Cosa prevede il nuovo piano di riorganizzazione del lavoro di Poste Italiane tra tagli ma anche nuove indennità
Cosa prevede il nuovo piano di riorganizzazione del lavoro di Poste Italiane? E’ stato definito un nuovo piano di organizzazione del lavoro da parte di Poste Italiane che annuncia anche diversi tagli e chiusure.
Nonostante questo, ha rassicurato sul fatto che sarà sempre garantita una presenza costante e la qualità dei servizi a tutti i cittadini.
Per quanto riguarda la riduzione delle zone di consegna, che dovrebbero essere almeno 3.500, al loro diminuire aumenterà, raddoppiando, il lavoro dei portalettere. Se si riducono, infatti, le zone di consegna, diminuiscono anche i lavoratori.
La riorganizzazione porterà ad una chiusura di uffici postali esclusivamente in città con popolazione superiore a 100mila abitanti.
E cambia anche la prestazione lavorativa della nuova Rete Corriere, che si articolerà su 39 ore settimanali.
Il nuovo accordo ha previsto anche il riconoscimento di una specifica indennità di relazione al personale adibito ad attività di Operatore di Front End, Specialista Consulente Finanziario e Specialista Consulente Mobile.
L'indennità sarà riconosciuta, a partire dal primo luglio 2025, anche alla figura di Specialista Consulente Businesss. L'importo sarà di 5,50 euro lordi giornalieri per gli Operatori di Front End, di 6 euro lordi per gli specialisti consulenti finanziari e di 9 euro lordi il personale consulente business.
E' stata, inoltre, prorogata fino al 31 dicembre 2025, per Poste Italiane e per le Società del Gruppo, la possibilità di svolgimento della prestazione lavorativa in smart working.