In un mercato in cui le vetture elettriche sono percepite come beni di lusso, la Leapmotor T03 2025 rompe gli schemi grazie a un prezzo che sorprende.
Con 224 immatricolazioni nel mese di aprile 2025, Leapmotor T03 2025 ha conquistato il titolo di city car elettrica più venduta in Italia, superando rivali più note e costose. I numeri parlano chiaro: +76% di immatricolazioni in aprile 2025, con una quota del 26,4% nel segmento delle city car elettriche. Ma il dato più interessante è la sua penetrazione nei centri urbani minori, spesso trascurati dai grandi marchi, dove l'auto elettrica è vissuta non come status symbol ma come strumento di mobilità economica.
Ma quali sono le ragioni di questo exploit? E perché possiamo immaginare che questo trend continuerà anche per tutto il 2025?
Nonostante il prezzo contenuto, la T03 non rinuncia a dotazioni moderne e complete. L'autonomia è pari a 265 km secondo il ciclo WLTP, più che sufficienti per affrontare una settimana di percorrenze urbane e suburbane. La potenza del motore da 95 CV consente accelerazioni brillanti e una guida agile nel traffico. Il tetto panoramico, il touchscreen da 10,1 pollici, il cruscotto digitale e i sistemi Adas di livello 2 sono dotazioni di solito riservate a veicoli di fascia ben più alta.
In un momento in cui l'inflazione frena gli acquisti, le famiglie tagliano le spese e i tassi d'interesse pesano sui finanziamenti, un'elettrica economica diventa una proposta dirompente. La Leapmotor T03 intercetta un'esigenza reale: muoversi senza inquinare, senza spendere troppo, e senza rinunciare alla tecnologia.
Il design della T03 è volutamente semplice, quasi giocoso, ma pensato per massimizzare lo spazio interno. Le linee morbide e le dimensioni contenute (lunghezza 3,6 metri) la rendono adatta per le manovre cittadine, mentre l'abitacolo a cinque porte garantisce accessibilità e comfort anche per passeggeri adulti. Un dettaglio non trascurabile è la posizione di guida rialzata, che dà al conducente una sensazione di controllo maggiore e migliora la visibilità.
Stellantis ha acquisito il 21% di Leapmotor, dando vita a una joint venture per la produzione e la distribuzione dei veicoli elettrici cinesi sul mercato europeo. Non si è trattato solo di un investimento finanziario: è stata una scelta politica e industriale, con cui l'ex FCA-PSA ha voluto affrontare di petto la concorrenza cinese, giocando la partita in casa propria. Leapmotor, d'altro canto, ha trovato nella rete Stellantis un alleato per accedere a nuovi mercati, sfruttando l'esperienza e la forza commerciale del gruppo.
Inizialmente la T03 veniva assemblata nello stabilimento polacco di Tychy, ma nel marzo 2025 Stellantis ha interrotto la produzione locale per motivi logistici e strategici. Ciò non ha rallentato la distribuzione, grazie a una filiera d'importazione che ha permesso alla vettura di restare nei concessionari italiani senza discontinuità. In parallelo sono in corso valutazioni su nuovi impianti europei per una ripresa produttiva più efficiente nel 2026.
La forza di Stellantis risiede anche nella sua rete commerciale diffusa in ogni provincia italiana. Il supporto post-vendita, la possibilità di test drive immediati, la presenza ai principali eventi fieristici e l'assistenza finanziaria personalizzata hanno reso la T03 un prodotto visibile, tangibile e facilmente acquistabile.
Non mancano ovviamente le criticità. La concorrenza cinese è destinata ad aumentare, e brand come BYD, MG o Nio potrebbero lanciare nei prossimi mesi modelli equivalenti, con strategie commerciali aggressive