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Quanto spetta di pensione se si è lavorato 10 anni e quando si può andare? Calcoli ed esempi importi in base diverse situazioni

di Marianna Quatraro pubblicato il
lavorare 10 anni

Quali sono i casi in cui è possibile andare in pensione con soli 10 anni di contributi e quanto si può prendere di importo finale

Quando si può andare in pensione se si hanno solo 10 anni di contributi? E quanto si può prendere? I requisiti per andare in pensione in Italia sono molto chiari: serve raggiungere 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi per la pensione di vecchiaia e maturare 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 anni di contributi per le donne indipendentemente dal requisito anagrafico.

Tuttavia, esistono dei casi e delle particolari tipologie di persone che possono andare in pensione anche avendo solo 10 anni di contribuzione. Vediamo di chi si tratta e quanto si può avere di trattamento finale con pochi anni di contributi.

  • Chi può andare in pensione con soli 10 anni di contributi
  • Quanto si prende di pensione con 10 anni di contributi, i calcoli e gli esempi

Chi può andare in pensione con soli 10 anni di contributi

Ci sono lavoratori che possono accedere alla pensione di vecchiaia con soli 10 anni di contributi (invece di 20 anni). Sono coloro che rientrano nella cosiddetta opzione contributiva della pensione di vecchiaia che permette di uscire con soli 10 anni di contributi ma con 71 anni di età e non 67.

Tale forma di uscita vale, inoltre, per chi ha iniziato a lavorare dopo il 1 gennaio 1996 e non ha contributi accreditati nei periodi precedenti, che, per andare in pensione a 67 anni di età, devono avere oltre a 20 anni di contributi anche un assegno almeno pari all’importo annuo dell’assegno sociale, quindi 534,41 euro nel 2024.

Chi non soddisfa questa condizione, o comunque non ha raggiunto i 20 anni necessari per l’accesso alla pensione deve aspettare fino a 71 anni.

Possono andare in pensione con soli 10 anni di contributi anche i lavoratori ciechi dalla nascita o divenuti tali prima dell’inizio del rapporto assicurativo e per quelli che, se pur divenuti ciechi dopo l’inizio del rapporto assicurativo, hanno almeno 10 anni di contributi accumulati.

In questo caso, possono andare in pensione di vecchiaia a 56 anni gli uomini e a 51 anni le donne se lavoratori dipendenti, o a 61 anni se uomini e 56 anni se donne, se autonomi.

Precisiamo, però, che i lavoratori non vedenti possono, tuttavia raggiungere più agevolmente i requisiti contributivi potendo usufruire di 4 mesi di anzianità figurativa. 

Anche chi è iscritto al Fondo casalinghe dell’Inps può avere diritto alla pensione con meno di 10 anni di contributi. Per avere diritto a una rendita mensile, bastano, infatti, 5 anni di contributi.

In tal caso, il diritto alla pensione di acquisisce già al compimento dei 57 anni se l’importo riconosciuto risulta pari almeno a 1,2 volte il valore dell’assegno sociale.

Quanto si prende di pensione con 10 anni di contributi, i calcoli e gli esempi

Andare in pensione con soli 10 anni di contributi non permette di avere in realtà un importo finale elevato, a meno che per tutti e 10 gli anni non si siano percepiti stipendi molto elevati tali da aver accantonato un bel gruzzoletto. 

Prendendo l'esempio di un lavoratore che ha accumulato 10 anni di contributi dopo il 1996 e raggiunto 71 anni di età, può andare in pensione ma ricevendo un importo medio di circa 500 euro al mese se lo stipendio percepito è stato almeno di 2mila euro netti al mese. 

Se, invece, consideriamo il caso di una lavoratrice di 60 anni iscritta al Fondo casalinghe dell’Inps, può andare in pensione con soli 10 anni di contributi solo se l’importo riconosciuto risulta di 1068,82 euro. 
 

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