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Quanto guadagnano in media gli italiani che lavorano all'estero facendo una normale e comune professione

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Confronto tra stipendi in Italia

Secondo un'analisi basata sui dati Eurosta, lo stipendio lordo medio annuo in Europa si aggira intorno ai 39.825 euro.

Sempre più lavoratori italiani hanno deciso di trasferirsi all'estero in cerca di stipendi più alti e migliori opportunità professionali. Il fenomeno della cosiddetta fuga di cervelli non riguarda solo professionisti altamente qualificati, ma anche coloro che svolgono professioni comuni, dalle mansioni amministrative ai lavori nel settore sanitario, tecnologico ed educativo.

Le retribuzioni variano da Paese a Paese, influenzate da fattori come il costo della vita, la domanda di competenze e il livello di sviluppo economico. A parità di mansioni, gli stipendi offerti all'estero risultano spesso più elevati rispetto a quelli italiani:

  • Confronto tra stipendi in Italia e all'estero, dove si guadagna di più
  • Stipendi medi per settore, quali professioni pagano meglio all'estero
  • Perché gli stipendi all'estero sono più alti

Confronto tra stipendi in Italia e all'estero, dove si guadagna di più

Secondo un'analisi basata sui dati Eurosta, lo stipendio lordo medio annuo in Europa si aggira intorno ai 39.825 euro, corrispondenti a circa 27.530 euro netti. L'Italia si colloca al di sotto di questa media, con una retribuzione annua lorda di 33.277 euro, che corrisponde a 24.051 euro netti. In pratica un lavoratore italiano percepisce in media il 17% in meno rispetto ai suoi colleghi europei.

Le differenze diventano più marcate se si considerano Paesi come la Germania, dove lo stipendio medio lordo annuo è di 55.797 euro (pari a 34.914 euro netti), o il Lussemburgo, dove i salari possono superare i 53.599 euro lordi (circa 35.798 euro netti).

Oltre all'Europa, anche altre aree del mondo offrono opportunità economiche più vantaggiose. Negli Stati Uniti, ad esempio, lo stipendio medio annuo per un lavoratore con qualifiche standard è di circa 60.000 dollari, mentre in Canada si aggira intorno ai 55.000 dollari. Nei Paesi del Nord Europa, come la Norvegia e la Svezia, le retribuzioni sono superiori alla media europea, con stipendi lordi che possono raggiungere i 50.000-60.000 euro annui, a fronte di un alto costo della vita.

Stipendi medi per settore, quali professioni pagano meglio all'estero

Le retribuzioni degli italiani all'estero variano in base al settore di appartenenza e alle competenze richieste. Alcune professioni offrono salari superiori rispetto agli stessi ruoli svolti in Italia.

Nel settore IT e tecnologico, i professionisti specializzati trovano le migliori opportunità in Paesi come la Germania, i Paesi Bassi e il Regno Unito. Un informatico in Olanda, ad esempio, può percepire uno stipendio annuo medio di 88.541 euro, contro i 35.000-40.000 euro offerti in Italia. Un software engineer in Germania può guadagnare tra 3.500 e 4.200 euro al mese, mentre in Italia la cifra è molto inferiore quasi sempre, tra i 1800-2500 euro

Il settore sanitario è un altro ambito in cui gli stipendi all'estero risultano molto più elevati. Un medico in Olanda può percepire uno stipendio medio mensile di 5.630 euro, quasi il doppio rispetto a un collega italiano. Anche gli infermieri e gli operatori sanitari possono ottenere retribuzioni migliori in Paesi come il Regno Unito e la Svizzera, dove la domanda di personale qualificato è particolarmente alta.

Nel settore educativo, le differenze salariali sono meno marcate. Un insegnante in Francia può guadagnare tra 1.800 e 2.200 euro al mese, mentre in Italia lo stipendio medio si attesta attorno ai 1.500 euro mensili. In Germania, i docenti con esperienza possono percepire fino a 4.000 euro al mese, rendendo questa professione più attraente per chi decide di trasferirsi all'estero.

Anche nel settore dell'ospitalità e della ristorazione, le opportunità retributive variano in base alla destinazione. Un cuoco in Svizzera può guadagnare tra 3.500 e 4.500 euro al mese, mentre in Italia la media è di circa 1.800-2.200 euro. Nei Paesi del Nord Europa, le retribuzioni per il personale alberghiero sono più elevate, grazie a un costo della vita più alto e a una maggiore attenzione alla qualità del lavoro.

Perché gli stipendi all'estero sono più alti

Le differenze salariali tra Italia e altri Paesi sono influenzate da diversi fattori, tra cui il costo della vita, la produttività del lavoro e le politiche fiscali.

Uno degli elementi che determinano stipendi più elevati in alcuni Paesi è la maggiore produttività del lavoro. In nazioni con economie più avanzate e settori industriali sviluppati, le aziende possono permettersi di offrire salari più alti.

Anche il costo della vita gioca un ruolo. Paesi come la Svizzera, la Norvegia e il Regno Unito offrono stipendi più alti, ma presentano anche costi abitativi e di consumo superiori. In molte città europee con un costo della vita solo di poco superiore a quello italiano, gli stipendi sono comunque più vantaggiosi.

Le politiche fiscali e contributive incidono sulle retribuzioni nette percepite dai lavoratori. In alcuni Paesi, come la Germania e i Paesi Bassi, le imposte sul reddito sono elevate, ma i benefici garantiti dallo Stato in termini di welfare, sanità e istruzione compensano la tassazione. In Italia, al contrario, il cuneo fiscale è tra i più alti d'Europa, riducendo il potere d'acquisto dei dipendenti.

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