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Quanto guadagna un dipendente in un discount in Italia e differenze stipendi con supermercati nel 2024

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Dipendenti in un discount in Italia

Nei supermercati e nei discount, le attivitŕ svolte variano in base alle dimensioni del punto vendita e sono regolate dalle normative vigenti.

Uno dei ruoli più ricercati nell'ambito lavorativo in Italia è quello del cassiere o della cassiera nei supermercati. Più in generale quello di dipendente nel settore della grande distribuzione organizzata.

Questo lavoro rischia di perdere rilevanza nel futuro a causa dell'ampia diffusione delle casse automatiche, adottate sempre più frequentemente dalle catene di distribuzione. Questa soluzione permette di ridurre i costi del personale, consentendo alle aziende di allocare queste risorse finanziarie in altri investimenti.

La questione relativa al salario di un dipendente di supermercato o di un discount in Italia è al centro di un dibattito, considerando che il Ccnl del settore commerci è fermo al 2019. Vediamo meglio:

  • Differenze stipendio dipendenti in un discount o in un supermercato
  • Dipendenti in un discount in Italia, esempio di quanto guadagnano nel 2024

Differenze stipendio dipendenti in un discount o in un supermercato

Nei supermercati e nei discount, le attività svolte variano in base alle dimensioni del punto vendita e sono regolate dalle normative vigenti che stabiliscono l'adeguamento dell'offerta, della produttività e della professionalità alla domanda e alla clientela. La struttura gerarchica di un supermercato è ben definita, con il direttore della filiale al vertice della gerarchia. Gli stipendi dei dipendenti dipendono dai ruoli ricoperti e sono variabili in base all'anzianità e all'esperienza.

Ad esempio, il direttore di filiale riceve uno stipendio medio di circa 2.500 euro al mese, mentre un vicedirettore di filiale guadagna tra 1.800 e 2.000 euro al mese. Le commesse ricevono uno stipendio medio di circa 1.200 euro al mese.

Per quanto riguarda i cassieri, il loro stipendio medio si aggira intorno ai 1.000 euro al mese, ma varia in base all'anzianità e all'esperienza. Un cassiere alle prime esperienze può guadagnare tra 500 e 750 euro al mese, mentre uno con 4-9 anni di esperienza può ricevere tra 1.030 e 1.050 euro al mese. Dopo 20 anni di esperienza, lo stipendio di un cassiere può arrivare a 1.300 euro al mese, con una possibile progressione fino a 1.400-1.500 euro al mese alla fine della carriera.

Allo stesso modo, un banconista riceve uno stipendio compreso tra 1.100 e 1.200 euro al mese, mentre un magazziniere guadagna mediamente 1.300 euro al mese. Gli scaffalisti ricevono uno stipendio medio di 1.050 euro al mese, ma per quelli appena assunti lo stipendio iniziale si aggira intorno agli 800 euro al mese. Queste cifre di massima differiscono in media tra il 10 e il 15% nel caso dei discount.

Dipendenti in un discount in Italia, esempio di quanto guadagnano nel 2024

Lidl è nota come una delle catene di discount più popolari nel panorama attuale del mercato. Offre un'ampia gamma di prodotti a prezzi convenienti, con offerte settimanali che spaziano su diversi articoli, non solo alimentari. Tra i prodotti offerti si trovano anche abbigliamento, arredamento, kit di riparazione auto, attrezzi fitness e molto altro ancora. La catena è rinomata per offrire una vasta selezione di articoli a prezzi competitivi.

Una domanda che suscita interesse è relativa agli stipendi dei dipendenti di Lidl. Questo aspetto potrebbe influenzare la decisione di qualcuno nel candidarsi per lavorare presso la catena. In base alle stime che circolano, gli stipendi dei dipendenti di Lidl si aggirano intorno ai 865 euro per un contratto part time di 8 ore settimanali. Per coloro che hanno un contratto full time, lo stipendio medio si attesta sui 1.200 euro. Queste cifre si riferiscono ai ruoli di vendita e cassa.

Per quanto riguarda i caporeparto, la media degli stipendi è di circa 42.000 euro all'anno, ovvero un 13% in più rispetto alla media nazionale.

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