Quanto costa ricaricare una auto elettrica nel 2025? Analisi dei prezzi tra ricarica domestica e pubblica, confronto Italia-Europa, differenze con le auto termiche e suggerimenti per ridurre la spesa energetica.
Nell’orizzonte del 2025, comprendere quanto costa ricaricare una auto elettrica assume un rilievo sempre più strategico per chi valuta la transizione verso la mobilità elettrica o intende ottimizzare i costi di gestione veicolare. La progressiva crescita delle infrastrutture e la variabilità delle tariffe, sia domestiche che pubbliche, impongono un’analisi aggiornata per decifrare le reali opportunità di risparmio e le differenze tra soluzioni disponibili.
Un quadro preciso è reso articolato da elementi come le caratteristiche tecniche del veicolo, il luogo di ricarica, le offerte degli operatori e le differenti politiche energetiche nazionali, con l’Italia che si distingue in Europa per la complessità e la dinamicità del proprio mercato.
I fattori che determinano la spesa per la ricarica di un veicolo elettrico sono molteplici e interconnessi:
La ricarica privata, tramite presa tradizionale o wallbox, risulta in genere la soluzione più economica. Nel 2025 il costo medio dell’energia elettrica in Italia per utenze residenziali oscilla tra 0,20 e 0,35 €/kWh, con agevolazioni in alcune fasce orarie. Una ricarica domestica, quindi, consente di percorrere 100 km con una spesa di circa 3-6 € a seconda dell’efficienza dell’auto.
La ricarica pubblica, invece, è soggetta a tariffe più elevate, influenzate dalla potenza delle stazioni e dal gestore:
L’installazione di una wallbox incrementa la velocità di ricarica e garantisce maggior sicurezza rispetto alla presa tradizionale. Se si dispone di un impianto fotovoltaico (anche in modalità sharing), è possibile ridurre drasticamente la bolletta, caricando il proprio veicolo a costi prossimi allo zero durante i periodi di produzione solare, a patto di ottimizzare l’autoconsumo. La spesa per una wallbox domestica si colloca tra 800 e 3000 euro, cui si aggiungono i costi di installazione; il fotovoltaico implica un investimento superiore, mitigato però dagli incentivi statali.
Operatore |
Tariffe AC |
Tariffe Fast DC |
Tariffe Ultra-Fast |
Abbonamenti/Pacchetti |
A2A |
0,65 €/kWh |
0,72 €/kWh |
0,90 €/kWh |
Da 25 €/40 kWh a 106 €/200 kWh |
PLENITUDE+BE CHARGE |
0,65 €/kWh |
0,85 €/kWh |
0,90 €/kWh |
Pacchetti prepagati con bonus |
DUFERCO ENERGIA |
0,59 - 0,79 €/kWh |
0,79 - 0,89 €/kWh |
0,79 - 0,89 €/kWh |
Flat: 129 €/200 kWh, prepagati |
ENEL X WAY |
0,69 €/kWh |
0,79 €/kWh |
0,89 €/kWh |
Piani Pay Per Use e Premium |
TESLA SUPERCHARGER* |
0,45-0,50 €/kWh |
0,60-0,64 €/kWh |
- |
Abbonamenti per clienti non Tesla |
*Tariffe differenziate per EV Tesla e altri marchi, orari peak/off-peak
Queste cifre delineano una spesa compresa mediamente tra 9–16 € per 100 km con la ricarica pubblica, rispetto ai 3–6 € della ricarica domestica.
Nel confronto europeo il mercato italiano si distingue per una rete pubblica moderna ma prezzi dell’elettricità tra i più elevati. Secondo i dati EAFO, nel 2025 il costo medio nelle stazioni pubbliche per 100 km varia tra 5 e 10 € nella maggior parte dei paesi UE, con punte minime in Islanda (2,9 €) e Portogallo (3,2 €). In Italia il costo si posiziona verso la parte alta, con una media di circa 0,65 €/kWh. Nei Paesi scandinavi, sostenuti da fonti rinnovabili, i prezzi rimangono contenuti, mentre in Germania o Regno Unito la spesa è equiparabile a quella italiana.
Paese |
Costo pubblico per 100 km |
Italia |
8-13 € |
Francia |
3,6 € |
Germania |
4,2 € |
Spagna |
2,6 € |
Islanda |
2,9 € |
Portogallo |
3,2 € |
Le cause dei rincari italiani sono legate all’assetto del mercato, al peso delle imposte e alle minori tutele sulle tariffe di ricarica pubblica. L’armonizzazione dei prezzi a livello europeo richiede ulteriori sforzi regolatori, come dimostrato dal Regolamento AFIR.
L’analisi del costo per kilometro rappresenta la chiave di lettura per comprendere la convenienza della tecnologia elettrica rispetto ai motori endotermici. In Italia, la spesa per 1 km con auto diesel oscilla intorno a 0,098 €/km (con media di 1,67 €/l e consumo di 17 km/l), mentre per una auto elettrica rileva una forbice tra 0,05 €/km (ricarica domestica) e 0,13 €/km (ricariche rapide pubbliche). In Europa, dove la tariffazione è più favorevole, il risparmio del veicolo elettrico è ancora più evidente.
Oltre ai costi di ricarica, il veicolo elettrico offre minori oneri di manutenzione e vantaggi in alcuni tributi veicolari (esenzioni bollo, ingressi ZTL, riduzione dei premi assicurativi), come previsto da normative nazionali e incentivi locali.