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Supporto per formazione e lavoro 2025, chi ne ha diritto, importi e funzionamento

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
diritto supporto formazione

A chi spetta il reddito del Supporto per la formazione e il lavoro nel 2025 e come farne domanda: cosa prevedono regole in vigore e chiarimenti

Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) rappresenta una delle misure chiave introdotte per sostituire il Reddito di Cittadinanza. Avviato il 1° settembre 2025, questo sussidio, insieme all'Assegno di Inclusione attivo dal 1° gennaio 2025, fornisce un importante aiuto economico per le persone disoccupate o in condizione di povertà che sono considerate occupabili.

Questa misura è finalizzata a favorire l'attivazione nel mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa, mediante la partecipazione a progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale, orientamento, accompagnamento al lavoro e politiche attive, nonché progetti utili alla collettività e servizio civile universale.

A chi spetta il supporto per la formazione e il lavoro nel 2025

Il Supporto per la Formazione e il Lavoro è destinato agli occupabili di età compresa tra 18 e 59 anni in condizioni di povertà assoluta. La misura prevede un'indennità di partecipazione di 500 euro mensili per chi segue percorsi di formazione, svolge lavori socialmente utili o partecipa al servizio civile, inseriti nel quadro delle politiche attive del lavoro (GOL).

L'SFL è rivolto principalmente a persone che non hanno i requisiti per accedere all'Assegno di Inclusione. Si tratta di singoli componenti dei nuclei familiari al cui interno non siano presenti minori, ultrasessantenni, persone con disabilità, o in condizioni di svantaggio presi in carico dai servizi sociosanitari.

Requisiti necessari per ottenere il sussidio

Per richiedere il Supporto per la Formazione e il Lavoro è necessario soddisfare specifici requisiti:

  • Avere un ISEE entro i 10.140 euro annui (soglia aumentata rispetto ai 6.000 euro del 2024)
  • Essere residenti in Italia da almeno 5 anni, di cui gli ultimi 2 in modo continuativo
  • Nessun componente del nucleo familiare deve essere intestatario o avere piena disponibilità di autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati la prima volta nei 36 mesi antecedenti la richiesta
  • Nessun componente deve essere intestatario o avere piena disponibilità di navi e imbarcazioni da diporto, o di aeromobili di qualsiasi genere
  • Non essere sottoposti a misura cautelare personale, a misura di prevenzione e non avere condanne definitive, intervenute nei 10 anni precedenti la richiesta
  • Non essere disoccupato a seguito di dimissioni volontarie nei 12 mesi precedenti la domanda, fatte salve le dimissioni per giusta causa, nonché la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro

Requisiti patrimoniali e mobiliari

Oltre ai requisiti sopracitati, per accedere al sussidio è necessario rispettare anche limiti relativi al patrimonio:
  • Patrimonio immobiliare in Italia e all'estero non superiore a 30.000 euro (esclusa la casa di abitazione di valore IMU non superiore a 150.000 euro)
  • Patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti, ecc.) inferiore a:
    • 6.000 euro per i nuclei composti da un solo componente
    • 8.000 euro per i nuclei composti da due componenti
    • 10.000 euro per i nuclei composti da tre o più componenti (soglia aumentata di 1.000 euro per ogni minorenne a partire dal terzo)
Questi massimali vengono incrementati di 5.000 euro per ogni componente con disabilità e di 7.500 euro per ogni componente in condizione di disabilità grave o non autosufficienza presente nel nucleo.

Come ottenere il Supporto per la Formazione e il Lavoro

Per beneficiare del Supporto per la Formazione e il Lavoro non basta soddisfare i requisiti di età e condizione economica, ma è obbligatorio avviare un percorso di ricerca attiva del lavoro con un Centro per l'impiego. Il beneficio decade immediatamente se si rifiuta anche una sola offerta di lavoro considerata congrua per distanza da casa, tipologia di impiego, contratto, durata e altre condizioni.

Procedura di richiesta del sussidio

La domanda per usufruire del Supporto per la Formazione e il Lavoro nel 2025 può essere presentata attraverso diverse modalità:

  1. Online sul sito INPS: accedendo all'apposita sezione tramite credenziali SPID (almeno di Livello 2), CNS o CIE
  2. Presso i CAF (Centri di Assistenza Fiscale)
  3. Attraverso i Patronati riconosciuti dalla legge
Dopo la presentazione della domanda o dopo aver ricevuto esito positivo dell'istruttoria, il richiedente deve seguire questi passaggi:
  1. Accedere alla piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l'Inclusione Sociale e Lavorativa)
  2. Compilare il Patto di Attivazione Digitale (PAD), con cui si conferma l'immediata disponibilità allo svolgimento di un lavoro e alla partecipazione alle misure di attivazione lavorativa
  3. Indicare almeno tre agenzie per il lavoro o enti autorizzati all'attività di intermediazione da contattare per ricevere offerte di lavoro congrue al proprio profilo professionale
  4. Sottoscrivere il Patto di Servizio Personalizzato (PSP) presso il Centro per l'Impiego, in cui viene definito il percorso da seguire
Attraverso il SIISL, l'interessato riceve o può individuare autonomamente offerte di lavoro, servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro, programmi formativi specifici, tirocini di orientamento e formazione, e progetti utili alla collettività.

Importo e durata del Supporto per la Formazione e il Lavoro

La legge di Bilancio 2025 ha introdotto importanti novità riguardanti il Supporto per la Formazione e il Lavoro:

  • L'importo mensile è stato aumentato da 350 euro a 500 euro
  • Il beneficio viene erogato per un periodo di 12 mesi mediante bonifico mensile da parte dell'INPS
  • La misura è prorogabile per ulteriori 12 mesi se alla scadenza dei primi 12 mesi il beneficiario sta frequentando un corso di formazione (novità 2025)
  • Per ottenere la proroga è necessario l'aggiornamento del Patto di Servizio Personalizzato (PSP)
Il beneficio economico è condizionato all'effettiva partecipazione alle attività formative o altre iniziative di attivazione lavorativa. L'interessato è tenuto a dare conferma della partecipazione almeno ogni 90 giorni ai servizi competenti, anche in via telematica. In mancanza di conferma, il beneficio viene sospeso.

Incompatibilità e compatibilità con altre misure

Il Supporto per la Formazione e il Lavoro è incompatibile con:

  • Reddito di Cittadinanza
  • Pensione di Cittadinanza
  • Ogni altro strumento pubblico di integrazione o di sostegno al reddito per la disoccupazione
Tuttavia, dal 1° gennaio 2025, possono accedere al SFL anche i componenti dei nuclei familiari percettori dell'Assegno di Inclusione (ADI) che decidono di partecipare ai percorsi di formazione pur non essendo obbligati, purché non siano calcolati nella scala di equivalenza per la percezione dell'Assegno.

La misura è compatibile con l'attività lavorativa, dipendente o autonoma, purché il reddito percepito non superi le soglie per accedere alla misura. È quindi necessario comunicare eventuali rapporti di lavoro già avviati all'atto della domanda e non rilevati dall'ISEE per l'intera annualità, nonché ogni variazione occupazionale che intervenga durante l'erogazione della prestazione.

Obblighi del beneficiario e cause di decadenza

I beneficiari del Supporto per la Formazione e il Lavoro hanno diversi obblighi da rispettare per mantenere il diritto al sussidio:

  • Partecipare attivamente ai percorsi di formazione o altre misure di attivazione lavorativa
  • Confermare almeno ogni 90 giorni la partecipazione alle attività previste
  • Accettare offerte di lavoro congrue
  • Comunicare tempestivamente variazioni di reddito, patrimonio o composizione del nucleo familiare
  • Per i giovani tra 18 e 29 anni che non hanno adempiuto all'obbligo scolastico: iscriversi a percorsi di istruzione degli adulti di primo livello
Il beneficio decade in caso di:
  • Mancata partecipazione alle attività previste
  • Rifiuto di un'offerta di lavoro congrua
  • Mancata conferma trimestrale della partecipazione alle attività
  • Superamento delle soglie reddituali o patrimoniali previste
  • Per i giovani 18-29 anni: mancata iscrizione a percorsi di istruzione per l'adempimento dell'obbligo scolastico
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