Il rinnovo del contratto per portinai e addetti ai condomini 2025-2028 porta aumenti salariali, bonus, nuove tutele e maggior riconoscimento professionale. Tante novit su diritti, mansioni e valorizzazione della categoria.
Il nuovo accordo collettivo siglato ora a fine Ottobre 2025 per circa 40.000 portieri e addetti ai servizi nei condomini segna un passo rilevante nel panorama del lavoro dipendente da proprietari di fabbricati. Frutto di un intenso dialogo tra organizzazioni sindacali – Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs – e Confedilizia, l’intesa pone l’accento sulla valorizzazione e il riconoscimento delle competenze di chi ogni giorno svolge attività indispensabili alla vita condominiale. L’introduzione di incrementi salariali e tutele migliorate si inserisce in un contesto di aggiornamento normativo ed economico, che riflette le esigenze espresse negli ultimi anni dalla categoria. Obiettivo principale: offrire maggiore sicurezza e prospettiva a lavoratrici e lavoratori che gestiscono servizi essenziali per la collettività. Il contratto avrà valore dal 2025 fino al 2028.
Uno degli aspetti centrali del rinnovo è rappresentato dall’adeguamento delle retribuzioni. L’incremento previsto per il livello A3, corrispondente alle mansioni di portinaio con compiti di pulizia, prevede una maggiorazione complessiva di 209 euro, riconosciuta in modo proporzionale anche agli altri livelli di inquadramento. L’aumento è stato suddiviso in tre tranche, come indicato nella tabella seguente:
| Tranche | Importo (€) | Decorrenza |
| Prima | 154,28 | Gennaio 2026 |
| Seconda | 27,19 | Gennaio 2027 |
| Terza | 27,73 | Gennaio 2028 |
Questa scala di erogazione consente di adeguare progressivamente il potere d’acquisto dei lavoratori – tenendo conto delle dinamiche inflattive – e riflette la volontà delle parti di assicurare una crescita sostenuta dei salari fino allo scadere del contratto, previsto per il 31 ottobre 2028. La rimodulazione degli stipendi, inoltre, risponde direttamente alle richieste espresse nei periodi di trattativa ed è finalizzata a colmare il divario retributivo maturato durante la “vacanza contrattuale” degli scorsi anni.
Nell’ambito della retribuzione, ogni livello professionale vedrà applicarsi un aggiornamento proporzionale in base alle mansioni svolte e alle responsabilità assegnate. Tale misura rappresenta una significativa garanzia di equità, premiando il merito e la dedizione dei dipendenti che operano nei contesti condominiali. Inoltre, la nuova struttura salariale si dimostra sensibile al contesto economico generale, confermando l’impegno degli attori istituzionali coinvolti nel negoziato.
Per compensare il periodo di ultra-vigenza del precedente accordo – corrispondente agli anni 2023, 2024 e 2025 – il rinnovo prevede anche l’erogazione di un bonus una tantum, destinato a tutti gli appartenenti ai profili A3 e A4, ovvero portieri addetti anche alle pulizie, sia con che senza alloggio. L’ammontare complessivo di questa indennità raggiunge i 1.500 euro, suddivisi nelle modalità seguenti:
Questa misura a carattere straordinario ha una duplice valenza: da un lato ricompensare coloro che hanno vissuto lunghi anni di incertezza a causa della mancanza di un nuovo accordo; dall’altro offrire un segnale tangibile di attenzione da parte delle parti firmatarie nei confronti di tutte le sfaccettature della professione.
L’aggiornamento contrattuale non riguarda soltanto la parte economica, ma introduce rilevanti elementi a tutela sociale e personale dei lavoratori impiegati nelle attività di portierato e nei servizi accessori ai condomini.
Nell’ambito del nuovo quadro contrattuale è stata attribuita rinnovata attenzione all’evoluzione delle mansioni, riflettendo le attuali esigenze del patrimonio immobiliare. Vengono indicate, tra le innovazioni, la possibilità di affidare ai portinai compiti legati alla manutenzione ordinaria degli spazi verdi ed è riconosciuta una nuova indennità per la gestione delle chiavi degli immobili locati.
Per garantire l’adeguamento costante delle mansioni e prevenire fenomeni di dumping contrattuale, è stata istituita una Commissione paritetica con compiti di studio e monitoraggio. I principali obiettivi della Commissione comprendono:
Il recente rinnovo contribuisce a ridefinire i parametri di dignità e riconoscimento del personale impiegato nei servizi condominiali, superando una lunga fase di stallo nelle trattative. Grazie a nuove tutele e a una rivalutazione trasversale dei compensi, il comparto riceve impulso in termini di attrattività e stabilità.
Le organizzazioni sindacali e la parte datoriale hanno sottolineato l’importanza del lavoro svolto ogni giorno dai portinai e dagli addetti alle pulizie, riconosciuti oramai come figure chiave per la sicurezza, l’igiene e la gestione efficiente delle realtà abitative collettive. La possibilità di sviluppare percorsi di valorizzazione professionale, sostenuta dalla Commissione paritetica, consolida il ruolo di questi operatori e restituisce loro nuova autorevolezza all’interno dei condomini.
La valorizzazione delle competenze e l’adeguamento ai cambiamenti sociali ed economici apportano maggiore affidabilità e coesione al tessuto occupazionale del comparto immobiliare, gettando le basi per una crescita stabile e condivisa.