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Quanto ore di Rol (permessi) si maturano al mese e all'anno nei diversi contratti CCNL 2025

di Chiara Compagnucci pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
Rol, permessi ore, mese e anno

Ore ROL 2025: calcolo permessi mensili e annuali per settore CCNL. Spiegazione e chiarimenti

Nel 2025, i permessi per riduzione orario di lavoro (ROL) continuano a rappresentare un importante diritto per tutti i lavoratori dipendenti. Questi permessi consentono al lavoratore di assentarsi per qualche ora o per intere giornate senza subire riduzioni dello stipendio e mantenendo il proprio impiego. Per comprendere quante ore di permesso spettano mensilmente e annualmente, è necessario fare riferimento al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) applicato.

Cosa sono i ROL e come funzionano

I ROL (Riduzione Orario di Lavoro) sono permessi retribuiti che permettono ai lavoratori di assentarsi temporaneamente dal posto di lavoro conservando l'intero stipendio mensile e l'impiego. Questo istituto contrattuale si basa su accordi tra i rappresentanti dei lavoratori e i datori di lavoro, regolamentati all'interno dei vari CCNL.

La maturazione dei ROL avviene in ratei mensili, con ciascun CCNL che determina sia il monte ore annuale sia la scadenza entro cui fruire di tali permessi. In linea generale, i ROL maturano ogni mese a condizione che il dipendente abbia lavorato per almeno 15 giorni, indipendentemente dal fatto che si tratti di giorni di prestazione effettiva o di assenza retribuita.

In alcuni casi, i ROL non goduti possono non essere pagati ma cumulati per una fruizione successiva, consentendo alle aziende di evitare esborsi economici significativi. In ogni caso, il monte ore deve essere goduto secondo quanto stabilito dagli accordi individuali tra datore di lavoro e dipendente, oppure in base a quanto previsto da accordi territoriali o aziendali.

Come maturano i permessi ROL mensilmente nel 2025

Le ore di permesso nell'ambito dei ROL 2025 maturano ogni mese sia in caso di effettiva prestazione lavorativa sia durante le assenze retribuite. La formula di calcolo è semplice: ogni mese il lavoratore matura 1/12 del monte ore annuale previsto dal proprio CCNL.

Per fare un esempio pratico, se un contratto prevede 72 ore annue di ROL, il lavoratore maturerà circa 6 ore di permesso al mese. Questa maturazione avviene anche durante periodi come la maternità obbligatoria o il congedo matrimoniale, mentre non si accumulano ROL durante congedi parentali non retribuiti o periodi di cassa integrazione a zero ore.

I ROL possono inoltre essere combinati con altri istituti contrattuali, come:

  • Uscite anticipate per fronteggiare disagi dovuti al trasferimento dell'azienda
  • Ritardi tollerati dall'azienda
  • Permessi concessi durante periodi festivi (come la vigilia di Natale o Capodanno)
  • Ferie aggiuntive rispetto a quelle previste dal CCNL

Quante ore di ROL spettano nei diversi CCNL nel 2025

Il numero di ore di ROL a cui un lavoratore ha diritto varia significativamente in base al contratto collettivo applicato. Ecco alcuni esempi delle principali differenze tra i vari CCNL per il 2025:

CCNL Commercio e Terziario

Nel settore del Commercio e Terziario, i ROL ammontano a:

  • 56 ore annue (circa 4,66 ore mensili) per le aziende fino a 15 dipendenti
  • 72 ore annue (6 ore mensili) per le aziende con più di 15 dipendenti
Esistono tuttavia regole specifiche per i dipendenti assunti dopo il 26 febbraio 2011:
  • Nei primi due anni dall'assunzione: solo 32 ore di permessi ex festività (nessun ROL)
  • Nel terzo e quarto anno: 50% dei ROL previsti (28 ore per aziende fino a 15 dipendenti, 36 ore per aziende con più di 15 dipendenti), oltre alle 32 ore di ex festività
  • Dal quinto anno in poi: diritto al monte ore completo

CCNL Metalmeccanici

Il CCNL Metalmeccanico prevede 72 ore di permessi ROL all'anno, equivalenti a 6 ore mensili. A queste si aggiungono 32 ore annue di permessi per ex festività, per un totale di 104 ore di permessi retribuiti annui.

CCNL Industria Alimentare

Per i lavoratori del settore alimentare, il monte ore di ROL arriva a 80 ore annue, pari a circa 6,66 ore mensili.

CCNL Sanità

Nel settore sanitario, i permessi retribuiti variano in base all'anzianità di servizio:

  • 8,5 giorni (equivalenti a 68 ore) per dipendenti con anzianità fino a 10 anni
  • 68 ore per i dipendenti con oltre 10 anni di servizio

Principali CCNL e relative ore di ROL nel 2025

Ecco un riepilogo delle ore di ROL previste dai principali contratti collettivi nel 2025:
  • CCNL Agricoltura e Allevamento: variabile in base alla qualifica e all'inquadramento
  • CCNL Alimentari: 80 ore annue (circa 6,66 ore mensili)
  • CCNL Chimica: variabile in base all'inquadramento professionale
  • CCNL Commercio: 56 ore (aziende fino a 15 dipendenti) o 72 ore (aziende con più di 15 dipendenti)
  • CCNL Credito e Assicurazioni: variabile in base all'inquadramento
  • CCNL Edilizia e Legno: generalmente 88 ore annue
  • CCNL Metalmeccanici: 72 ore annue (6 ore mensili)
  • CCNL Trasporti: variabile da 12 a 40 ore in base all'anzianità di servizio
  • CCNL Turismo: variabile in base alla qualifica e all'inquadramento
È fondamentale consultare il proprio contratto collettivo specifico per conoscere con esattezza il monte ore di permessi ROL a cui si ha diritto, poiché esistono variazioni significative anche all'interno dello stesso settore in base a fattori come l'inquadramento, l'anzianità di servizio e le dimensioni dell'azienda.

Differenza tra ROL ed ex festività nel 2025

È importante distinguere tra i permessi ROL e i permessi per ex festività, poiché rappresentano due diversi istituti contrattuali:

Permessi ROL: sono ore di permesso retribuito previste dai contratti collettivi come strumento di riduzione dell'orario di lavoro. La loro quantità varia in base al CCNL, alle dimensioni dell'azienda e all'anzianità di servizio.

Permessi ex festività: sono 32 ore annue (circa 2,66 ore mensili) concesse in sostituzione delle quattro festività abolite dalla legge n. 54/1977 (San Giuseppe, Ascensione, Corpus Domini, SS. Pietro e Paolo). Questi permessi spettano a tutti i lavoratori, anche part-time, mentre i ROL sono spesso riservati ai lavoratori full-time.

Regole di fruizione dei permessi ROL nel 2025

I contratti collettivi stabiliscono anche le modalità e i tempi entro cui i permessi ROL ed ex festività possono essere fruiti. In generale, i ROL possono essere utilizzati:

  • Individualmente, su richiesta del lavoratore, generalmente in blocchi di 4 o 8 ore, con un preavviso di almeno 48 ore
  • Collettivamente, con una riduzione dell'orario giornaliero o settimanale che coinvolge tutti i lavoratori
La richiesta di fruizione dei permessi ROL dovrebbe essere inoltrata tramite i sistemi informatici aziendali o seguendo le procedure stabilite dal datore di lavoro. In caso di mancata risposta alla richiesta, secondo la giurisprudenza, il silenzio del datore di lavoro equivale a un consenso.

Se i permessi ROL non vengono goduti entro il termine previsto dal CCNL (generalmente entro 12 o 24 mesi dalla maturazione), il datore di lavoro è tenuto a corrispondere un'indennità economica al lavoratore, calcolata sulla base della retribuzione oraria ordinaria.

Calcolo della retribuzione per i ROL non goduti

Nel caso in cui i permessi ROL non vengano fruiti entro il termine stabilito, il lavoratore ha diritto a un'indennità sostitutiva. Il calcolo di questa indennità si basa sulla retribuzione oraria ordinaria, che si ottiene dividendo l'importo mensile per un divisore convenzionale (generalmente 168 per i lavoratori con 40 ore settimanali).

La retribuzione da considerare per il calcolo comprende:

  • Paga base nazionale conglobata
  • Indennità di contingenza
  • Eventuali elementi nazionali o provinciali
  • Scatti di anzianità
  • Altri elementi derivanti dalla contrattazione collettiva
Sono invece esclusi dal calcolo i rimborsi spese, i compensi per lavoro straordinario, le gratificazioni una tantum e gli elementi esclusi dall'imponibile contributivo.

ROL per lavoratori part-time e a tempo determinato nel 2025

Per quanto riguarda i lavoratori con contratti diversi dal tempo pieno indeterminato, esistono regole specifiche:

Lavoratori part-time

Mentre i permessi ex festività spettano anche ai lavoratori part-time (riproporzionati in base all'orario di lavoro), i permessi ROL sono generalmente riconosciuti solo ai lavoratori full-time. È importante verificare quanto previsto dal proprio CCNL, poiché esistono differenze significative tra:

  • Part-time orizzontale: il lavoratore è presente tutti i giorni ma lavora meno ore
  • Part-time verticale: il lavoratore è impegnato solo in alcuni giorni della settimana o in alcuni periodi dell'anno

Contratti a tempo determinato

Per i lavoratori con contratto a tempo determinato, i permessi ROL ed ex festività vengono riproporzionati in base alla durata del contratto. Ad esempio, un lavoratore full-time con un contratto di 6 mesi avrà diritto alla metà delle ore di permesso previste per l'anno intero.
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