amministrazioni, il pagamento è previsto il 23 dicembre. In questa data, stipendi e tredicesima saranno corrisposti in un’unica soluzione nel conto corrente indicato dai dipendenti, facilitando la gestione finanziaria delle famiglie.
La tempistica dell’accredito può subire leggere variazioni in base all’istituto di credito, ma nella maggior parte dei casi l’importo risulterà disponibile nella stessa giornata. Per chi lavora con contratti a termine o appartiene a categorie particolari, come i supplenti brevi della scuola, la liquidazione della tredicesima segue i tempi dell’emissione speciale prevista pochi giorni prima del Natale. Ogni singolo lavoratore può monitorare lo stato della rata e il dettaglio delle voci stipendiali direttamente sull’area riservata NoiPA, utilizzando credenziali SPID, CIE o CNS.
L’edizione di dicembre 2025 segna una novità positiva per alcune categorie: i supplenti brevi della scuola e il personale volontario dei Vigili del Fuoco riceveranno l’accredito dell’emissione speciale in anticipo rispetto agli anni passati. Il pagamento è fissato al 15 dicembre, scelta dovuta a esigenze organizzative e alla volontà di garantire un sostegno economico in prossimità delle festività. Questo anticipo evita sovrapposizioni con le emissioni ordinarie e consente di ricevere le spettanze senza dover attendere la chiusura dell’anno.
L’emissione speciale, nello specifico, riguarda le rate maturate con stato “autorizzato pagamento” e comprende:
La mensilità di dicembre 2025 si caratterizza per alcuni cambiamenti di rilievo negli importi erogati ai dipendenti pubblici. Sul cedolino trovano spazio:
L’attesa riguarda sia i docenti di ruolo sia i supplenti annuali, oltre al personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) compreso nella stessa tornata contrattuale. Questa dilazione è stata resa indispensabile dall’accumulo delle procedure informatiche e dai tempi tecnici per la registrazione e la validazione dei nuovi valori stipendiali. Fino a febbraio 2026, dunque, non si registreranno accrediti riferiti a tali arretrati nei cedolini emessi su NoiPA.