Nuovo decreto assunzioni pubblica amministrazione, quasi 5mila posti di lavoro sbloccati. Per chi e quando

di Marianna Quatraro pubblicato il 21/02/2025 alle 12:01

Sono circa 5mila le nuove assunzioni previste nella Pubblica Amministrazione: cosa prevede il decreto

Quali sono le assunzioni previsto dal nuovo decreto per la Pubblica amministrazione? Il Consiglio dei ministri ha approvato il 19 febbraio il decreto legge sull'organizzazione e il reclutamento di personale nella Pubblica amministrazione. Sono previste circa 4.889 assunzioni. Vediamo chi interesseranno.

Quali sono le nuove assunzioni previste dal decreto P.A.
Le ulteriori novità previste

Quali sono le nuove assunzioni previste dal decreto P.A.

Le circa 5mila assunzioni previste nella Pubblica Amministrazione riguardano soprattutto le amministrazioni centrali dello Stato, per rispondere in modo concreto alle esigenze delle nostre amministrazioni e rafforzare il rapporto con gli utenti.

Entrando più dettaglio, sono in programma le seguenti assunzioni:

1.734 persone al ministero della Giustizia, fra cui 369 funzionari e 32 dirigenti di seconda fascia;
967 al ministero dell’Interno;
287 al ministero dell’Economia, tra cui quattro dirigenti di prima fascia e 60 persone di elevate professionalità.

Restano da definire ancora i tempi precisi entro cui le assunzioni saranno avviate e completate e i relativi procedimenti di inserimento nel personale pubblico.

Le ulteriori novità

Il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ha anche spiegato che nell’ambito del reclutamento rientrano misure che riguardano l’attrattività per i giovani, la centralizzazione dei concorsi pubblici e l’utilizzo delle graduatorie vigenti.

Tra le altre misure del decreto spicca anche la disposizione che permette a Regioni, Province, Città Metropolitane ed Enti locali di assumere, come funzionari, i diplomati degli ITS Academy.

Questi ultimi potranno, infatti, partecipare ai concorsi per funzionari ed essere assunti con un contratto di 3 anni.

Per ottenere un’assunzione a tempo indeterminato, dovranno poi conseguire la laurea, anche grazie al programma ‘PA 110&lode’ promosso dal Dipartimento della funzione pubblica, e ricevere un valutazione positiva del servizio prestato.