Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Quali sono le migliori mozzarelle, ma anche le peggiori e con problemi nei supermercati secondo la classifica Altroconsumo 2024

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Le mozzarelle con problemi secondo Altro

Contrariamente ai pregiudizi comuni, il prodotto che ha ottenuto il punteggio più alto nella classifica di Altroconsumo è stato un marchio venduto in un discount.

Le mozzarelle sono tra i latticini più amati e acquistati dagli italiani, specialmente durante i mesi estivi, quando diventano l’ingrediente ideale per piatti freschi come insalate e capresi. Altroconsumo, l’associazione dei consumatori, ha pubblicato una classifica che valuta 19 marchi di mozzarelle fiordilatte, ottenute esclusivamente da latte vaccino intero. I risultati di questa indagine hanno riservato alcune sorprese.

Contrariamente ai pregiudizi comuni, il prodotto che ha ottenuto il punteggio più alto nella classifica di Altroconsumo è stato un marchio venduto in un discount. Questa mozzarella ha superato marchi più noti e costosi in termini di qualità, freschezza e gusto. Questo risultato dimostra che un prezzo elevato non sempre corrisponde a una qualità superiore e che i consumatori possono trovare eccellenze anche nei prodotti a basso costo.

Mentre il prodotto del discount ha brillato, alcune delle peggiori performance sono state registrate da mozzarelle bio, generalmente considerate di alta qualità. In alcuni casi, i prodotti biologici non sono riusciti a soddisfare le aspettative in termini di gusto e freschezza, rivelandosi inferiori alle loro controparti più economiche. Ecco i dettagli:

  • Le migliori mozzarelle da comprare secondo Altroconsumo 2024
  • Le mozzarelle con problemi secondo Altroconsumo 2024

Le migliori mozzarelle da comprare secondo Altroconsumo 2024

La mozzarella Merivio di Lidl ha sorpreso i giudici con la sua qualità. Questo prodotto di discount si è distinto per l'eccellente presentazione e le qualità gustative, superando le aspettative comuni associate ai prodotti a basso costo. Gli esperti hanno apprezzato il suo sentore fruttato e il grande equilibrio del sapore, che l'hanno resa la preferita tra le mozzarelle testate. In netto contrasto, le mozzarelle Granarolo e Bio Cansiglio non hanno soddisfatto le aspettative degli esperti.

Ecco la classifica dettagliata delle mozzarelle, che distingue tra prodotti di alta qualità e quelli di qualità media. In cima alla classifica, con 67 punti e valutate come qualità buona, troviamo:

  • Brimi Mozzarella: ha ottenuto il primo posto grazie alle sue eccellenti caratteristiche;
  • Bayernland Mozzarella Valfiorita: condivide la vetta con Brimi, grazie alla sua consistenza e sapore impeccabili.
Al secondo posto, con 66 punti e riconosciute come miglior acquisto, si posizionano:
  • Merivio (Lidl) Mozzarella: ha stupito per la qualità elevata a un prezzo accessibile;
  • Conad 3 Mozzarelle con Fermenti Lattici Vivi: apprezzata per la sua freschezza e consistenza perfetta.
Altri prodotti che hanno ottenuto il giudizio di qualità buona includono:
  • Selex Mozzarella: 66 punti;
  • Nonno Nanni Mozzarella: 65 punti;
  • Pascoli Italiani (Eurospin) Mozzarella Fior di Latte: 63 punti;
  • Land (Eurospin) Mozzarella: 63 punti;
  • Esselunga Mozzarella: 63 punti;
  • Coop 3 Mozzarelle: 62 punti;
  • Brimi Fior di Latte di Latte Fieno: 62 punti;
  • Vallelata Fior di Latte: 61 punti.
Segue una serie di mozzarelle che, pur non eccellendo, offrono una qualità accettabile:
  • Galbani Santa Lucia Tris: 59 punti;
  • Spesotti (Coop) Mozzarella: 59 punti;
  • Esselunga Fior di Latte Mozzarella: 54 punti;
  • Pettinicchio Mozzarella Fiordilatte: 54 punti;
  • Invernizzi Mozarì: 51 punti;
  • Granarolo Mozzarella Fresca: 46 punti;
  • Bio Cansiglio Mozzarella: 46 punti.

Le mozzarelle con problemi secondo Altroconsumo 2024

Nel recente test condotto su 19 marchi di mozzarelle fiordilatte, Altroconsumo ha scoperto che cinque di questi non rispettano il peso dichiarato sull'etichetta. La valutazione delle mozzarelle è stata effettuata su tre aspetti: la presentazione della forma, le caratteristiche della pasta e il sapore.

Cinque delle mozzarelle analizzate non hanno mantenuto il peso promesso una volta sgocciolate. Altroconsumo non ha dettagliato questi risultati specifici nel suo rapporto, ma c'è chi è riuscito a identificare i marchi interessati. Le mozzarelle che hanno mostrato questa discrepanza sono:

  • Brimi: entrambi i prodotti Brimi testati hanno rivelato un peso inferiore rispetto a quanto dichiarato;
  • Conad: anche questa marca ha presentato una differenza tra il peso dichiarato e quello effettivo;
  • Lidl: nonostante il marchio Merivio di Lidl sia tra i migliori in termini di qualità, ha mostrato un peso inferiore rispetto a quanto indicato sull'etichetta;
  • Coop: questa mozzarella è tra quelle che non hanno rispettato le aspettative in termini di peso sgocciolato.
Le mozzarelle Lidl, nonostante la discrepanza di peso, sono state molto apprezzate nella valutazione complessiva, figurando tra le migliori nel test. Questo evidenzia come la qualità gustativa e la consistenza possano superare alcuni difetti nei parametri di peso.
Leggi anche