Scegliere il miglior prestito dipende da diversi fattori, ma ci sono alcuni aspetti da valutare per risparmiare sul costo totale.
La realtà ci racconta che ottenere un prestito di 10.000 euro può sembrare un'operazione semplice, ma la realtà è il costo complessivo varia in base a diversi fattori, tra cui il tasso d'interesse, la durata del finanziamento e le spese accessorie.
Anche se il valore nominale del prestito sia chiaro, il totale rimborsato alla banca o alla finanziaria è strettamente legato al Tan e al Taeg, che determinano il costo effettivo del finanziamento, oltre ai costi accessori. Ma vediamo meglio:
Oggi in Italia i prestiti personali per 10.000 euro hanno un Tan medio compreso tra il 6% e il 10%, a seconda dell'istituto finanziario, della durata e della situazione creditizia del richiedente. Il Taeg oscilla invece tra il 7% e il 12% perché comprende tutte le spese extra che possono pesare sull'importo finale da restituire. Andando allora alla ricerca dei costi accessori che incidono sul valore reale del prestito, segnaliamo:
Suggeriamo quindi di evitare durate eccessivamente lunghe per non fare progressivamente aumentare gli interessi complessivi. Anche se una durata maggiore abbassa la rata mensile, fa aumentare il totale degli interessi pagati nel tempo.
Per comprendere meglio il costo reale di un prestito da 10.000 euro, è allora utile fare un esempio con condizioni medie offerte dagli istituti di credito in Italia.
Supponiamo di ottenere un finanziamento con Tan al 7% e Taeg all'8%, rimborsabile in 60 mesi (5 anni). La rata mensile ammonterà a circa 198 euro, per un totale complessivo da rimborsare di circa 11.880 euro, ovvero 1.880 euro in più rispetto al capitale iniziale.
Se il prestito ha invece un Tan dell'8,5% e un Taeg del 10%, il costo totale salirà a circa 12.500 euro, con una rata mensile di 208 euro.
Per una durata più lunga, ad esempio 84 mesi (7 anni), il costo totale del finanziamento aumenterà ulteriormente, anche se la rata mensile sarà inferiore. A un Tan del 7% e Taeg dell'8%, la rata sarà di circa 150 euro, ma l'importo complessivo da restituire sarà di 12.600 euro, cioè 2.600 euro in più rispetto alla somma iniziale richiesta.
A proposito di spese accessorie, alcuni istituti offrono prestiti con zero spese di istruttoria o senza costi di incasso rata. Se la polizza assicurativa non è obbligatoria, è sempre bene valutare se conviene aggiungerla o meno nel finanziamento.
Facciamo anche presente che molti contratti prevedono la possibilità di estinguere il debito prima della scadenza pagando solo una piccola penale, che di solito è inferiore agli interessi che si sarebbero pagati continuando con il piano di rimborso.