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Quanto stanno perdendo i fondi pensione attualmente per la crisi delle Borse per i dazi? E quali sono le previsioni?

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Strategie per i fondi pensione

I fondi pensione disponibili in Italia sono progettati per assorbire gli shock di mercato, anche quelli più violenti.

Tra le voci più sensibili ci sono i fondi pensione, strumenti a lungo termine ch sono una garanzia di sicurezza per la fase post-lavorativa. La recente escalation nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, culminata in una nuova ondata di dazi che ha bruciato oltre 683 miliardi di euro in Borsa in un solo giorno, ha sollevato timori tra gli investitori. A oggi stanno perdendo in media il 4%. Un risultato negativo, ma non drammatico, poiché questi fondi operano con portafogli fortemente diversificati che comprendono non solo azioni, ma anche obbligazioni, immobili e infrastrutture. Ma si tratta appunto di una media che tiene conto sia di quelli più rischiosi come gli azionari e gli azionari puri e sia quelli più sicuri come i misti. Il tutto va poi inquadrato in un'ottica di lungo periodo.

Ma mentre le Borse affondano e l'incertezza si diffonde, la previdenza complementare dimostra la sua capacità di resistere. Lo scenario globale può apparire destabilizzante, ma la struttura solida e prudente dei fondi pensione italiani si conferma un baluardo di stabilità nel tempo. Entriamo nei dettagli:

  • Strategie di lungo periodo per i fondi pensione
  • Fondi pensioni, rendimenti in crescita e patrimonio stabile

Strategie di lungo periodo per i fondi pensione

I fondi pensione sono progettati per assorbire gli shock di mercato, anche quelli più violenti. Non è una caratteristica casuale: è frutto di scelte che puntano su tre pilastri. Innanzitutto, una gestione prudente delle risorse, che esclude investimenti speculativi e privilegia un'esposizione graduale e controllata. In secondo luogo, un'ampia diversificazione tra le asset class, che consente di distribuire il rischio evitando di dipendere da un solo settore o area geografica. Infine, una quota crescente di investimenti viene indirizzata verso i Fondi di investimento alternativi, asset decorrelati dai mercati azionari tradizionali e capaci di offrire stabilità anche in tempi turbolenti.

Questi strumenti investono in comparti come immobili, infrastrutture, credito privato o partecipazioni in società non quotate. Lontani dai riflettori e dalla volatilità quotidiana dei mercati, rappresentano una sorta di zavorra virtuosa, capace di stabilizzare i portafogli nel medio-lungo termine.

Fondi pensioni, rendimenti in crescita e patrimonio stabile

Nonostante l'inflazione, la stretta monetaria della Bce e un clima geopolitico incerto, il 2023 ha regalato rendimenti a doppia cifra ai comparti azionari della previdenza complementare. Secondo i dati della Covip, i fondi negoziali hanno chiuso l'anno con un +10%, quelli aperti con un +11,3% e i Pip (Piani individuali pensionistici) con un +11,4%. Numeri importanti, ottenuti senza inseguire la speculazione e grazie a una politica di gestione equilibrata.

Non meno importante è la crescita delle adesioni: a fine 2023 si contavano oltre 11 milioni di posizioni attive, con un aumento del 4,2% sull'anno precedente. Gli italiani, pur consci dei rischi di mercato, scelgono la previdenza complementare come strumento per costruire nel tempo una pensione integrativa. A sostenerli, una struttura regolamentare solida, una vigilanza attenta (affidata alla Covip) e l'attenzione ai criteri ESG (ambientali, sociali e di governance), che guidano una parte degli investimenti.

Anche i numeri delle casse previdenziali dei professionisti, raccolti da Adepp, confermano la tenuta del sistema. Su un patrimonio complessivo di oltre 114 miliardi di euro, il 29% è investito in fondi mobiliari, il 23,7% in fondi alternativi e il 16,8% in titoli di Stato.

A distinguere i fondi pensione da altri strumenti finanziari è la vocazione paziente. Alimentati da contributi regolari, costruiti su orizzonti temporali molto lunghi, questi strumenti assorbono le oscillazioni del mercato e ne traggono vantaggio nel lungo periodo.

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