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Quando un negozio o una attività commerciale devono avvisare di chiudere per ferie l'Agenzia delle Entrate? E se non si fa?

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Negozio o attività commerciale

Per i titolari di partita Iva che chiudono il proprio esercizio commerciale per più di 12 giorni è importante impostare il registratore telematico come fuori servizio.

Sono tanti i titolari di partita Iva ovvero di un negozio o una attività commerciale che decidono di chiudere temporaneamente il loro esercizio per concedersi qualche settimana di ferie. Prima di partire, è utile impostare il registratore telematico come fuori servizio. Questa procedura non è obbligatoria, ma segnala all'Agenzia delle entrate la causa del mancato invio dei dati, prevenendo eventuali segnalazioni di anomalie. Approfondiamo i dettagli:

  • Quando bisogna avvisare l'Agenzia delle entrate per chiusura per ferie
  • La procedura che un negozio o una attività commerciale deve seguire

Quando bisogna avvisare l'Agenzia delle entrate per chiusura per ferie

Per i titolari di partita Iva che chiudono il proprio esercizio commerciale per più di 12 giorni è importante impostare il registratore telematico come fuori servizio. Questo passaggio non è obbligatorio per chiusure inferiori ai 12 giorni, ma è consigliato per evitare segnalazioni di anomalie da parte dell'Agenzia delle entrate.

Le regole per disattivare il registratore telematico durante periodi di chiusura prolungata sono descritte nel provvedimento 15943 del 18 gennaio 2023 dell'Agenzia delle entrate. Il documento specifica che, in caso di interruzione dell’attività superiore ai 12 giorni (come ferie lunghe, chiusura stagionale o inutilizzo temporaneo), il registratore telematico deve inviare un evento fuori servizio, con codice 608 (magazzino/periodo di inattività). Al termine del periodo di inattività, il registratore tornerà in servizio alla prima trasmissione utile.

La modalità fuori servizio permette all’Agenzia delle entrate di essere informata sui periodi di inattività e di giustificare eventuali mancate o ritardate trasmissioni di dati. Questo è confermato anche dalla risposta all’interpello 247 del 2022, che evidenzia come questa procedura consenta di motivare eventuali mancate o tardive memorizzazioni e trasmissioni dei dati. Per chiusure inferiori ai 12 giorni, come una settimana di vacanza, non è richiesta alcuna procedura specifica. Il registratore telematico provvederà all’elaborazione e all’invio di un unico file contenente i dati relativi al periodo di interruzione alla prima trasmissione utile.

Nel testo aggiornato delle specifiche tecniche, versione 11.1, allegato al provvedimento del 18 gennaio 2023, si ribadisce che in caso di interruzione dell’attività per chiusura settimanale, domenicale, ferie, eventi eccezionali o attività stagionale, il registratore telematico elaborerà e invierà un file unico contenente tutti i dati a importo zero relativi al periodo di interruzione.

La procedura che un negozio o una attività commerciale deve seguire

Gli esercenti che desiderano comunicare preventivamente l'inattività o l'interruzione del loro registratore telematico possono farlo attraverso due modalità: tramite il sito web dell'Agenzia delle entrate, accedendo alla sezione Area Gestore ed Esercente, utilizzando il menu Procedure di Emergenza e selezionando Dispositivo Fuori Servizio. Oppure direttamente attraverso il registratore telematico. In questo caso usare la funzionalità del dispositivo per impostarlo come Fuori Servizio – codice 608. Questa opzione è obbligatoria per i registratori telematici approvati dal 30 giugno 2023.

Per i registratori telematici approvati prima del 30 giugno 2023, è possibile aggiornare il software per adeguarlo alle nuove specifiche tecniche versione 11. Questo aggiornamento permette al registratore telematico di comunicare automaticamente lo stato di Fuori Servizio.

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