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Polizza donazione sicura: come funziona e costo assicurazione che tutela chi compra da un donatario

di Marianna Quatraro pubblicato il
Polizza donazione sicura come funziona

La polizza donazione sicura prevede tutele da potenziali rischi, come l'azione di restituzione da parte di altri eredi legittimari, anche con indennizzi al donatario per eventuali perdite subite: come funziona e regole

Le donazioni immobiliari rappresentano spesso una scelta privilegiata da chi desidera trasferire un bene prezioso a un familiare o a una persona cara, ma nascondono rilevanti rischi d’incertezza giuridica che possono emergere anche molti anni dopo l’atto.

Il quadro normativo italiano prevede, infatti che, anche a distanza di tempo, gli eredi legittimari esclusi possano avanzare pretese sull’immobile oggetto della donazione, rischiando così di compromettere la sicurezza patrimoniale sia per chi ha ricevuto il bene che per i futuri acquirenti. Per garantire una transazione serena e tutelare il patrimonio, è nato uno strumento innovativo: la polizza donazione sicura

Donazione di immobili: quali rischi per donatari e acquirenti

Secondo quanto stabilito dalla normativa vigente, gli eredi legittimari, cioè coniuge, figli e, in assenza di questi, genitori, hanno diritto a una quota di eredità legittima che nessuno può ridurre attraverso donazioni fatte in vita.

Tra le azioni legali principali a disposizione degli eredi figurano:

  • Azione di riduzione: per ottenere l’annullamento, anche parziale, di una donazione che abbia intaccato la loro quota di legittima.
  • Azione di restituzione: obbliga chi ha acquisito l’immobile, mediante donazione o successiva compravendita, a consegnarlo ai legittimari lesi se non è possibile reintegrarli altrimenti.
Questi rischi restano attuali per un arco temporale rilevante: fino a 20 anni dalla donazione o 10 anni dalla morte del donante, l’immobile può essere oggetto di contestazioni. In questo lasso di tempo, anche un acquirente ignaro può subire l’azione giudiziaria degli eredi e vedersi sottrarre il bene acquistato o essere obbligato al pagamento dell’equivalente economico.

La complessità si aggrava quando non tutti gli eredi sono identificabili, oppure in presenza di rapporti familiari conflittuali. Di fronte a tali scenari, molti professionisti del settore immobiliare e gli stessi notai sconsigliano l’acquisto di immobili di provenienza donativa o suggeriscono strumenti di tutela, come specifiche polizze assicurative, per evitare ripercussioni patrimoniali gravi.

Come funziona la polizza donazione sicura: caratteristiche, tutela e benefici

L’assicurazione donazione sicura è progettata per proteggere economicamente chi acquista o riceve un immobile donato dalle possibili azioni di riduzione o restituzione poste in essere dagli eredi legittimari. Il funzionamento si basa su una copertura modulabile in base al valore dell’immobile e alle peculiarità del caso concreto e implica:

  • Valutazione del rischio: Prima della stipula, l’impresa assicurativa esamina attentamente la documentazione relativa all’immobile e le condizioni familiari del donante per stimare il rischio effettivo di contenziosi futuri.
  • Sottoscrizione personalizzata: La polizza viene confezionata "su misura", includendo massimali adeguati al valore commerciale del bene, oltre a eventuali coperture accessorie come spese legali.
  • Evento assicurato: In caso di successo delle azioni legali da parte dei legittimari, la compagnia provvede all’indennizzo economico a favore dell’acquirente o al pagamento delle somme necessarie per evitare la perdita dell’immobile.
I vantaggi per le parti coinvolte sono molteplici:
  • Maggior facilità nella vendita dell’immobile donato: la copertura accresce fiducia e attrattiva sul mercato.
  • Tutela finanziaria sia per chi compra che per la banca che eroga un mutuo.
  • Serenità e sicurezza in caso di controversie inaspettate.

Quando conviene stipulare una polizza donazione sicura e chi deve sottoscriverla

Stipulare una polizza di protezione per immobili donati è consigliato specialmente quando l’atto risale a meno di 20 anni, periodo dentro cui permangono i rischi di rivalsa e restituzione previsti dalla legge. In particolare, questa tutela assume rilevanza nelle seguenti situazioni:
  • L’immobile è soggetto a una donazione recente e il donante è ancora in vita.
  • Rapporti familiari conflittuali o presenza di eredi potenzialmente lesi.
  • Richiesta di mutuo per l’acquisto: molte banche impongono la stipula della polizza per concedere finanziamenti.
  • Impossibilità di raccogliere le rinunce formali all’azione di restituzione da parte dei legittimari.
Quanto a chi è chiamato a sottoscrivere la copertura:
  • Donatario: per favorire la commerciabilità futura e la tranquillità nella vendita.
  • Acquirente: per rendere sicuro il proprio investimento e prevenire sorprese indesiderate.
  • Banca mutuante: talvolta, per garantire la solidità della garanzia ipotecaria.
E' possibile aderire alla polizza sia in concomitanza con l’atto di donazione, sia in una fase successiva. 

Tipologie di polizza donazione sicura e ambiti di applicazione

Il mercato offre più varianti della copertura contro i rischi derivanti dalla provenienza donativa di un bene. Le principali tipologie sono:

  • Polizza stipulata contestualmente alla donazione (Tipo A): sottoscritta dal donante o donatario nei 15 giorni successivi all’atto, per tutelare la commerciabilità e i successivi trasferimenti.
  • Polizza postuma o retroattiva (Tipo B): può essere sottoscritta in qualsiasi momento da chi diventa proprietario o intende acquistare l’immobile, anche anni dopo la donazione.
Accanto alla copertura per immobili, esistono prodotti assicurativi simili dedicati a differenti contesti particolari come Donazione Sicura Quote (per quote societarie ricevute in donazione) e Usucapione Sicura (per beni acquisiti tramite usucapione).

Gli ambiti di applicazione riguardano la compravendita di immobili, il finanziamento bancario, la pianificazione patrimoniale nell’ottica successoria e la prevenzione di conflitti tra eredi.

Diritto alla copertura: cosa include e limiti delle polizze donazione sicura

Le polizze offerte dalle diverse compagnie assicurative coprono diversi rischi tipici delle controversie legate alle donazioni. Gli elementi comuni includono generalmente:

  • Indennizzo economico all’acquirente in caso di perdita dell’immobile o esigenza di pagare gli eredi legittimi.
  • Rimborso spese legali e spese giudiziali sostenute durante le controversie.
  • Protezione della banca mutuante se prevista dal contratto.
  • Possibilità di rivalutazione e trasferibilità della polizza in caso di rivendita del bene.
I limiti della copertura possono riguardare:
  • Esclusioni specifiche, come controversie già in essere al momento della stipula.
  • Durata: la protezione generalmente termina con la prescrizione dei diritti degli eredi (20 anni dalla donazione, salvo diverse clausole).
  • Massimale: di solito pari al valore commerciale dell’immobile assicurato.
È importante analizzare attentamente le condizioni contrattuali offerte dalle diverse compagnie per scegliere la soluzione più adatta.

Quanto costa una polizza donazione sicura: esempi e fattori che influenzano il premio

Il costo di questa copertura dipende da molteplici fattori. Il premio viene generalmente versato in unica soluzione anticipata e si rapporta al valore assicurato e al grado di rischio. La maggior parte delle compagnie propone tariffe comprese tra lo 0,6% e l’1,2% del valore commerciale del bene.

Valore immobile Premio polizza
€100.000 €700 – €1.200
€200.000 €1.400 – €2.400

Tra i fattori che incidono sul premio troviamo:

  • Valore di mercato del bene assicurato.
  • Presenza di situazioni familiari complesse o rischiose.
  • Richiesta di coperture aggiuntive (spese legali, rivalutazioni future).
  • Durata della copertura richiesta e presenza di retroattività.

I vantaggi della polizza donazione sicura per la vendita, i mutui e la serenità delle parti

L’attivazione di una copertura contro le controversie successorie derivanti da donazioni consente di ottenere importanti vantaggi pratici e psicologici:
  • Semplificazione delle compravendite: l’immobile torna "libero" da ipoteche giuridiche e diventa appetibile per il mercato.
  • Accesso agevolato al credito: le banche, tutelate dalla garanzia assicurativa, si mostrano più disponibili a concedere finanziamenti.
  • Tranquillità patrimoniale per tutte le parti coinvolte, sia venditori che compratori.
  • Prevenzione di lunghi e costosi contenziosi legali che, senza copertura, rischierebbero di compromettere il bene stesso e il patrimonio familiare.


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