Come cambiano e di quanto aumentano le pensioni minime nel 2024: i chiarimenti e le spiegazioni per i nuovi importi
Come cambiano le pensioni minime 2024 e quali sono gli importi ufficiali previsti? La rivalutazione delle pensioni è il meccanismo che adegua gli importi dei trattamenti pensionistici, previdenziali e assistenziali al costo della vita rilevato dall’Istat, sulla base dell’inflazione.
E proprio per questo sistema sono cambiati gli importi delle pensioni minime 2024. Vediamo di quanto nel dettaglio.
Dunque, dal primo gennaio 2024 i pensionati ricevono l’importo minimo pari a 598,61 euro, per 7.781,93 euro all'anno.
Sono cambiate le pensioni, in generale, insieme ai trattamenti minimi per effetto della rivalutazione pensionistica ricalcolata sul tasso provvisorio al 5,4% e sulle sei nuove percentuali rivalutative.
La rivalutazione è piena, al 100%, solo per gli assegni fino a 4 volte il minimo, fino a 2,272,76 euro lordi mensili e poi decresce all'aumentare dell'importo di pensione percepito.
L'Inps ha, infine, precisato che l’indice di rivalutazione del 5,4% per l’anno 2024 vale anche per le prestazioni assistenziali e le pensioni e gli assegni riconosciuti ai mutilati, agli invalidi civili, ai ciechi civili e ai sordomuti.
In particolare, l’assegno sociale sale a 534,41 euro (dai precedenti 507,03 del 2023), le prestazioni sociali assistenziali per gli invalidi civili salgono a 333,33 euro al mese e l’indennità di accompagnamento a 531,76 euro al mese.