Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Di quanto aumenta l'assegno sociale nel 2026 in base alle stime del DEF

di Marianna Quatraro pubblicato il
assegno sociale 2026

Secondo le prime stime del Def 2025, l’assegno sociale nel 2026 potrebbe aumentare di circa 10 euro ma vista la provvisorietà del documento qualcosa potrebbe ancora cambiare

Quanto aumenta l'assegno sociale nel 2026 in base alle prime stime del DEF? L'assegno sociale, come altre prestazioni sia pensionistiche che assistenziali, è soggetto alla rivalutazione annua, per cui ogni anno, a inizio anno, gli importi vengono adeguati al costo della vita, prendendo come riferimento il tasso di inflazione accertato per gli ultimi 12 mesi.

Vediamo qual è quello stimato per il prossimo anno dall'approvazione della prima stesura del Def, Documento di Economia e Finanza che quest'anno è stato sostituito dal Documento di Finanza Pubblica (Dfp).

  • Quanto aumenta l’assegno sociale nel 2026 secondo le prime stime 
  • Ma qualcosa potrebbe cambiare con una revisione del Def

Quanto aumenta l’assegno sociale nel 2026 secondo le prime stime

Dai primi dati riportati nel Def, l’inflazione per il 2025 è tornata leggermente a salire dopo la frenata dello scorso anno.

Ne deriva che il tasso di rivalutazione delle diverse prestazioni che ne sono soggette, dalle pensioni, alle indennità di disoccupazione Naspi e DisColl, dovrebbe attestarsi per il prossimo anno intorno al 2%.

Più precisamente, la variazione dell’indice dei prezzi al consumo per il 2025 sarà del 2,1%, rispetto all’1,1% del 2024 e al 5,9% del 2023, per cui l’indice rivalutativa, in genere poco più basso, dovrebbe attestarsi tra l’1,6% e l’1,8%.

Con particolare riferimento all’assegno sociale, attualmente ha un importo pari a 538,68 euro, che viene riconosciuto interamente a chi ha un reddito personale pari a zero e un reddito coniugale entro i 7.002,84 euro, mentre per chi supera tali soglie spetta in misura parziale.

Considerando il tasso di rivalutazione tra l’1,6% e l’1,8% l’importo dell’assegno sociale salirebbe tra 547,29 e 548,37 euro, quasi 10 euro in più dunque. 

Ma qualcosa potrebbe cambiare 

Il Def rappresenta un documento annuale di fondamentale importanza perché definisce obiettivi di crescita economica, stabilità finanziaria e sostenibilità. 

Non è una legge ma un documento che offre indicazioni al governo sulle possibilità economiche per la definizione della futura Manovra Finanziaria.

Riporta, infatti, diversi scenari economico-finanziari, dalle stime sul Pil e il deficit a quelle sul debito pubblico, fino alle previsioni sull’inflazione e l’andamento del mercato del lavoro.

Se è vero che al momento, come già indicato nel Def, il tasso di rivalutazione delle diverse prestazioni il prossimo anno potrebbe essere tra l’1,6% e l’1,8%, in base all’attuale andamento economico, qualcosa potrebbe anche cambiare considerando che incertezze economiche sia attuali che prossime, a causa della questione dei nuovi dazi imposti, delle prossime mosse europee in risposta a quanto deciso dal presidente americano, nonché dell’evoluzione dei conflitti in corso, sia in Europa, tra Ucraina e Russia, e sia quello israelo-palestinese. 

Il Def 2025 è, quindi, caratterizzato da una forte incertezza internazionale, ma anche da importanti dinamiche interne ed esterne legate all’inflazione e alle decisioni della Bce, Banca Centrale Europea, che con le sue politiche monetarie gioca un ruolo determinante nella definizione del contesto economico europeo in generale e italiano in particolare.