L’università e i master rappresentano un grande investimento per il futuro, ma spesso richiedono un supporto finanziario. Le tipologie di prestiti per studenti, i requisiti d’accesso, le offerte delle banche italiane per il 2025-2026, le differenze tra prestiti universitari e personali, le garanzie statali, i percorsi finanziabili.
Sostenere i costi di università e percorsi post-laurea rappresenta una delle sfide più significative per studenti, famiglie e giovani professionisti in Italia. Negli ultimi anni, queste esigenze hanno stimolato il mercato dei prestiti per università e master, offrendo soluzioni innovative e dinamiche. L’obiettivo di questi strumenti finanziari è fornire liquidità per far fronte a tasse d’iscrizione, spese di alloggio, materiali didattici e costi accessori collegati alla formazione superiore ed executive.
Tuttavia, la diffusione rimane inferiore rispetto ad altri paesi europei: in Italia meno dell’1% degli studenti ricorre a queste forme di finanziamento, un dato decisamente più basso rispetto a Germania e Svezia. Tale situazione si inserisce in un contesto che vede la necessità di incrementare l’accesso agli studi universitari e la qualificazione professionale, in risposta tanto alla crescente competitività internazionale, quanto alla domanda di nuove competenze. La presenza di garanzie pubbliche, strumenti ad hoc come il prestito d’onore e recenti riforme normative contribuiscono a rendere più accessibili le soluzioni di credito per lo studio, cercando di abbassare la soglia d’ingresso anche per gli studenti senza garanzie reddituali o patrimoniali.
Il prestito d’onore rappresenta una delle modalità di finanziamento più rilevanti per chi intende intraprendere percorsi accademici o post-universitari senza risorse immediate. Nato con l’obiettivo di valorizzare i giovani con comprovate capacità, si distingue dalla maggioranza dei prestiti personali tradizionali per il particolare sistema di garanzie e per l’enfasi su criteri di merito e inclusione. Accedere al prestito d’onore non comporta l’obbligo di presentare garanzie patrimoniali o fidejussioni personali: lo Stato interviene direttamente, coprendo fino al 70% del capitale erogato tramite il Fondo per il credito ai giovani (istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri), come stabilito dalle ultime revisioni normative. Per candidarsi è necessario dimostrare l’iscrizione a un corso di laurea o master, oltre a risultati scolastici o universitari significativi (ad esempio: diploma ≥ 75/100 o laurea ≥ 100/110).
La valutazione del merito accademico e della regolarità nel percorso di studi costituisce il fulcro del meccanismo selettivo, eliminando requisiti normalmente richiesti per i finanziamenti al consumo. Il rimborso delle somme prese in prestito avviene generalmente con un consistente periodo di preammortamento, che può estendersi fino a due anni dopo la conclusione degli studi. Questa configurazione permette al giovane laureato di inserirsi nel mercato del lavoro e riscontrare le prime entrate prima di affrontare le rate. Tra i vantaggi principali del prestito d’onore si evidenziano:
Il sistema bancario italiano mette a disposizione una gamma articolata di prodotti per finanziare la formazione superiore, con soluzioni concepite appositamente per studenti e giovani laureati. Tra gli istituti più attivi, Intesa Sanpaolo, Banca Sella e UniCredit si distinguono per ampiezza dell’offerta e presenza di piani personalizzati. Di seguito una tabella comparativa che illustra le principali caratteristiche dei prodotti in vista dell’anno accademico 2025-2026:
Banca |
Prodotto |
Importo massimo |
Durata |
Garanzie richieste |
Note |
Intesa Sanpaolo |
Per Merito |
75.000 € |
Fino a 30 anni |
Nessuna |
Periodo ponte di 24 mesi dopo la laurea |
Banca Sella |
Prestito d’onore |
27.700 € |
Fino a 10 anni |
Nessuna |
Preammortamento fino a 24 mesi dopo il master |
UniCredit |
Ad hoc convenzioni |
Variabile |
Personalizzata |
Nessuna per studenti convenzionati |
Importo e durata definiti in base al percorso |
Intesa Sanpaolo propone un prodotto interamente digitale, che permette l’accesso online e consente agli studenti di utilizzare il prestito anche per attività collaterali alla formazione (affitti, materiale didattico, vitto e alloggio). Banca Sella si focalizza soprattutto su studenti iscritti a master e scuole convenzionate, offrendo linee di credito dedicate e periodi di grazia. UniCredit, invece, adotta soluzioni flessibili e personalizzate, basate sulle convenzioni stipulate con le università. Le condizioni di tasso (TAN e TAEG) risultano generalmente inferiori ai prestiti al consumo, con tassi agevolati e possibilità di modifica dell’importo della rata.
Occorre distinguere tra i finanziamenti riservati agli studenti e i tradizionali prestiti personali. I primi prevedono condizioni più flessibili e requisiti di accessibilità meno rigidi, e sono pensati esclusivamente per sostenere il percorso accademico o post-laurea. I principali fattori distintivi includono:
Il Fondo per il credito ai giovani, istituito ai sensi del D.L. 40/2010, rappresenta uno snodo centrale del sistema. Grazie a questa garanzia pubblica, gli istituti di credito possono erogare somme senza necessità di ulteriori garanzie personali o familiari. La copertura statale può raggiungere il 70% dell’importo richiesto, con un massimo garantito generalmente fissato a 25.000 euro, distribuito in tranche annuali o pluriennali.
I destinatari della misura sono giovani dai 18 ai 40 anni iscritti a corsi universitari di primo, secondo livello, master, dottorati o percorsi di formazione linguistica e professionale, anche all’estero. I requisiti principali prevedono la regolarità nei pagamenti delle tasse accademiche e risultati scolastici superiori alla media nazionale. Il Fondo, gestito da Consap, si avvale della collaborazione di oltre 30 banche italiane aderenti. La procedura di richiesta può essere avviata tramite l’ufficio orientamento del proprio ateneo o direttamente presso gli istituti bancari convenzionati, allegando documentazione relativa a iscrizione e risultati accademici.
L’accesso al credito per studenti non si limita alle università tradizionali. Il ventaglio delle opportunità finanziabili abbraccia:
La procedura di richiesta di un prestito a supporto dello studio è stata semplificata negli ultimi anni, anche grazie alla digitalizzazione progressiva dei servizi bancari. In generale, i passaggi principali comprendono: