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Quali sono i master e corsi di formazione per statali e chi lavora nella pubblica amministrazione nel 2025-2026

di Marianna Quatraro pubblicato il
master corsi formazione statali 2025 202

Quali sono le nuove opportunità 2025-2026 di master e corsi di formazioni per statali e dipendenti della Pubblica Amministrazione

Nell’ambito dell’aggiornamento professionale e dello sviluppo delle competenze per chi opera nella pubblica amministrazione, le opportunità per il biennio 2025-2026 rappresentano un punto di riferimento per l’accrescimento della preparazione tecnica, giuridica e manageriale. La disponibilità di percorsi avanzati come i master universitari, i corsi di specializzazione e i programmi di formazione ad hoc consente alle figure impiegate presso amministrazioni centrali e locali di aggiornare le proprie conoscenze, valorizzare il proprio ruolo e agire come promotori dei processi di innovazione.

Iniziativa PA 110 e lode: obiettivi e università aderenti

La prima possibilità disponibilità è l'iniziativa PA 110 e lode, che ha l'obiettivo di rafforzare la preparazione della forza lavoro nel settore statale. Attraverso il Protocollo d’Intesa tra il Ministero della Pubblica Amministrazione e numerose università italiane, i professionisti delle amministrazioni pubbliche possono accedere a percorsi di laurea, corsi di specializzazione e master con condizioni economiche vantaggiose.

Il progetto si pone come alleato strategico nell’ambito della transizione digitale e del continuo rinnovamento richiesto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), facilitando la diffusione di competenze aggiornate in ambiti come l’innovazione amministrativa, la gestione dei servizi pubblici, le nuove tecnologie e la sostenibilità dell’azione amministrativa. 

I master dell'iniziativa sono rivolti ai dipendenti con contratti a tempo sia indeterminato sia determinato, che intendono consolidare o riqualificare la propria posizione istituzionale. L’elenco delle università aderenti, aggiornato costantemente dagli enti organizzatori, coinvolge sia atenei tradizionali sia telematici.

Alcuni degli atenei partecipanti hanno strutturato offerte formative personalizzate, che riflettono le necessità specifiche delle amministrazioni territoriali e dei profili professionali ricercati. L’Università degli Studi di Parma, ad esempio, ha consolidato l’adesione proponendo percorsi che spaziano dall’Economia e Management all’Informatica, dalla Giurisprudenza alla Filosofia, rendendo il ventaglio di scelte particolarmente ampio.

La riduzione dei costi di iscrizione e l’offerta di contributi e borse di studio rendono accessibile la permanenza nel sistema formativo anche a chi già ricopre posizioni lavorative a tempo pieno. Il supporto di strutture come Unimarconi, le università telematiche Pegaso, Mercatorum e San Raffaele Roma, favorisce la partecipazione anche di chi desidera conciliare impegni personali e professionali.

  • Accesso semplificato attraverso autocertificazione dello status di dipendente pubblico
  • Possibilità di scegliere tra vari percorsi disciplinari in base alle esigenze del proprio ente o ruolo
  • Agevolazioni economiche con sconti che possono arrivare al 50% in alcune università

L'offerta formativa 2025-2026 per dipendenti pubblici: lauree, master e corsi di specializzazione

L'offerta formativa rivolta a chi opera nella pubblica amministrazione per l'anno accademico 2025-2026 si distingue per articolazione e specializzazione, coprendo una vasta gamma di percorsi sia triennali sia magistrali, oltre a numerosi master e corsi di specializzazione disegnati sulle esigenze del comparto pubblico.

I dipendenti pubblici possono scegliere tra lauree orientate all’amministrazione, giuridico-economiche, tecnologiche e scientifiche. Tra i percorsi universitari di maggiore interesse emergono:

  • Economia e Management, incentrata sulla gestione delle risorse economiche e processi organizzativi
  • Informatica e Matematica, fondamentali per la digitalizzazione e la gestione dei sistemi IT nelle amministrazioni
  • Fisica e scienze applicate, con un occhio attento all’innovazione in ambiti tecnici e di ricerca
  • Giurisprudenza, utile per l’aggiornamento continuo sulle normative di settore
  • Filosofia e scienze umane, per sviluppare capacità critiche e decisionali nei ruoli di responsabilità
Accanto ai corsi di laurea, le università propongono master di I e II livello, che sono soprattutto annuali, accessibili a chi abbia almeno una laurea triennale (I livello) oppure una laurea magistrale/specialistica (II livello) e che mirano ad approfondire temi di interesse strategico per la pubblica amministrazione e favoriscono la crescita verticale e orizzontale dei dipendenti.
Tipologia Requisiti d’accesso Durata
Lauree triennali Diploma 3 anni
Lauree magistrali Laurea triennale 2 anni
Master I livello Laurea triennale 1 anno
Master II livello Laurea magistrale/specialistica 1 anno


Specifici corsi di alta formazione e aggiornamento vengono inoltre organizzati in collaborazione con enti e istituzioni pubbliche, consentendo di conseguire attestati professionalizzanti utili sia per la progressione interna sia per l’adeguamento delle proprie competenze ai cambiamenti della pubblica amministrazione, con particolare riguardo ai settori digitali, amministrativi e di governance. 

Master universitari dedicati alla PA: settori, accesso, programma e costi

I master universitari pensati per chi lavora nella pubblica amministrazione rispondono a specifiche esigenze di aggiornamento, specializzazione e riqualificazione, offrendo percorsi avanzati in aree prioritarie come diritto amministrativo, economia pubblica, salute e sicurezza, management e innovazione digitale.

I settori di maggiore rilievo comprendono:

  • Audit e controllo nella gestione pubblica
  • Organizzazione e gestione delle risorse umane nella PA
  • Health, Safety and Environment Management (HSE), con titoli abilitanti per responsabili della sicurezza
  • Trasformazione digitale, project management e innovazione nei servizi pubblici
  • Gestione finanziaria, performance e controllo interno negli enti locali
  • Counseling, comunicazione e coaching nei contesti organizzativi pubblici
L’accesso ai master di I livello richiede un diploma di laurea triennale, mentre per quelli di II livello è necessaria una laurea magistrale, specialistica o un titolo equipollente riconosciuto secondo la normativa. Alcuni corsi consentono la frequenza da parte di "uditori", ovvero professionisti non laureati che intendono acquisire competenze senza conseguire il titolo accademico, ricevendo un attestato di partecipazione.

I programmi didattici sono articolati in moduli che integrano lezioni teoriche, laboratori, project work, stage presso PA o enti convenzionati e prove finali. La struttura permette l’acquisizione di almeno 60 crediti formativi universitari (CFU), la partecipazione a simulazioni di casi reali e l’aggiornamento sulle normative più recenti che impattano la gestione pubblica, la digitalizzazione e la sicurezza.

Per quanto riguarda i costi, le rette presentano sensibili differenze in base all’ateneo e alla tipologia di percorso:

Master Importo standard Quote agevolate PA
Audit e PA (II livello) FAD 2.600 €
Blended 4.000 €
Riduzioni fino al 40%
HSE Management 4.016 € Borse INAIL, INPS, riduzioni neolaureati
MIMAP Innovazione
e Management PA
4.000 € - 6.000 € Contributi INPS
Riduzioni PA 40%
Counseling e coaching 940 € Contributo PA 50%

Come iscriversi a master e corsi di formazione: requisiti, procedure e scadenze

L’accesso ai master e ai corsi di formazione universitari per dipendenti pubblici prevede procedure diversificate in base al corso scelto e all’università. Tra i requisiti essenziali rientrano il possesso di un titolo accademico conforme alla tipologia del percorso e la certificazione dello status di dipendente pubblico mediante autocertificazione, da presentare al momento della domanda.

Le domande d’immatricolazione ai corsi di laurea e ai master seguono i calendari accademici degli atenei. Per molti percorsi, la scadenza per l’invio della documentazione per l’anno accademico 2025/2026 è fissata tra ottobre 2025 e gennaio 2026, ma le date specifiche sono pubblicate nei bandi e nei manifesti degli studi dei rispettivi corsi. E' comunque necessario seguire i seguenti step:

  • Caricamento online dei documenti sulla piattaforma di gestione studenti (ad esempio ESSE3)
  • Pagamento delle eventuali pre-iscrizioni o tasse dovute, secondo le istruzioni fornite dal bando
  • Per i percorsi ad accesso programmato, possibile selezione tramite colloquio o test di valutazione
  • Conferma dell’iscrizione tramite accettazione e pagamento della prima rata.

 

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