Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

NoiPa dicembre 2025: novità positive e negative stipendi su statali, docenti, Vigili del Fuoco e date di pagamento

di Marcello Tansini pubblicato il
NoiPa dicembre 2025 novita positive nega

Il calendario ufficiale dei pagamenti degli stipendi NoiPA per dicembre 2025 si apre con un’unica emissione urgente, programmata per il 12 dicembre. Le altre date in programma e le novità che si attendono

Il mese di dicembre rappresenta un appuntamento importante per tutti i dipendenti pubblici che attendono l’accredito dello stipendio attraverso il portale NoiPA. Quest’anno, il calendario delle emissioni si presenta ricco di novità, con particolare attenzione riservata alle tempistiche di accredito e alla gestione delle mensilità aggiuntive.

Dicembre, infatti, non solo porta con sè la tredicesima, elemento atteso da milioni di lavoratori, ma vede anche una programmazione delle emissioni speciali orientata a garantire maggiore celerità nei pagamenti, soprattutto a favore di categorie come i supplenti brevi della scuola e i Vigili del Fuoco volontari. 

Calendario delle emissioni NoiPA di dicembre 2025: tutte le date da segnare

L’ultimo mese dell’anno vede un fitto calendario di lavorazioni e accrediti per il personale statale, con date che variano a seconda del comparto e della tipologia di contratto. Ecco il riepilogo delle principali scadenze:

4 dicembre Inizio attività di gestione stipendi per gennaio 2026
6 dicembre Apertura straordinaria della piattaforma per gli operatori
11 dicembre Emissione urgente unica dedicata a situazioni particolari
12 dicembre Lavorazioni centralizzate sui pagamenti
15 dicembre Emissione speciale per supplenti brevi e volontari Vigili del Fuoco
16 dicembre Emissione speciale accessori, ultima dell’anno
17 dicembre Ulteriori lavorazioni centralizzate
23 dicembre Accredito stipendio ordinario e tredicesima per dipendenti con contratto a tempo indeterminato
29 dicembre Invio Uniemens (denunce contributive INPS) per novembre
30 dicembre Emissione ordinaria di gennaio 2026

Particolare importanza rivestono le date del 15 e del 16 dicembre: la prima interessa i supplenti brevi e i volontari dei Vigili del Fuoco, che riceveranno il pagamento con anticipo rispetto al consueto, mentre il 16 dicembre coincide con l’ultima emissione speciale dell’anno. Il 23 dicembre resta, invece, la data per l’accredito della mensilità ordinaria e della tredicesima per il personale a tempo indeterminato. 

Pagamento della tredicesima mensilità su NoiPA e tempistiche di accredito

La tredicesima mensilità rappresenta, per la maggior parte dei dipendenti pubblici, un momento di particolare rilievo in quanto coincide con l’arrivo di una gratifica natalizia utile per gestire le spese di fine anno.

Nel sistema NoiPA, l’accredito avviene in maniera coordinata con la rata ordinaria di dicembre: salvo differenti disposizioni legate a specifiche amministrazioni, il pagamento è previsto il 23 dicembre. In questa data, stipendi e tredicesima saranno corrisposti in un’unica soluzione nel conto corrente indicato dai dipendenti, facilitando la gestione finanziaria delle famiglie.

La tempistica dell’accredito può subire leggere variazioni in base all’istituto di credito, ma nella maggior parte dei casi l’importo risulterà disponibile nella stessa giornata. Per chi lavora con contratti a termine o appartiene a categorie particolari, come i supplenti brevi della scuola, la liquidazione della tredicesima segue i tempi dell’emissione speciale prevista pochi giorni prima del Natale. Ogni singolo lavoratore può monitorare lo stato della rata e il dettaglio delle voci stipendiali direttamente sull’area riservata NoiPA, utilizzando credenziali SPID, CIE o CNS.

Emissione speciale per supplenti brevi e Vigili del Fuoco volontari: anticipi e dettagli

L’edizione di dicembre 2025 segna una novità positiva per alcune categorie: i supplenti brevi della scuola e il personale volontario dei Vigili del Fuoco riceveranno l’accredito dell’emissione speciale in anticipo rispetto agli anni passati. Il pagamento è fissato al 15 dicembre, scelta dovuta a esigenze organizzative e alla volontà di garantire un sostegno economico in prossimità delle festività. Questo anticipo evita sovrapposizioni con le emissioni ordinarie e consente di ricevere le spettanze senza dover attendere la chiusura dell’anno.

L’emissione speciale, nello specifico, riguarda le rate maturate con stato “autorizzato pagamento” e comprende:

  • Supplenti brevi e saltuari della scuola: pagati anche per prestazioni relative a pochi giorni o a incarichi temporanei
  • Vigili del Fuoco volontari: erogazione degli importi spettanti per i servizi prestati in regime di volontariato
Gli accrediti dovrebbero risultare disponibili sul conto corrente intorno al 21-22 dicembre, considerando anche i tempi bancari. L’organizzazione delle emissioni speciali facilita il rispetto delle tempistiche di legge e risponde alle richieste provenienti dal mondo della scuola e dai corpi di soccorso, migliorando la puntualità dei pagamenti previsti da normative come il D.Lgs. n. 165/2001.

Cosa cambia per gli importi degli stipendi degli statali a dicembre 2025: novità, bonus e trattenute

La mensilità di dicembre 2025 si caratterizza per alcuni cambiamenti di rilievo negli importi erogati ai dipendenti pubblici. Sul cedolino trovano spazio:

  • Incrementi introdotti a gennaio 2025, ovvero 60 euro lordi mensili riconosciuti come anticipo sull’adeguamento retributivo del triennio 2022-24;
  • Ulteriore credito relativo all’Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC) per docenti e ATA della scuola, con valori differenziati in base al profilo professionale e agli anni di servizio;
  • Trattenute annuali su IRPEF e addizionali comunali e regionali, che possono incidere sull’importo netto di dicembre in misura più consistente, a causa del conguaglio di fine anno basta su quanto già versato nei mesi precedenti;
  • Assenza degli arretrati del comparto scuola, poiché i tempi tecnici per la liquidazione non consentono la corresponsione entro la fine dell’anno.

Arretrati docenti: nessun pagamento a dicembre 2025 e rinvio a febbraio 2026

Nonostante le aspettative, gli arretrati spettanti al personale docente per effetto del rinnovo del contratto Scuola 2022-2024 non saranno corrisposti a dicembre 2025. Il calendario delle emissioni NoiPA non permette di rispettare le tempistiche amministrative necessarie per elaborare e liquidare gli importi dovuti; il rinvio viene così fissato a febbraio 2026, con una emissione speciale dedicata che interesserà tutti gli aventi diritto.

L’attesa riguarda sia i docenti di ruolo sia i supplenti annuali, oltre al personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) compreso nella stessa tornata contrattuale. Questa dilazione è stata resa indispensabile dall’accumulo delle procedure informatiche e dai tempi tecnici per la registrazione e la validazione dei nuovi valori stipendiali. Fino a febbraio 2026, dunque, non si registreranno accrediti riferiti a tali arretrati nei cedolini emessi su NoiPA.

 



Leggi anche