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Partita iva forfettaria con solo il 5% di tasse, chi puņ aprirla e chi la puņ mantenere quest'anno

di Marianna Quatraro pubblicato il
Partita IVA forfettaria 5% 2025

Partita IVA forfettaria al 5%, requisiti e regole aggiornate per usufruire del regime fiscale agevolato.

Il regime forfettario, introdotto per semplificare la gestione fiscale di professionisti e piccoli imprenditori, continua a rappresentare una delle opzioni fiscali più vantaggiose in Italia. Per il 2025, l'aliquota del 5% si conferma una possibilità interessante per le nuove attività, purché vengano rispettati precisi requisiti normativi. Tuttavia, le novità legislative, tra cui l'innalzamento delle soglie relative ai ricavi e ai redditi da lavoro dipendente, ampliano l'accesso a questa opzione fiscale. 

Requisiti e limiti per il regime forfettario nel 2025

Per aderire al regime forfettario nel 2025, i contribuenti devono rispettare specifici requisiti fiscali e limiti di reddito.

  • La soglia massima di ricavi o compensi è fissata a 85.000 euro, estesa rispetto ai limiti precedenti. Tuttavia, se si supera questa soglia ma si rimane entro i 100.000 euro, l'uscita dal regime avverrà a partire dall'anno fiscale successivo. Qualora si superi la soglia dei 100.000 euro, l'uscita sarà immediata.
  • I lavoratori che nell'anno precedente derivano redditi superiori a 35.000 euro da lavoro dipendente o assimilati non possono accedere al regime, salvo eccezioni per cessazione del rapporto di lavoro. Questo limite è stato innalzato rispetto ai precedenti 30.000 euro con la Legge di bilancio 2025.
  • Tra i criteri di permanenza, le spese sostenute per lavoro dipendente o accessorio non devono superare 20.000 euro. Inoltre, sono escluse dal regime categorie specifiche come i contribuenti che partecipano in società di persone, associazioni o imprese familiari, così come chi utilizza regimi speciali ai fini IVA.

Tassazione nel regime forfettario del 5% e del 15%

Nel regime forfettario, la tassazione avviene tramite un'imposta sostitutiva che sostituisce IRPEF, addizionali regionali e comunali. L'aliquota applicabile è del 5% per solo determinate nuove attività nei primi cinque anni e del 15% per tutte le altre, calcolata sul reddito imponibile determinato in base al coefficiente di redditività.

Aliquota al 5% per le nuove attività, chi vi può accedere nel 2025

L'aliquota al 5% nel regime forfettario è riservata alle nuove attività che rispettano determinati requisiti. Questo incentivo fiscale ha una durata massima di cinque anni, con l'obiettivo di sostenere l'avvio di nuove imprese o attività professionali.

Per poter beneficiare di questo regime agevolato, è necessario che il contribuente:

  • Non abbia esercitato, nei tre anni precedenti, alcuna attività artistica, professionale o imprenditoriale, anche in forma associata o familiare.
  • Non intraprenda un'attività che costituisca mera prosecuzione di un lavoro precedentemente svolto come dipendente o autonomo, fatta eccezione per il praticantato obbligatorio per l'esercizio di determinate professioni.
  • Nel caso di prosecuzione di un’attività svolta da un altro soggetto, i ricavi generati dall’attività precedente devono essere inferiori ai limiti di accesso al regime forfettario.
Un altro elemento fondamentale per accedere all’aliquota ridotta è l'obbligo di adottare il regime forfettario fin dall'inizio dell'attività. Nel caso in cui il contribuente transiti al regime forfettario da un altro regime fiscale, non potrà usufruire del beneficio del 5%.

Questa aliquota agevolata si applica sul reddito imponibile determinato tramite il coefficiente di redditività stabilito per ciascun codice ATECO e rappresenta un'importante opportunità per ridurre gli oneri fiscali legati all’avvio di nuove iniziative economiche, agevolando i progetti imprenditoriali sostenibili e a basso impatto iniziale.

L'aliquota al 15% nel regime forfettario si applica invece a tutti i contribuenti che non possono usufruire dell’aliquota agevolata al 5% riservata alle nuove attività. 

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