Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Quali incentivi auto sono ancora disponibili ora a febbraio e i bonus veicoli al via ufficialmente dal 1 marzo 2024

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Bonus veicoli al via ufficialmente

In attesa del prossimo ciclo previsto per marzo, gli incentivi dell'ecobonus per i veicoli a motore termico a basse emissioni sono praticamente esauriti.

A meno di un mese dall'inizio della nuova tornata di incentivi, quelli per i veicoli a motore termico a basse emissioni sono quasi esauriti. Secondo i dati forniti dal sito del Mimit, le risorse residue disponibili per i veicoli con emissioni comprese tra 61 e 135 grammi di CO2, alimentati a benzina o diesel di ultima generazione e anche mild hybrid, ammontano a circa 7 milioni di euro, rispetto a un fondo iniziale di 120 milioni di euro. Facciamo il punto della situazione:

  • Incentivi auto, quali sono disponibili a febbraio 2024
  • Bonus veicoli al via ufficialmente dal 1 marzo 2024

Incentivi auto, quali sono disponibili a febbraio 2024

In attesa del prossimo ciclo previsto per marzo, gli incentivi dell'ecobonus per i veicoli a motore termico a basse emissioni sono praticamente esauriti. Secondo i dati riportati sul sito del Mimit, le risorse rimanenti per i veicoli con emissioni comprese tra 61 e 135 grammi di CO2, alimentati a benzina o diesel di ultima generazione e anche mild hybrid, si aggirano attualmente attorno a pochi milioni, rispetto all'allocazione iniziale di 120 milioni di euro.

Le auto elettriche si trovano in una situazione simile: gli incentivi disponibili per i veicoli con emissioni comprese tra 0 e 20 grammi di CO2 al km ammontano a circa 187 milioni, rispetto all'allocazione iniziale di 194 milioni di euro. Analogamente, per le plug-in, cioè le auto con emissioni comprese tra 21 e 60 grammi di CO2, degli 232 milioni di euro iniziali ne restano ancora ben 229 milioni.

Coloro che non beneficeranno degli incentivi dovranno attendere l'arrivo dei nuovi aiuti di marzo. L'obiettivo della nuova fase, attentamente rivista a favore dei redditi bassi, è quello di ravvivare il settore automobilistico, che da troppo tempo è stato in difficoltà e che è stato oggetto di polemiche tra il governo e Stellantis negli ultimi giorni.

Tra le novità c'è la possibilità di rottamare anche le auto Euro 5 e un contributo massimo alla rottamazione che è stato incrementato da 5.000 a 13.750 euro. Complessivamente sono messi a disposizione 950 milioni di euro, utilizzando anche risorse già destinate, di cui 330 milioni di euro residui dal 2022.

Il nuovo schema di ripartizione favorisce l'elettrico con un incremento di 35 milioni di euro rispetto all'allocazione precedente, portando il totale a 240 milioni di euro. Per le plug-in, vengono destinati 150 milioni di euro (ridotti di 95 milioni di euro rispetto all'anno precedente), mentre le auto a basse emissioni avranno a disposizione 403 milioni di euro, un aumento di 283 milioni di euro rispetto a quanto stabilito nel 2022.

Per i nuclei familiari con un reddito Isee inferiore a 30.000 euro, tra le varie misure è prevista una maggiorazione del 25% dei contributi. Previsto un incentivo di 2.000 euro per l'acquisto di auto usate Euro 6 dal valore non superiore a 25.000 euro, a condizione che sia contemporaneamente rottamato un veicolo fino alla classe Euro 4, posseduto da almeno 12 mesi.

Per agevolare il passaggio all'elettrico, sono state reintrodotti gli incentivi per le colonnine di ricarica necessarie, con uno sconto fino all'80% sul prezzo di acquisto e installazione, fino a un massimo di 1.500 euro per i privati e 8.000 euro per i condomini.

Bonus veicoli al via ufficialmente dal 1 marzo 2024

In occasione del tavolo automotive del primo febbraio 2024 presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministro Urso ha presentato lo schema dei nuovi incentivi auto per il 2024 che sostituiranno i contributi attualmente in vigore a partire da marzo, data precisa ancora da definire. Questi nuovi incentivi possono contare su un budget complessivo di 950 milioni di euro, rappresentando un incremento di 340 milioni di euro rispetto ai fondi già stanziati per l'anno in corso.

Il principale obiettivo è sostituire il parco circolante con veicoli a motore termico Euro 6. Le modalità e le condizioni degli incentivi differiscono a seconda della categoria dei veicoli.

Per quanto riguarda le auto elettriche nuove, che rientrano nella fascia di emissioni da 0 a 20 g/km, è prevista una disponibilità di 240 milioni di euro. Gli sconti applicabili variano in base alla presenza o meno di rottamazione e al reddito Isee, con un importo massimo di 13.750 euro per le persone fisiche e giuridiche, e un limite di spesa di 35.000 euro, oltre all'Iva.

Le auto ibride plug-in nuove, con emissioni tra 21 e 60 g/km, possono contare su un budget di 150 milioni di euro. Anche qui gli sconti sono differenziati a seconda delle condizioni, con un massimo di 10.000 euro per le persone fisiche e giuridiche, e un limite di spesa di 45.000 euro + IVA.

Per le auto termiche nuove, con emissioni tra 61 e 135 g/km, sono disponibili 403 milioni di euro. Gli sconti, destinati solo alle persone fisiche, variano da 1.500 a 3.000 euro, con un limite di spesa di 35.000 euro, oltre all'Iva.

Per le auto usate Euro 6, con emissioni fino a 160 g/km, è stato stanziato un budget di 20 milioni di euro, con uno sconto di 2.000 euro applicabile solo alle persone fisiche, e un limite di spesa di 25.000 euro, oltre all'Iva.

Leggi anche