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Perché Poste Italiane continua a macinare utili record e guadagnare sempre di più? E quali sono attese prossimi anni

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Utili record per Poste Italiane

Poste Italiane continua a sorprendere con utili record grazie a diversificazione, innovazione nei servizi logistici, espansione nei pagamenti digitali, solidità finanziaria, sinergie e strategie sostenibili verso il futuro.

I dati finanziari relativi ai primi sei mesi del 2025 evidenziano una performance senza precedenti per Poste Italiane, testimoniata dal raggiungimento di un utile netto di 1,2 miliardi di euro e ricavi consolidati saliti a 6,5 miliardi, pari a un incremento del 14% e del 5% anno su anno rispettivamente. Questa crescita, distribuita in modo omogeneo su tutte le business unit, riflette una strategia improntata sulla diversificazione e sulla capacità di adattarsi con efficacia alle evoluzioni del mercato.

Il risultato operativo (EBIT) adjusted raggiunge 1,7 miliardi, in crescita del 12%. Tali risultati collocano il primo semestre 2025 come il migliore dalla quotazione in Borsa dell'azienda, avvenuta nel 2015, e portano a una revisione positiva delle prospettive economiche per l'intero anno, consolidando il perception di affidabilità e solidità presso stakeholder e investitori.

Strategia di diversificazione e crescita in tutte le aree di business

La forza trainante dietro questi utili record Poste Italiane è riconducibile a una strategia pluriennale di diversificazione dei settori operativi. Il gruppo ha saputo evolversi dal tradizionale segmento postale, integrando servizi finanziari, assicurativi, pagamenti digitali ed energia. Tale approccio ha consentito di ridurre la dipendenza da singole attività e di incrementare la resilienza ai cambiamenti macroeconomici. Nel 2025, ogni divisione aziendale ha apportato un contributo concreto alla crescita complessiva:

  • Area finanziaria e assicurativa: crescita guidata dal margine di interesse e dalla raccolta netta di risparmio gestito.
  • Logistica ed e-commerce: volumi pacchi in ascesa, grazie al boom del commercio online.
  • PostePay e pagamenti digitali: espansione nell'offerta digitale e incremento nell'utilizzo di strumenti cashless.
  • Energia e sostenibilità: consolidamento della base clienti nella vendita di luce e gas, attenzione a processi green e digitalizzazione.
L'adozione di un modello omnicanale ha rafforzato la relazione con la clientela, ottimizzando i punti di contatto sia fisici sia digitali. Contestualmente, la razionalizzazione dei costi e l'innovazione interna (come l'avvio di oltre 3.900 uffici Polis) hanno generato valore aggiunto, contribuendo a un modello di business integrato riconosciuto come uno dei più affidabili nel settore pubblico e privato italiano.

Corrispondenza, pacchi e distribuzione: l'impulso dell'e-commerce e la logistica innovativa

Nel primo semestre 2025, il segmento della corrispondenza e della distribuzione di pacchi ha generato ricavi per 1,9 miliardi di euro (+1,1%), principalmente per la crescita a doppia cifra nei pacchi (+14% nel secondo trimestre, +11% nel semestre). Tale evoluzione è direttamente ascrivibile all'espansione dell'e-commerce nazionale e internazionale. L'impatto dell'operatività digitale ha spinto il gruppo a investire in logistica avanzata, con il lancio di Locker Italia S.p.A. e la partnership con operatori specialistici come DHL per la consegna last mile.

A queste iniziative si collega l'attenzione alla qualità del servizio, con la digitalizzazione dei processi e la crescita della customer satisfaction, elementi che rafforzano il posizionamento di Poste tra i principali player logistici nazionali e permettono di cogliere a pieno le opportunità offerte dal mercato digitale.

Servizi finanziari e assicurativi: performance in crescita e centralità per il futuro

La divisione dei servizi finanziari ha prodotto 2,8 miliardi di ricavi nei primi sei mesi (+5,7%), trainata da margini di interesse ai massimi storici e da una robusta domanda di soluzioni di risparmio e investimento. Il comparto assicurativo ha evidenziato una redditività superiore alle attese, registrando 906 milioni di ricavi (+9,5%) e consolidando la leadership nell'ambito Investimenti Vita, Previdenza e Protezione.

  • Innovazione di prodotto: sono stati introdotti nuovi strumenti finanziari e assicurativi, con attenzione alla sostenibilità e alle esigenze diversificate dei clienti.
  • Protezione e previdenza: lo sviluppo delle offerte nel ramo protezione e il rilancio dei prodotti pensionistici rappresentano un punto cardine della strategia futura, tenendo conto della sottoassicurazione esistente in Italia.
In questa dinamica, l'expertise maturata nel fornire prodotti adatti sia a risparmiatori retail sia ad aziende rafforza la mission di offrire servizi allineati ai trend normativi europei e alle linee guida di IVASS e Banca d'Italia.

PostePay e Pagamenti digitali, business energia e sostenibilità ambientale

I servizi Postepay consolidano la spinta verso la trasformazione digitale del gruppo: nel semestre i ricavi hanno raggiunto 802 milioni di euro (+5,4%), sostenuti dall'aumento di transazioni digitali (+12%) e dal trend dei pagamenti contactless e in-app. Il business dell'energia mostra un'ulteriore crescita, con circa 900.000 clienti attivi e un supporto evidente ai ricavi generali. Le novità sono:

  • SuperApp: la soluzione digitale unica è ormai utilizzata da oltre 8 milioni di utenti, rappresentando una piattaforma centrale per fidelizzare la clientela e ottimizzare la user experience.
  • Innovazione e sicurezza: il rinnovo della convenzione con la Polizia di Stato per la cybersecurity e l'adozione di intelligenza artificiale a supporto dei servizi digitali testimoniano il focus sulla sicurezza e sull'evoluzione tecnologica.
Il filone energia testimonia l'ampliamento del portafoglio del gruppo, con Poste Energia che, nel semestre, ha raggiunto circa 900.000 clienti e ricavi per 57 milioni di euro. L'approccio alla sostenibilità è sistemico: gli interventi green hanno portato all'utilizzo di oltre 29.000 veicoli a basse emissioni e all'installazione di 690 impianti fotovoltaici sulle proprie strutture, contribuendo all'incremento dell'energia da fonti rinnovabili. Il focus è su:
  • Smart Building: oltre 3.000 edifici sono stati oggetto di ammodernamento energetico, con particolare attenzione agli standard ESG.
  • Offerte dedicate e transizione green: la proposta retail di prodotti energetici include processi di acquisizione e rinnovo ottimizzati, oltre a promozioni per lo sviluppo ulteriore della base clienti.
La strategia punta non solo all'ampliamento commerciale, ma anche all'impatto sociale e ambientale, in linea con i requisiti europei su sostenibilità e con le politiche nazionali di transizione energetica.

Solidità patrimoniale, politica dei dividendi e ritorno per gli azionisti

La gestione patrimoniale riflette un'elevata affidabilità finanziaria, con Attività Finanziarie Investite pari a 600 miliardi di euro e indicatori di solidità oltre la media di settore (Total Capital Ratio di BancoPosta al 22,7%, Solvency II Ratio del gruppo assicurativo al 315%). I dati da segnalare sono i seguenti:

  • Dividend policy: confermata e strutturata su un payout ratio crescente, con un dividendo totale di 1,08 euro per azione per il 2025.
  • Livello azionario: ritorno significativo per gli investitori, con Total Shareholder Return superiore a quello del principale indice di Borsa (FTSE MIB).
Questa disciplina finanziaria comporta una posizione vantaggiosa per affrontare con serenità investimenti futuri e oscillazioni di mercato, offrendo stabilità e opportunità concrete agli azionisti nel medio-lungo periodo.

Sinergie industriali e partnership strategiche: il caso Tim e le nuove opportunità

Il semestre vede tra gli eventi di maggiore rilievo l'acquisizione di una quota significativa di Telecom Italia (TIM), portando Poste Italiane al 24,81% delle azioni ordinarie. Questa operazione, insieme al memorandum per garantire a PostePay l'accesso alle infrastrutture TIM dal 2026, promette la creazione di sinergie industriali nei settori telecomunicazioni, media, servizi finanziari, pagamenti ed energia. Tali partnership, caratterizzate da una visione di lungo termine, mirano a:

  • Ottimizzare infrastrutture e risorse attraverso la convergenza di competenze tecniche e reti distributive.
  • Espandere l'offerta di servizi digitali su scala nazionale.
La convergenza tra operatori leader in diversi campi favorisce innovazione e competitività, con vantaggi tangibili per utenti e sistema economico italiano.

L'autorevolezza dei risultati consente una revisione positiva delle stime sull'intero esercizio 2025: EBIT adjusted atteso a 3,2 miliardi di euro (+100 milioni rispetto alla precedente guidance) e utile netto stimato a 2,2 miliardi. Questi obiettivi riflettono:

  • Un modello di business resiliente e replicabile, capace di adattarsi anche in contesti di incertezza macroeconomica.
  • Lo sviluppo del nuovo piano strategico “The Connecting Platform 2024-2028”, teso all'omnichannel innovation e all'integrazione fra servizi fisici e digitali.
Le azioni prioritarie individuate comprendono rafforzamento dell'offerta per la clientela retail, evoluzione delle soluzioni assicurative e previdenziali, e investimenti in digitalizzazione e intelligenza artificiale. Tali scelte saranno determinanti per mantenere il vantaggio competitivo e posizionare il gruppo come attore di riferimento nell'ecosistema dei servizi pubblici e privati italiani nel prossimo quinquennio.
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