Quali aumenti di tasse si prospettano nel 2025 dopo i tagli miliardari decisi per i Comuni e le regioni nella nuova Manovra Finanziaria
Quali sono gli aumenti che si prospettano per le tasse locali dopo i nuovi tagli agli enti decisi dalla Manovra Finanziaria 2025? Manca poco all’approvazione ufficiale della Manovra 2025 che dal prossimo gennaio prevederà diverse novità, non soltanto per sostenere le famiglie, i lavoratori e i pensionati, ma anche fiscali, che incideranno comunque molto sui cittadini.
L’Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani) ha chiesto all’esecutivo di rivedere la misura, ma il ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, non sembra fare passo indietro e ha, al contrario, confermato i sacrifici che i Comuni e gli altri enti locali dovranno fare.
Per recuperare i tagli miliardari decisi dalla Manovra per i Comuni e i Regioni, in molte realtà si va verso aumenti delle tasse locali che peseranno non poco sulle tasche dei cittadini. A pagare le conseguenze delle decisioni del governo saranno, dunque, ancora una volta gli italiani.
Gli aumenti in previsione non dovrebbero, però, interessare l’Irpef locale, che non dovrebbe essere modificata particolarmente, ma, stando a quanto riportano le ultime notizie, ad aumentare in molte regioni sarà l’Irap e ci saranno importanti sui prezzi della spesa degli italiani.
Gli incrementi dell’Irap per fare cassa sono già stati decisi per il prossimo anno in Piemonte, che ha deciso di aumentare l’aliquota dal 3,9% al 4,82% per le società di produzione dell’energia elettrica, i supermercati, gli istituti finanziari, ma anche in Veneto.
Nel 2025 aumenterà, infatti, dello 0,10% sulle attività produttive e dello 0,50% sulle imprese della regione, per un ricavo complessivo di circa 45-50 milioni di euro.
In diverse regioni italiane sarà anche cancellata l'esenzione dal pagamento del bollo auto per le auto ibride. Ciò significa che i proprietari di auto green torneranno a pagare l'imposta regionale.
L'esenzione dal bollo è stata ufficialmente già cancellata in Piemonte ma anche altre regioni si avviano a seguire tale esempio, dalla Lombardia, all'Emilia Romagna.