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Nuova Irpef sulle pensioni anticipata a Marzo, non più aprile in base circolare ufficiale INPS n. 755 del 20 febbraio 2024

di Marianna Quatraro pubblicato il
nuova irpef marzo

Al via l'applicazione della nuova Irpef sulle pensioni dal prossimo mese di marzo e non più da aprile: i nuovi chiarimenti dell'Inps

Da quando sarà ufficialmente calcolata la nuova Irpef sulle pensioni? Si prepara a scattare in maniera anticipata la nuova tassazione sulle pensioni, non più ad aprile come era stato detto inizialmente comunicato.  A renderlo noto è stata la nuova circolare Inps n. 755 del 20 febbraio 2024. 

  • Cosa prevede la nuova circolare ufficiale dell’Inps
  • Come funziona la nuova Irpef sulle pensioni 

Cosa prevede la nuova circolare ufficiale dell’Inps

La nuova circolare ufficiale dell’Inps sulle pensioni chiarisce che l’applicazione della tassazione Irpef rivista, con le aliquote ridotte da quattro a tre, sarà applicata a partire dai pagamenti relativi alla mensilità di marzo 2024, e non più da aprile.

Il prossimo mese saranno anche riconosciuti gli arretrati relativi alle mensilità di gennaio e di febbraio 2024.

Il pagamento delle ‘nuove’ pensioni è atteso venerdì primo marzo 2024, sia per coloro che ricevono la pensione con accredito sul conto corrente e sia per coloro che devono ritirare la somma spettante in contanti presso gli uffici postali.

Come funziona la nuova Irpef sulle pensioni 

Per effetto della nuova Irpef, si preparano ad aumentare soprattutto alcune pensioni.

La revisione della tassazione prevede le tre nuove seguenti aliquote:

  • del 23% per i redditi fino a 28mila euro;
  • del 35% per i redditi tra 28.001 euro e 50mila euro;
  • del 43% per i redditi superiori ai 50mila euro.
Stando ai calcoli effettuati, le pensioni dovrebbero avere aumenti medi mensili di circa 20 euro. Ma andiamo con ordine.

Per i redditi annui fino a 15mila euro, quindi per chi percepisce pensioni mensili di 1.150 euro (per 13 mensilità) nulla cambia, perché l’aliquota resta al 23%. 

I vantaggi e gli aumenti si calcolano soprattutto per chi ha redditi annui tra 15mila e 28mila euro, cioè per chi prende pensioni mensili tra 1.160 euro circa e 2.150 euro. 

In questo caso, si calcolano, infatti, aumenti di 75 euro per chi ha un reddito di 18.700 euro, di 100 euro per chi ha un reddito annuo di 20mila euro, cioè per chi prende una pensione di circa 1.530 euro lordi al mese, e di 260 euro per chi ha redditi fino a 28mila euro.


 

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