La gamma proposta da Opel per la nuova Frontera 2025 si articola su due macro-fronti: da un lato la motorizzazione mild hybrid a benzina, dall'altro una versione elettrica.
Opel Frontera 2025 è un ritorno calcolato, un rientro nel segmento dei suv compatti che porta con sé una filosofia completamente rinnovata rispetto al passato. L'estetica è stata rivista, con linee robuste ma moderne, una firma luminosa frontale grazie alla griglia Opel Vizor e ai nuovi gruppi ottici full Led che definiscono il volto aggressivo ma elegante del veicolo. La carrozzeria, solida e dinamica, misura 4,38 metri in lunghezza.
Dal punto di vista delle proporzioni, la Frontera 2025 si posiziona tra i modelli più equilibrati della categoria, con un passo di 2,67 metri che garantisce comfort per passeggeri anteriori e posteriori, mentre la larghezza contenuta favorisce agilità nel traffico. Il bagagliaio parte da 460 litri e raggiunge una capacità massima di 1.600 litri abbattendo i sedili posteriori. Da sottolineare la disponibilità futura di una versione a 7 posti, che amplierà il ventaglio dei potenziali acquirenti. Vediamo da vicino:
Sul fronte elettrico, la Frontera si affaccia con una proposta mirata all'autonomia urbana ed extraurbana. Il motore da 113 CV è alimentato da una batteria da 44 kWh, in grado di assicurare circa 305 chilometri di percorrenza secondo il ciclo WLTP. In arrivo anche una seconda versione dotata di batteria più capiente, che dovrebbe spingersi fino a 400 chilometri. Le prestazioni della versione BEV, pur non votate alla sportività, sono fluide e lineari per una guida rilassata e silenziosa, mentre i tempi di ricarica si annunciano contenuti grazie al supporto alla ricarica rapida in corrente continua.
All'interno dell'abitacolo la nuova Opel Frontera sorprende per la qualità dell'assemblaggio e la ricchezza della dotazione tecnologica, anche nelle versioni base. La strumentazione è interamente digitale, con due schermi da 10 pollici che integrano sia il quadro strumenti sia l'infotainment centrale, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. Il design interno mantiene il dna Opel: minimalista, razionale, solido. I materiali utilizzati sono coerenti con il posizionamento di prezzo, con plastiche morbide nei punti più esposti e dettagli cromati nei modelli più accessoriati. La comodità dei sedili anteriori, ben imbottiti e regolabili, si unisce a una buona abitabilità posteriore, rendendo ogni viaggio rilassante anche per più passeggeri.
La gamma si articola attorno a due allestimenti. L'entry level Edition comprende già numerose funzionalità utili come sensori di parcheggio con telecamera posteriore, climatizzatore manuale e fari a LED. Il livello GS, invece, alza l'asticella con cerchi in lega da 17 pollici, vetri oscurati, climatizzatore automatico e una serie di dettagli estetici più curati. Il prezzo d'attacco parte da 24.500 euro. La versione da 145 CV costa circa 26.400 euro, mentre la elettrica da 113 CV debutta a circa 29.900 euro, cifre che rendono la Frontera competitiva anche nel segmento BEV, spesso penalizzato da costi più alti.